_:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff "Atto Camera Risposta scritta pubblicata sabato 12 novembre 2011 nell'allegato B della seduta n. 549 All'Interrogazione 4-11711\n presentata da FRANCESCO DIVELLA Risposta. - Con l'interrogazione in esame, l'interrogante prospetta la situazione che si e' determinata in alcuni ambiti territoriali dell'amministrazione scolastica a seguito dell'insufficiente numero di dirigenti di seconda fascia ai quali assegnare i predetti uffici, e chiede che vengano assunte iniziative finalizzate ad accogliere istanze di trattenimento in servizio presentate dai dirigenti di seconda fascia collocati a riposo per il conseguimento dei limiti di eta' o di servizio, analogamente a quanto avviene per i dirigenti scolastici. Al riguardo, si osserva preliminarmente che il complesso di norme intervenute negli ultimi anni riduce in maniera sostanziale la possibilita' del turn-over nei Ministeri. Infatti, per un verso la preminente finalita' delle disposizioni dettate dal articolo 9, comma 31, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 2010, consiste nell'agevolare il processo di riduzione degli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazioni e, per altro verso, la possibilita' di disporre trattenimenti in servizio, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 503 del 1992, e' consentita esclusivamente sulla base delle cessazioni del personale e con il rispetto delle relative procedure autorizzatorie. Le considerazioni di cui sopra determinano che le risorse destinabili a nuove assunzioni in base alle predette cessazioni sono ridotte in misura pari all'importo del trattamento retributivo derivante dai trattenimenti in servizio. Cio' comporta che per ogni trattenimento in servizio e' inibito l'ingresso di una unita' di personale vincitore di concorso. Tanto premesso, si informa che la competente Direzione generale di questo Ministero, valutata la misura delle risorse disponibili, ha assunto la determinazione di promuovere, per i prossimi anni, sia pur nei limiti imposti dalle norme, l'assunzione in servizio dei vincitori delle procedure concorsuali ultimate, ovvero in corso di espletamento, cosa che si sta effettuando ad esito delle autorizzazioni consentite dal Dipartimento della funzione pubblica. Tale condotta consente di far fronte alle esigenze funzionali e organizzative dell'Amministrazione stessa per un periodo temporale superiore a quello di un biennio, inserendo nuove forze lavoro nel contesto amministrativo. Per quanto riguarda i dirigenti scolastici, come ricordato dall'interrogante, la possibilita' di richiedere la permanenza in servizio e' espressamente prevista dall'articolo 12 del contratto collettivo nazionale dell'area V del 15 luglio 2010. Per i dirigenti di tale area l'articolo 9, comma 31, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito con legge n. 122 del 2010, ha equiparato i trattenimenti in servizio da 65 a 67 anni di eta' a nuove assunzioni ed, in quanto tali, gli stessi sono subordinati alla prescritta autorizzazione di cui all'articolo 39 della legge n. 449 del 1997. Al riguardo, si informa che, in accoglimento della richiesta inoltrata da questa amministrazione, il Ministero dell'economia e delle finanze ha espresso in data 27 luglio 2011 il proprio assenso al trattenimento in servizio per l'anno scolastico 2011/2012, a livello nazionale di 414 dirigenti scolastici che ne avevano fatto istanza. Gli uffici scolastici regionali hanno potuto, quindi, procedere a porre in essere i consequenziali adempimenti di competenza. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: Mariastella Gelmini." . _:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff "20111112" . _:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff "MINISTRO ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA" . _:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff . _:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff . . "20110427-20111112" . "4/11711" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "DIVELLA FRANCESCO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11711 presentata da DIVELLA FRANCESCO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) in data 20110427" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11711 presentata da DIVELLA FRANCESCO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) in data 20110427"^^ . "1"^^ . . . _:Bba9f88a1e46de83b7e31e47903597bff . "2014-05-15T01:04:51Z"^^ . