INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11762 presentata da LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) in data 19950706
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_11762_12 an entity of type: aic
Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: notizie apparse oggi su tutta la stampa nazionale hanno messo in particolare evidenza una vicenda che riguarda il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, capogruppo del PPI in consiglio, Bruno Longo, arrestato il 20 maggio scorso dal pubblico ministero Raffaele Tito e dal giudice per le indagini preliminari Antonello Fabbro per una presunta tangente di cento milioni, versata per i lavori di ampliamento delle autostrade friulane e successivamente, il 26 maggio, assegnato agli arresti domiciliari; al Longo e' stato revocato il provvedimento restrittivo in data 28 giugno, ma con la pregiudiziale di "non potere andare a Udine e Trieste", luoghi considerati dal Tribunale della liberta' "ove operano i principali centri di potere politico ed economico regionali"; tale divieto ha impedito al Longo di essere presente in Consiglio regionale in un momento importante della vita politica dell'istituzione regionale, ma soprattutto le motivazioni del Tribunale della liberta', confermate anche dal giudice per le indagini preliminari in un'ordinanza, gettano implicitamente una pessima luce sull'intero consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e sui suoi componenti, considerati in pratica "persone pericolose e corrotte"; tali forme di limitazione della liberta' personale non sono degne di un paese civile e democratico qual e' l'Italia; che potrebbero interferire sulla piena funzionalita' dei lavori dell'assemblea legislativa; che offendono la dignita' di un'intera categoria di persone, i politici regionali, definiti tout court "pericolose amicizie" da non frequentare; richiamando analoga interrogazione parlamentare riguardante l'operato del giudice Raffaele Tito (4-10496) firmata dai colleghi Caccavale, Mastrangeli e dall'interrogante, in cui veniva stigmatizzato aspramente il modo di procedere sulle vie della giustizia da parte del magistrato; anche in consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e' stato presentato un documento richiedente l'intervento del Consiglio Superiore della Magistratura affinche' vengano svolti gli opportuni controlli sull'operato dei giudici di cui sopra, agli occhi dei piu' apparente quantomeno "disinvolto"; trattandosi il provvedimento restrittivo nei confronti di Bruno Longo un fatto "unico" nel nostro paese -: se il Ministro di grazia e giustizia non intenda intervenire nel merito, inviando i propri ispettori del ministero di via Arenula per un opportuno controllo sui fatti sopradescritti; quali provvedimenti di competenza intenda prendere il Ministro di grazia e giustizia per fare finire comportamenti quali quelli sopradescritti, dei giudici, ad avviso dell'interrogante lesivi della dignita' e della liberta', sacra e inviolabile, dei cittadini della nostra Repubblica. (4-11762)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11762 presentata da LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) in data 19950706
xsd:integer
0
19950706-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11762 presentata da LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) in data 19950706
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
xsd:dateTime
2014-05-14T19:45:12Z
4/11762
LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA)