INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12962 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_12962_12 an entity of type: aic
Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il sindaco di Villa Literno (CE) e' giunto a frequenti contrasti con l'ufficio di ragioneria, che si e' rifiutato in determinati casi di firmare mandati di pagamento e di fornire pareri favorevoli a proposte di delibere che non fossero rispondenti alle norme vigenti; il comune di Villa Literno con delibera di c.c. n. 9 del 22 gennaio 1991 trasformava n. 2 posti di vigili urbani vacanti nella attuale pianta organica, in altrettanti di istruttore programmatore, con successiva delibera di c.c. 10/91 i posti precedentemente trasformati venivano attribuiti ai dipendenti di ruolo Nicola Ucciero e Ortensio Diana. Alle predette delibere, con verbale n. 32 e n. 34/91, la G.M. apportava elementi integrativi. Il tutto veniva regolarmente approvato dal CO.RE.CO di Caserta; con la dichiarazione di dissesto finanziario, l'amministrazione comunale di Villa Literno era obbligata, ai sensi e per gli effetti del decreto-legge 66/89 convertito nella legge n. 144 del 1989, a rideterminare la pianta organica del personale. La C.C.O.E.L. presso il Ministero dell'interno approvava detta rideterminazione della pianta organica in data 27 marzo 1993, subordinando la validita' della trasformazione di 2 posti di vigile urbano solo se operata su posti liberi in P.O. Tale vincolo veniva rispettato; la nuova amministrazione comunale, con delibera di G.M. n. 262/94 nominava una Commissione di esperti per esaminare la posizione giuridica ed economica di alcuni dipendenti comunali, tra i quali figurano Ucciero Nicola e Diana Ortensio. Il CO.RE.CO di Caserta, sospendeva tale atto chiedendo chiarimenti all'Ente in ordine ai ricorsi pervenuti. Il consiglio comunale di Villa Literno con delibera 50/94, forniva i richiesti chiarimenti. Il CO.RE.CO, approvava tale delibera consiliare diffidando l'Ente a procedere alla verifica delle posizioni giuridiche ed economiche di tutti i dipendenti comunali; nel novembre 1994, il sindaco Vincenzo Tavoletta e il segretario comunale dottor Paolo Pontillo ponevano al Ministero dell'interno - sezione organici enti locali - un quesito volutamente falso, poiche' si attestava che la trasformazione dei due posti di vigili urbani era avvenuta sui posti coperti dagli stessi dipendenti, mentre era bene evidente la regolarita' della trasformazione. Intanto l'amministrazione comunale non adempiva al riscontro del provvedimento di diffida emesso dal CO.RE.CO. di Caserta a procedere alla verifica nei confronti di tutti i dipendenti comunali; sulla scorta della falsa attestazione, il Ministero dell'interno riteneva illegittimo l'inquadramento dei due dipendenti, dandone comunicazione all'Ente con nota del 31 dicembre 1994. Il giorno successivo all'arrivo della precitata nota presso il comune, veniva convocato il consiglio comunale, e con delibere n. 5 e 6 del 27 gennaio 1995 venivano revocate le delibere di consiglio comunale n. 9 e 10 del 1991; il CO.RE.CO di Caserta nel sospendere tali atti, chiedeva chiarimenti all'Ente in ordine ai numerosi esposti pervenuti; il consiglio comunale con delibere n. 14 e 15 del 27 marzo 1995 forniva chiarimenti, riconoscendo questa volta che effettivamente vi erano n. 3 posti di vigili urbani vacanti nella P.O. al momento della trasformazione. Per tali contraddizioni, il CO.RE.CO. di Caserta, risospende gli atti in questione, chiedendo alla C.C.O.E.L. di pronunciarsi definitivamente sull'intera vicenda. In tale sospensiva veniva richiamata l'inottemperanza da parte del comune a procedere alla verifica delle posizioni giuridiche ed economiche di tutti i dipendenti comunali; la Commissione di