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11711 presentata da FRANCESCO DIVELLA mercoledi' 27 aprile 2011, seduta n.468 DIVELLA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: gli uffici scolastici regionali, diretti da dirigenti generali, attualmente sono articolati in ogni provincia del territorio nazionale attraverso i cosiddetti uffici di ambito territoriale (gli ex provveditorati agli studi); l'organizzazione e il funzionamento dei suddetti uffici di ambito territoriale devono essere affidati «ope legis» alle dirette competenze di dirigenti di seconda fascia; l'efficacia degli interventi esterni dei suddetti uffici presuppone un altrettanto efficace funzionamento della struttura organizzativa degli stessi Uffici se si vogliono assicurare, nei modi e nei tempi dovuti, i risultati programmati in favore delle istituzioni scolastiche e di tutta l'utenza scolastica; numerose sono le difficolta' che da anni affliggono gli uffici di ambito territoriale dovute principalmente alle scarse risorse umane, per effetto delle fisiologiche cessazioni dal servizio, mai seguite da sostituzioni con altro personale a causa del «turn over»; attualmente, sono pochi gli uffici di ambito territoriale diretti da dirigenti di seconda fascia che, grazie alle loro spiccate capacita' relazionali, riescono a motivare anche il personale piu' stanco e ormai prossimo al pensionamento; ad instaurare con i dipendenti rapporti personali nei quali risulta valorizzato l'aspetto umano; ad assicurare con la loro puntuale e quotidiana presenza negli uffici, senza limiti di tempo ed in modo infaticabile, quel necessario clima di benessere nell'ottica della produttivita'; a seguire personalmente, rinunziando persino alle proprie ferie, la delicatissima fase delle complesse, innumerevoli e improrogabili operazioni volte a garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico; risulta all'interrogante che vi sono dirigenti di seconda fascia che dirigono contemporaneamente anche due o tre uffici di ambito territoriale; a seguito della suddetta penuria di dirigenti di seconda fascia, tutt'oggi, risultano numerosi gli uffici di ambito territoriale la cui direzione e' stata, al contrario, affidata a «dirigenti scolastici»; a seguito dei suddetti incarichi si e' fatto, di conseguenza, ricorso all'istituto della reggenza in tantissime scuole, causando non poche difficolta' nel difficile espletamento delle operazioni relative alla funzionalita' ed alla qualita' della scuola di cui si e' titolare e di quella data in reggenza; attualmente risultano numerosi i dirigenti di seconda fascia che, per effetto dei decreti emessi dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione sono stati collocati a riposo per aver raggiunto il 65 o anno di eta' ed i 40 anni di servizio, nonostante avessero stipulato un contratto che consente loro di rimanere in servizio sino al compimento del 67 o anno di eta', come invece e' stato concesso ai «dirigenti scolastici» i quali hanno beneficiato del provvedimento di proroga sino al 67 o anno di eta' -: se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato nella presente interrogazione; se il Ministro interrogato, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, non ritenga opportuno valutare la possibilita' di adottare provvedimenti volti ad accogliere le eventuali istanze motivate di trattenimento in servizio oltre il quarantennio contributivo ed i limiti di eta' dei dirigenti di seconda fascia disponibili a permanere in servizio sino al compimento del 67 o anno di eta', per mezzo di «contratti di collaborazione» (del resto gia' concessi ad alcuni dirigenti in servizio presso la sede centrale del Ministro dell'istruzione dell'universita' e della ricerca), al fine di prevenire la difficile situazione che si verra' a creare per molti uffici di ambito territoriale oltre che per superare le evidenti disparita' di trattamento venutesi a creare tra le predette due categorie di personale dirigenziale; se il Ministro interrogato non ritenga opportuno accogliere, ove consentito dalle disposizioni vigenti e in via del tutto eccezionale, almeno le istanze degli attuali dirigenti di seconda fascia, inoltrate dai competenti direttori generali, i quali dichiarino la carenza di personale dirigenziale e la conseguente necessita' di copertura dei posti vacanti ed attestino la pluridecennale esperienza dei richiedenti maturata al servizio dell'Amministrazione scolastica, nonche' l'assoluta affidabilita' e le notevoli capacita' professionali associate alla dedizione, allo spirito di sacrificio e alla profonda conoscenza del territorio; quali iniziative il Ministro interrogato ritenga opportuno adottare in merito alla questione nell'ambito delle sue proprie prerogative.(4-11711)" .