INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12275 presentata da PAPPALARDO ANTONIO (PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO) in data 19930318

Al Ministro della difesa. - Per conoscere - premesso che: nel mese di novembre del 1991 l'appuntato dei carabinieri Moscato Calogero, effettivo al NAS di Milano, veniva accusato ingiustamente da una commessa di un supermercato di avere sottratto un paio di orecchini del valore di lire 16.750; a seguito dell'episodio, il graduato e' stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio (attualmente percepisce 870 mila al mese con moglie e due figli in eta' scolare) sulla base dell'articolo 9 della legge 18 ottobre 1961, n. 1168 che recita testualmente: "Il militare di truppa dell'Arma dei Carabinieri puo' essere sospeso precauzionalmente dal servizio quando sia sottoposto a procedimento penale......"; il 25 settembre 1992 la pretura di Saronno ha assolto l'appuntato perche' il fatto non costituisce reato; passata in giudicato la sentenza, il graduato ha inoltrato domanda al comando generale per la sua riammissione in servizio, ma inutilmente; l'eccessiva discrezionalita' concessa dalla normativa in vigore al Comandante generale dell'Arma ha portato alla penalizzazione di un uomo che da circa 2 anni vive in uno stato di privazione e additato dai colleghi come un malavitoso -: se non ritiene di intervenire con urgenza per restituire all'appuntato Moscato dignita' e quegli emolumenti che consentano a lui e alla sua famiglia di vivere decorosamente; se siano allo studio modifiche della normativa su richiamata, che consentirebbero di far cessare una facolta' che, ad avviso dell'interrogante, consente al Comandante generale di determinare l'obiettiva criminalizzazione di un uomo prima di una qualsiasi condanna, anche di primo grado, della magistratura. (4-12275)