_:B2f33b0ea49875a17d7ebcdca45a079f3 "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 14 giugno 2005 nell'allegato B della seduta n. 637 all'Interrogazione 4-11875 presentata da RAFFALDINI Risposta. - Per quanto concerne le linee Milano-Bologna - direttissima e lenta fino a Codogno - e Codogno-Cremona-Mantova il numero dei ritardi dei treni attribuibili all'infrastruttura si è ridotto nel corso degli anni dal 2001 al 2003 con un deciso miglioramento in particolare nel 2002 e nel 2003. I dati del 2004 hanno invece segnato un peggioramento rispetto all'anno precedente. Di conseguenza sono stati effettuati interventi mirati nel corso dello stesso 2004 e nel gennaio di quest'anno è stato avviato un piano di manutenzione specifico descritto nei punti che seguono. A seguito di queste iniziative, già nel primo trimestre dell'anno in corso si è riscontrata una riduzione significativa dei ritardi causati dalla infrastruttura; ritardi che comunque investono il 22 per cento delle tracce effettuate e non il 42 per cento così come riportato nell'interrogazione in esame. 1. Andamento dei costi di gestione ordinaria livello Direzione compartimentale infrastrutture: per l'anno 2001: 87.338.000; per l'anno 2002: 88.850.000; per l'anno 2003: 89.932.000; per l'anno 2004: 91.888.000. 2. Andamento dei costi di manutenzione straordinaria livello Direzione compartimentale infrastrutture: per l'anno 2001: 65.279.955,96; per l'anno 2002: 64.892.494,67; per l'anno 2003: 79.157.930,47; per l'anno 2004: 86.048.284,30. I principali interventi di manutenzione straordinaria/investimenti in corso linea Milano-Codogno-Mantova hanno riguardato: 1. efficientamento della linea Codogno-Mantova: velocizzazione degli itinerari tra Codogno e Mantova in corso; realizzazione dei sottopassi e messa a modulo di alcune stazioni. 2. interconnessione linea A.V. di Tavazzano: linea Milano-Bologna: attivazione dell'interconnessione tra la linea lenta e la nuova linea A.V. a Gavazzano e soppressione di Bivio Sordio maggio 2005. 3. potenziamento della stazione di Milano Rogoredo: il progetto prevede il completo rifacimento del piano regolatore di stazione e la realizzazione del nuovo apparato centrale computerizzato in luogo delle attuali cabine. Inoltre gli attuali 4 binari diventeranno 8 specializzati per linea ed in grado di ricevere l'AV/AC Milano-Bologna. I nuovi marciapiedi saranno tutti del tipo H 55 dotati di pensiline e sottopassi anche per il collegamento con MM. Gli impianti di informazione al pubblico saranno a nuovo standard Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.. Attualmente sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo apparato centrale computerizzato della stazione ed il completamento del PRG. Sono previste fasi di attivazioni parziali in previsione della fine lavori prevista per il 2007. In aggiunta agli interventi di manutenzione straordinaria pianificati nel medio periodo sopra indicati si sono realizzati nell'arco del 2004 degli interventi puntuali allo scopo di aumentare l'affidabilità di quegli impianti che si erano rilevati critici ne sono esempio gli interventi al deviatoio 3 di Bivio Sordio. A partire da gennaio 2005 si è inoltre deciso di concentrare l'attenzione su un piano di manutenzione eccezionale che partendo da situazioni potenzialmente critiche ai fini della regolarità del servizio ferroviario consentisse di ottenere miglioramenti immediatamente tangibili. Tale piano da completarsi nel corso dell'anno prevede una serie di azioni nei vari settori specialistici riassumibili nei seguenti interventi: completamento della motorizzazione e telecomando selezionatori per ridurre i tempi d'intervento in caso di guasti; sostituzione fune della catenaria con altre di sezioni maggiori in corso; revisione completa di alcune tratte di catenaria in corso; revisione di alcuni schemi delle zone elettriche in corso; interventi formativi specifici al personale; rinnovamento di numerosi passaggi a livello in corso; rinnovo di tratti di binario attualmente armati con traverse in legno con tratti armati con traverse in cemento; rinnovo e/o revisione dei deviatoi maggiormente utilizzati in corso; risanamento della massicciata in alcune tratte; livellamento sistematico del binario. In ordine al servizio ferroviario regionale, allo scopo di ridurre considerevolmente la quota di disservizi attribuibile ai guasti del materiale rotabile Trenitalia s.p..a. ha recentemente investito in Lombardia 65 milioni di