INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11807 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19950710

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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei trasporti e della navigazione, dei lavori pubblici e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: la foce del fiume Tagliamento (Friuli/Veneto) a tutt'oggi e' ancora intransitabile a causa delle enormi quantita' di sedimenti portate a mare dal fiume; ogni anno, normalmente a primavera, dopo il disgelo, la foce e' stata ripulita dai materiali depositati per garantire e permettere l'accesso al fiume e la navigabilita' da diporto, molto intensa nei mesi estivi per la presenza, a Lignano Sabbiadoro e Bibione - le due spiagge da un lato e dall'altro del fiume - di oltre 10 milioni di turisti nel corso della stagione turistica; la situazione di intransitabilita' per i natanti che volessero risalire il fiume provoca obiettiva sussistenza di pericolo per l'incolumita' delle persone e delle imbarcazioni in transito che vogliano raggiungere i due porti turistici di Marina Uno e Punta Verde o intendano collegarsi con le altre vie d'acqua che interessano, oltre al Tagliamento, i fiumi Stella e Corno e la laguna di Marano; gli utenti dei due suddetti porti turistici hanno gia' manifestato agli amministratori locali il loro disappunto per tale situazione e non escludono piu' ampie dimostrazioni interessanti l'ordine pubblico; il ritardo nella pulizia della foce dai sedimenti depositati, ritardo che, a estate inoltrata, potrebbe pregiudicare l'intera stagione turistica per il disagio che si e' venuto a creare per i turisti di Lignano e Bibione, sarebbe attribuibile al ministero dell'Ambiente che ha il controllo sui lavori di smaltimento dei residui, controllo che viene operato per rispettare l'habitat dell'intera zona della foce del Tagliamento; se tale ritardo dovesse protrarsi ulteriormente vi sarebbe una grave caduta di immagine per il comparto turistico, con conseguente danno anche alle attivita' produttive e promozionali di Lignano e Bibione -: quali azioni intenda intraprendere il Ministro dell'ambiente per accelerare al massimo il rilascio dei permessi per la pulizia della foce del fiume, provvedimento che, rinnovandosi ogni anno, abbisognerebbe di una adeguata regolamentazione detinitiva; come intenda intervenire il Ministro dei Lavori pubblici con il magistrato delle acque, interessato direttamente alla succitata questione; quale provvedimento intenda assumere il Ministro dei trasporti e della navigazione, in concerto con quello dell'ambiente, per lo smaltimento dei sedimenti che ostruiscono la foce del fiume, provocando uno stato di intransitabilita' del corso d'acqua pericoloso per la navigazione e l'incolumita' di persone e natanti; se non intenda intervenire direttamente il Presidente del Consiglio dei ministri a tutela degli interessi economici e turistici attinenti Lignano e Bibione, anche in considerazione che la stagione estiva e' ormai inoltrata e un grave danno d'immagine alle due spiagge dell'Alto Adriatico potrebbe fare diminuire il forte flusso di turisti, specialmente stranieri, ospiti delle due localita'. (4-11807)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11807 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19950710 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
GODINO GIULIANO (FORZA ITALIA) 
LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) 
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4/11807 
MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) 

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