INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12502 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970917
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Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: la tragica vicenda di Enzo Tortora, e piu' precisamente la recente archiviazione delle indagini preliminari svolte sui magistrati e sugli investigatori che si occuparono del caso dell'ex eurodeputato radicale, ha riesumato una scomoda verita': quella di una condanna per camorra e droga ingiustamente inflitta; ad inchiodarlo, allora, furono le dichiarazioni di pentiti, tutt'altro che tali, ed un'indagine piena di ombre; l'inchiesta sui magistrati che si occuparono del noto giornalista e presentatore e' stata archiviata dal giudice del tribunale di Potenza, all'indomani delle dichiarazioni del pentito Gianni Melluso che circa due anni fa ritratto' le accuse al noto presentatore; i magistrati e gli investigatori che si occuparono della vicenda furono Felice Di Persia, Lucio Di Persia, Angelo Spirito, l'ex magistrato Giorgio Fontana, l'ufficiale dei carabinieri in congedo Giosue' Candita, che erano stati indagati per reati ipotizzati di concorso in calunnia e in abuso di ufficio ai danni dello stesso Enzo Tortora, oltre allo stesso Melluso, ed il "pentito" Luigi Riccio; due anni fa, Melluso ritratto' tutto e accuso' chi segui' il caso di aver indotto ad accusare Enzo Tortora in cambio di trattamenti di favore; sempre Melluso disse che era stato costruito una sorta di teorema accusatorio contro Tortora; tuttavia, l'ingiustizia che ha visto come vittima "illustre" Enzo Tortora ha trovato un adeguato spazio nell'opinione dei mass-media e delle persone solo perche', a rimetterci, e' stato un personaggio pubblico; purtroppo, il caso Tortora non e' stato l'unico nel suo genere, perche' molte altre persone hanno subito la stessa sorte -: se sia al corrente dell'oscura vicenda di Enzo Tortora, ovvero di una morte lenta ed inesorabile per l'ex eurodeputato: ucciso prima dalla giustizia italiana e dopo da un male che difficilmente perdona; se ritenga possibile che, in un paese che si vuole definire civile perche' fondato sul diritto, sia potuto avvenire un episodio simile, in cui un cittadino e' stato prima incarcerato in base a dubbie dichiarazioni di pentiti, e poi giudicato dagli organi competenti; se ritenga di assumere ogni opportuna informazione circa le motivazioni con cui la procura della Repubblica del tribunale di Potenza ha richiesto ed il giudice archiviato il procedimento relativo ai magistrati e agli investigatori che si occuparono, al tempo, del caso Tortora e sul ritrattamento delle accuse, lanciate dal pentito Melluso, all'indirizzo di Enzo Tortora; se non ritenga scandaloso che uno Stato, che si vuole definire "forte", venga a patti meschini con pentiti le cui dichiarazioni sono spesso e volentieri da prendere con estreme cautele. (4-12502)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12502 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970917
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APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)