INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13059 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110906

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13059 presentata da MAURIZIO TURCO martedi' 6 settembre 2011, seduta n.513 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: in data 3 agosto 2011 il Ministro della difesa, rispondendo all'atto di sindacato ispettivo 4-12193, ha affermato che «[...] la presenza del militare, presumibilmente libero dal servizio, nella Valle del Panjshir, non era riconducibile ad alcuna missione autorizzata dalla direzione centrale dei servizi antidroga del predetto dipartimento di pubblica sicurezza. [...]»; il successivo giorno 12 agosto sul quotidiano il Messaggero e' stato pubblicato un articolo dal titolo «Colonnello romano ucciso in Afghanistan, spunta la pista degli smeraldi. L'ufficiale assassinato a giugno voleva comprare una miniera. I rapporti sospetti con una banca tedesca» in cui si legge «Le notizie che trapelano da questi primi mesi di indagini avviate dalla Procura di Roma per individuare i responsabili dell'agguato, dicono che Cristiano Congiu, quella mattina, si era dato appuntamento con Francesca Violetta perche' insieme volevano costituire una societa' per entrare nel commercio delle pietre preziose» e ancora, «Aveva chiesto all'ambasciatore italiano Claudio Glaentzer di avviare la procedura speciale per l'apertura di un conto corrente presso l'istituto di credito utilizzato dall'ambasciata d'Italia a Kabul. Ma Glaentzer, dopo aver dato il consenso all'apertura del conto come e' risultato dalle indagini, altrettanto rapidamente revoco' la sua stessa disposizione esigendone la chiusura.»; l'articolo a firma di Martina di Berardino si conclude «L'omicidio di Cristiano Congiu sembra assumere sempre di piu' i contorni di un giallo, che da' un nuovo significato a quella frase lasciata sul suo profilo di Facebook poco prima della sua morte: "Qualcuno mi vuole far tacere". Il post era apparso in rete quando aveva appreso che non gli sarebbe stato rinnovato il mandato a Kabul come esperto antidroga.» -: se le notizie riportate nell'articolo in premessa corrispondano al vero e quali siano state le motivazioni per cui l'ambasciatore italiano Claudio Glaentzer, a seguito della richiesta del militare, abbia autorizzato l'apertura di un conto corrente presso l'istituto di credito utilizzato dall'ambasciata d'Italia a Kabul e a chi fosse stato intestato. (4-13059)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13059 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110906 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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4/13059 
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) 

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