esperti, nominata per verificare le posizioni di alcuni dipendenti comunali (del. di G.M. 262/94) si dimetteva contestando l'operato dell'amministrazione comunale; il sindaco riconvocava il consiglio comunale, senza attendere la risposta del Ministero dell'interno e la conseguenziale determinazione del CO.RE.CO. di Caserta, fornendo, con gli atti di consiglio comunale n. 19 e 29 del 1995, ulteriori chiarimenti. In tale seduta veniva espressa la volonta' di non tener conto della determinazione del CO.RE.CO. di Caserta, di ricorrere al TAR Campania e di adottare provvedimenti definitivi in forma autonoma con ordine di servizio; il 14 giugno 1995, mentre non erano ancora esecutive le delibere di consiglio comunale n. 19 e 20 del 1995, e non si fosse espresso ancora il TAR Campania; il sindaco emette l'ordine di servizio che rispedisce i due dipendenti nel comando dei vigili urbani con un declassamento di Q.F. dalla VI alla V e senza il consenso del segretario comunale, il quale si rifiuta di firmare l'ordine di servizio; il giorno 15 giugno 1995 di fronte a questo atteggiamento persecutorio il signor prefetto invitava il sindaco a revocare detto ordine, poiche' illegittimo, con telefax n. 2797/131/GAB; il giorno 19 giugno 1995, Diana Ortensio e Ucciero Nicola, prendevano servizio presso l'ufficio di ragioneria, motivando per iscritto i motivi di tale decisione. Di risposta il sindaco, nello stesso giorno, convocava la G.M. per l'adozione della delibera di sospensione per un mese dal servizio e la conseguente riduzione dello stipendio del 50 per cento; il CO.RE.CO. di Caserta convocava il sindaco e le organizzazioni sindacali provinciali, invitando, nuovamente, il sindaco a soprassedere sugli atti adottati. Nel frattempo in data 23 giugno 1995 il Ministero dell'interno comunica al CO.RE.CO., al sindaco e al prefetto, il proprio definitivo parere (n. 16121/V29 del 23 giugno 1995) in merito al quesito posto dallo stesso CO.RE.CO. di Caserta chiedendo definitivamente la legittimita' dell'inquadramento di Ucciero Nicola e Diana Ortensio nella VI qualifica funzionale. Ma il sindaco solo dopo l'incontro svoltosi in prefettura, sospendeva il provvedimento di sospensione, tenendo comunque in piedi l'ordine di servizio di declassamento illegittimo. Tale cosa dimostra ulteriormente l'atteggiamento persecutorio, nonche' provocatorio, del sindaco e della G.M. nei confronti dei dipendenti in argomento; in data 26 luglio 1995 il CO.RE.CO, esaminato il parere del Ministero dell'interno, annullava le delibere del consiglio comunale n. 5 e 6 del 27 gennaio 1995 che declassavano i dipendenti Diana e Ucciero dalla VI alla V qualifica funzionale -: quali iniziative intenda adottare per affermare la certezza del diritto sul comune di Villa Literno, per restituire ai due dipendenti Diana e Ucciero la VI qualifica funzionale, per mettere fine all'atteggiamento persecutorio del sindaco nei confronti dei dipendenti in argomento; se non ritenga di condividere l'opinione dell'interrogante che tale azione del sindaco nei confronti dei due dipendenti possa essere dovuta al rifiuto dell'ufficio di ragioneria di fornire pareri compiacenti su proposte di delibera e su mandati di pagamento irregolari. (4-12962)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12962 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
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19950804-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12962 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
GATTO MARIO (PROG.FEDER.)
LA CERRA PASQUALE (PROG.FEDER.)
TANZARELLA SERGIO (PROG.FEDER.)
DE ANGELIS GIACOMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)
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2014-05-14T19:48:11Z
4/12962
DIANA LORENZO (PROG.FEDER.)