INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13045 presentata da BERSELLI FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19971009

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_13045_13 an entity of type: aic

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: e' noto che esistono voli che sono oggetto di minaccia e che richiedono delle misure di sicurezza supplementari; sono voli a rischio in funzione: della situazione internazionale generale; della valutazione di atti terroristici; della valutazione tecnica del livello dei controlli; di sicurezza negli aeroporti di origine; delle personalita' trasportate; attualmente nell'aeroporto G. Marconi di Bologna tali situazioni a rischio sono presenti sui voli della British Airways, sui voli di bandiera egiziana, su quelli destinati in Turchia e provenienti dall'Albania; la situazione evolve in conseguenza delle segnalazioni delle autorita' competenti; su tali voli, oltre al controllo radiogeno dei passeggeri e del loro bagaglio a mano, viene effettuato anche il controllo radiogeno del bagaglio cosiddetto "da stiva", quel bagaglio che viene consegnato al chek-in; l'obiettivo, come viene citato nella "Scheda n. 2 del ministero dei trasporti e della navigazione, il cui oggetto e' "Programma Sicurezza", e' il seguente: obiettivo delle misure di sicurezza per il trasporto aereo dei bagagli da stiva e' di prevenire l'introduzione illecita, nelle stive degli aeromobili, di armi, esplosivi e di ogni altro oggetto in grado di causare una grave turbativa al normale svolgimento del traffico aereo; il controllo radiogeno dei bagagli da stiva e' effettuato anche sui voli "sensibili" che, come riporta la "Scheda n. 4", sono i voli che richiedono "un aumentato livello di attenzione"; tali controlli sono sempre stati effettuati dalla polizia di Stato; la scheda n. 2 al punto 12.1 cita: "il personale preposto ai controlli deve essere adeguatamente addestrato ed incaricato dei controlli in parola solo dopo un idoneo periodo di tirocinio. Detto personale dovra' frequentare periodicamente appositi corsi di aggiornamento ed essere sottoposto a verifiche attitudinali, secondo quanto stabilito dal programma di formazione ed addestramento di cui alla scheda in corso di redazione"; ebbene, dal 22 settembre 1997 questo servizio e' stato attribuito alla societa' che gestisce l'aeroporto, denominata aeroporto G. Marconi di Bologna spa; la societa' poteva affidarlo a personale esterno specializzato in sicurezza o, come ha fatto, a personale proprio; lo ha affidato a degli operai la cui mansione e' sovraintendere alle attivita' di carico e scarico degli aerei; il relativo addestramento si e' risolto in due ore con un dirigente della polizia che si e' limitato a leggere la scheda n. 2, nella sostanza i doveri degli addetti al servizio, e nel migliore dei casi in due ore seduti a fianco di un poliziotto che nel frattempo effettuava il controllo radiogeno; non e' stato nemmeno sfiorato il tema dei metodi per riconoscere esplosivi, timer, inneschi chimici e relativi metodi di occultamento; la lealta' dell'attuale personale, operai di 5^ livello, e' fuori discussione, cosi' come pero' la loro impreparazione, cosicche' la sicurezza e' affidata a qualcuno che non puo' garantire nulla -: quali siano le sue valutazioni in merito a quanto esposto, e quali iniziative al riguardo intenda urgentemente adottare per assicurare adeguati standard di sicurezza all'aeroporto G. Marconi di Bologna. (4-13045)
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BERSELLI FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) 

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