"CORDONI ELENA EMMA (PROG.FEDER.)" . . "PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.)" . . . . "PAISSAN MAURO (PROG.FEDER.)" . "REALE ITALO ALDO (PROG.FEDER.)" . "EVANGELISTI FABIO (PROG.FEDER.)" . . "19950719-" . "4/12269" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12269 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19950719"^^ . "CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.)" . . . . "FUMAGALLI VITO (PROG.FEDER.)" . "PROCACCI ANNAMARIA (PROG.FEDER.)" . "DE BENETTI LINO (PROG.FEDER.)" . . . . . . . . "Ai Ministri di grazia e giustizia e dell'interno. - Per sapere - premesso che: il 15 maggio 1991 moriva a Carrara, vittima di un attentato dinamitardo, l'ingegner Alberto Dazzi; una bomba, costituita da un composto gelatinoso di tritolo e denitroglicol, collocata all'interno della sua auto Alfa Romeo 164, provocava l'esplosione innescata con un radio comando a distanza; subito dopo l'attentato gli inquirenti prospettavano tre possibili piste d'indagine che la stampa locale ha cosi' riassunto: la pista anarchica per gli interessi che l'ingegner Dazzi aveva in qualita' di Presidente della Caprice s.r.l. proprietaria di un immobile in cui gli anarchici avevano la sede storica e dalla quale erano stati espulsi; la pista legata ai debiti di gioco; la terza, che collegava l'omicidio, per le sue modalita' e per l'efferatezza, ad ambienti mafiosi; l'ultima pista sembrava la piu' accreditata dagli inquirenti considerato che il Procuratore capo di Massa Carrara, dottor Duino Ceschi, il 17 maggio 1991 dichiarava: \"Sono sempre stato convinto che la mafia sarebbe arrivata anche in queste zone e adesso mi sembra che non ci siano piu' dubbi. Penso che la pista mafiosa sia la piu' probabile. Evidentemente il Dazzi che aveva interessi anche fuori da questa zona ha pestato i piedi a qualcuno. Uccidendolo, si e' voluto colpire lui e soltanto lui. E si e' voluto farlo in un momento in cui i primi sospetti si sarebbero per forza appuntati sugli anarchici. Non credo che ci saranno altri omicidi, perche' probabilmente chi doveva capire ha capito. Di certo la malavita non uccide chi deve pagare, perche' altrimenti non puo' piu' riscuotere. Ma una persona che gli e' vicina\" (\"La Nazione\" - Venerdi' 17 maggio 1994); il 18 maggio 1991 il Sostituto procuratore di Massa Carrara, dottor Augusto Lama, nel fare il resoconto delle indagini affermava che l'ingegnere negli ultimi tempi, cercando finanziamenti per i suoi affari, aveva ottenuto un mutuo di un miliardo di lire da una banca locale: non essendo sufficiente l'importo ricevuto aveva contattato un suo conoscente che operava nel mondo dell'edilizia affinche' gli integrasse il finanziamento; il mondo dell'edilizia in cui si muoveva la vittima, secondo gli inquirenti e' uno dei settori dove la mafia riciclava il denaro delle proprie attivita'. L'altissima professionalita' degli attentatori, unitamente al tipo di esplosivi usato, la stessa miscela esplosiva gia' utilizzata in un attentato a Catania, fanno pensare proprio alla criminalita' organizzata; il comprensorio apuo-versiliese, negli ultimi anni, e' stato sottoposto ad una crescente infiltrazione della criminalita' organizzata come dimostrano i processi in corso al clan Musumeci e alla banda della Magliana per i diversi omicidi e attentati verificatisi. Una zona dove ha alloggiato tranquillamente Piddu Madonia, nell'estate successiva alle stragi di Capaci e di Via d'Amelio, dove intorno alla IMEG (una delle piu' grandi aziende marmifere del mondo) c'e' stato un passaggio di proprieta' nel mirino della magistratura per la presenza di un protagonista come un membro della famiglia mafiosa Buscemi, dove diversi sono stati gli allarmi su pericoli di infiltrazione mafiosa, tra questi quello dell'allora Prefetto di Massa Carrara, dottor Francesco Lococciolo, davanti alla Commissione Antimafia nel settembre 1993 a Genova; il 6 ottobre 1991 il Sostituto procuratore di Massa Carrara dottor Augusto Lama dichiarava: \"Va detto chiaramente che esiste, con riferimento ai sette omicidi ed ai cinque tentati omicidi verificatisi negli ultimi due anni nel comprensorio compreso tra Viareggio e La Spezia ed al traffico delle droghe, un'infiltrazione della criminalita' organizzata secondo modelli e schemi di regioni ad alta densita' mafiosa\" (\"La Nazione\"); lo stesso Sostituto, in un'assemblea pubblica a Carrara, il 28 settembre 1991 dichiarava che: \"Un esempio classico di omerta' lo abbiamo riscontrato nel corso delle indagini sull'omicidio dell'ingegner Dazzi, dilaniato da un'autobomba. Nessuno ha voluto parlare, nessuno ha lanciato un qualsiasi segnale agli inquirenti\" (\"La Nazione\"); il dottor Claudio Lo Curto, magistrato del Tribunale di Firenze, Sezione per le misure di prevenzione, il 24 maggio 1991 affermava: \"L'attentato a Dazzi e' un episodio estremamente simbolico dell'esistenza di propaggini mafiose in Toscana, che vivono e prosperano con estorsioni, taglieggiamenti...