euro per l'ammodernamento e la climatizzazione di 45 treni completi di cui 3 sono già in servizio sulla Milano-Mantova. Nel periodo 2005/2006 inoltre, per sostituire le vecchie locomotive E 646, Trenitalia s.p.a. e Regione Lombardia finanzieranno congiuntamente l'acquisto di 37 nuove locomotive E 464 destinate anche a questa direttrice. Infine come segnale di attenzione verso i viaggiatori anche su questa tratta opera la nuova figura dell'assistente di linea istituita da Trenitalia s.p.a. per rafforzare il presidio dei treni e l'assistenza clienti. Gli assistenti di linea oltre ad avere il compito di ascoltare i clienti e raccogliere le loro osservazioni per rendere più comodo ed efficiente il servizio hanno la possibilità di interagire con il personale di scorta al treno, le stazioni, le sale operative e gli impianti di manutenzione. Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti: Nino Sospiri." . _:B2f33b0ea49875a17d7ebcdca45a079f3 "20050614" . _:B2f33b0ea49875a17d7ebcdca45a079f3 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B2f33b0ea49875a17d7ebcdca45a079f3 . . . "1"^^ . . . "20041202" . "2015-04-29T00:36:53Z"^^ . "4/11875" . . "RAFFALDINI FRANCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . "20041202-20050614" . "Camera dei Deputati" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11875 presentata da RAFFALDINI FRANCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 02/12/2004"^^ . _:B2f33b0ea49875a17d7ebcdca45a079f3 . . "20050614" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11875 presentata da FRANCO RAFFALDINI giovedì 2 dicembre 2004 nella seduta n. 554 RAFFALDINI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: da anni ormai il trasporto regionale ferroviario è segnato da una crisi e da un decadimento evidentissimo; la linea ferroviaria Mantova-Milano, in questo contesto, raggiunge livelli di inefficienza indecenti; molteplici sono state le interrogazioni, le lettere, le raccolte di firme dei cittadini, le proteste degli utenti, gli incontri presso la sede centrale di FS Spa, tra istituzioni locali, parlamentari e i massimi dirigenti di Trenitalia; tali incontri hanno avuto esiti penosi e il servizio a Mantova non ha più le caratteristiche di affidabilità e ormai contrasta con qualsiasi elementare obbligo di servizio pubblico; l'Assessore Regionale alla mobilità della Lombardia ha dichiarato e scritto al Presidente di Ferrovie SpA Ing. Catania: «La situazione delle Ferrovie in Lombardia è ormai insostenibile e fuori controllo. Ho preso nota solo di quello che è successo negli ultimi venti giorni, altrimenti avrei dovuto scrivere una Treccani.»; sempre l'Assessore della regione Lombardia ricorda che un treno su quattro arriva in ritardo, il 41 per cento a causa di guasti ai treni e il 42 per cento per guasto all'infrastruttura; nel mese di ottobre 2004 sono stati soppressi 289 treni e nella sola giornata di venerdì 6 novembre i treni soppressi sono stati 51; la situazione è fuori controllo e non bastano più palliativi, servono invece misure straordinarie, robuste e durature sul nuovo materiale rotabile, sulla infrastruttura, sulla manutenzione; i locomotori in esercizio sono 216 con un'età media di 27 anni, 51 locomotori hanno 40 anni di età; si rompono spesso gli scambi e i passaggi a livello, cedono i fili aerei dell'alimentazione elettrica, il confort delle carrozze è inesistente; in nove mesi i guasti alle motrici sono stati 514; l'Assessore regionale lombardo alla mobilità ha minacciato di sospendere i pagamenti a Trenitalia a partire dalle tratte colpite da maggiori disservizi e tra queste la Milano-Cremona-Mantova, la Milano-Varese-Porto Ceresio, la Milano-Pavia, la Milano-Bergamo, la Milano-Cremona; a Mantova è stato colpevolmente soppresso da Trenitalia, ormai da un anno l'unico «Pendolino» che permetteva il collegamento con Roma; la Mantova-Milano è per i cittadini, il volto indifferente, incapace e ostile di Trenitalia -: quali urgenti iniziative intenda assumere presso Ferrovie dello Stato affinché i cittadini mantovani e lombardi possano esercitare il loro diritto essenziale alla mobilità attraverso un servizio di trasporto pubblico ferroviario dignitoso ed efficiente per il quale pagano imposte, tasse e tributi e tariffe ferroviarie molto al di sopra del servizio ottenuto. (4-11875)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11875 presentata da RAFFALDINI FRANCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 02/12/2004" .