\" (\"La Nazione\"); l'ingegner Dazzi aveva avuto molteplici incarichi nella progettazione di opere pubbliche carraresi, quali ad esempio il costoso quanto inutile troncone della cosiddetta \"strada dei marmi\" (11 miliardi per poco piu' di un chilometro nel 1990), il complesso fieristico della IMM e, soprattutto, il Carrara Marble Hotel, megaopera da 190 camere finanziata con la legge \"Carraro\" per i Mondiali di calcio del 1990, ammessa ai finanziamenti per cinque miliardi e trecento milioni in conto capitale piu' altrettanti in conto interessi, che doveva essere ultimata entro il giugno 1992, ad oggi clamorosamente e vergognosamente incompiuta, con il cantiere nuovamente fermo, anch'essa oggetto di un'articolata inchiesta giudiziaria non risolta; dopo un anno dall'attentato, nel maggio 1992 il magistrato inquirente Augusto Lama ha chiesto e ottenuto l'archiviazione del caso; secondo le dichiarazioni rilasciate dai due pentiti Domenico e Vincenzo Morabito al magistrato romano Otello Lupacchini, l'omicidio e' da imputarsi alla \"banda della Magliana\" che avrebbe fatto un piacere ai colleghi della banda Musumeci (\"La Nazione\", 23 maggio 1994) ma non risulta agli interroganti che dopo queste affermazioni il caso sia stato riaperto; le indagini purtroppo non sono approdate a fatti concludenti e all'individuazione dei responsabili per cui sorgono perplessita' sulle metodologie adottate dagli inquirenti; ad esempio, sembrerebbe che perquisizioni e controlli a carico di persone vicine alla vittima sospettate siano stati fatti con molti giorni, se non settimane, di ritardo; nel panorama nazionale degli attentati esplosivi di matrice mafiosa, l'omicidio dell'ingegner Dazzi sembra essere uno dei pochi non risolti. La mancata risoluzione di questo caso, unitamente a tutti gli altri segnali sulla presenza della criminalita' organizzata in una provincia depauperata dalla grave crisi della zona industriale, preoccupa molto gli interroganti; e' necessario quindi che da parte di tutte le istituzioni non si abbassi la guardia ma si vigili e ci si mobiliti con un'opera di prevenzione e di scoraggiamento delle iniziative delittuose, affinche' la criminalita' organizzata non metta radici; la Magistratura apuana e' stata, per la sua non proverbiale efficienza, gia' oggetto di esposti e di interrogazioni parlamentari -: quali valutazioni codesti Ministeri diano del caso; se ricorrano le condizioni per la riapertura delle indagini preliminari e in ogni caso quali iniziative intendano sollecitamente adottare per far luce su uno dei piu' efferati delitti avvenuti nell'Italia centro-settentrionale; quali iniziative di sua competenza il Ministro di grazia e giustizia intenda assumere, nel rispetto dell'autonomia dell'autorita' giudiziaria per far si' che la Procura della Repubblica di Massa e Carrara raggiunga uno standard d'efficienza che assicuri il rispetto dell'obbligo dell'esercizio dell'azione penale imposto dalla Costituzione. (4-12269)" . "GALLETTI PAOLO (PROG.FEDER.)" . "MAGRONE NICOLA (PROG.FEDER.)" . . "NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.)" . "TANZARELLA SERGIO (PROG.FEDER.)" . . . . "0"^^ . . "BARGONE ANTONIO (PROG.FEDER.)" . . "MASELLI DOMENICO (PROG.FEDER.)" . . . . "BONSANTI ALESSANDRA (PROG.FEDER.)" . "AYALA GIUSEPPE MARIA (I DEMOCRATICI)" . "DEVECCHI PAOLO (LEGA NORD)" . "SCOZZARI GIUSEPPE (PROG.FEDER.)" . . . . . "2014-05-14T19:46:28Z"^^ . "GUIDI GALILEO (PROG.FEDER.)" . "DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.)" . "GIACCO LUIGI (PROG.FEDER.)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12269 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19950719" . "NAVARRA OTTAVIO (PROG.FEDER.)" . . . . . "DALLA CHIESA CURTI MARIA SIMONA (PROG.FEDER.)" . "CALZOLAIO VALERIO (PROG.FEDER.)" . "SCANU GIAN PIERO (PART.POP.ITAL.)" . "VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "SARACENI LUIGI (PROG.FEDER.)" . "MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (PROG.FEDER.)" . .