INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11300 presentata da VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970630
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Ai Ministri della sanita', della difesa, dell'ambiente e dell'interno. - Per sapere - premesso che: il 1^ agosto 1996 lo scrivente rivolgeva una interrogazione parlamentare avente ad oggetto la presenza di iprite nelle acque dell'Adriatico; in particolare si segnalava che: a) in data 30 luglio 1996, il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno riportava in prima pagina la notizia di un grave incidente avvenuto nell'Adriatico, che ha coinvolto tre pescatori della marineria di Molfetta (Bari). Tale incidente sarebbe avvenuto in conseguenza del reperimento in pesca, nelle reti, di un ordigno contenente un liquido gelatinoso, probabilmente iprite. Risulta questo incidente l'ultimo di una lunga serie cominciata nell'immediato dopoguerra; b) e' noto alla letteratura storica e scientifica nazionale ed internazionale il fenomeno delle intossicazioni da gas iprite nel mare Adriatico. Uno studio epidemiologico eseguito dal gruppo di ricerca della cattedra di igiene industriale II, dell'universita' di Bari, ha reso nota una casistica di altri 233 casi di intossicazione da medesimo tossico nelle acque antistanti la citta' di Molfetta, nel basso Adriatico, nel periodo di tempo tra il 1946 ed il 1995; c) alcuni dei suddetti casi hanno in particolare avuto conseguenze mortali tra gli esposti ed hanno causato in altri esiti permanenti; d) e' stato inoltre dimostrato che il principio attivo dell'iprite (solfura di etile biclorurato) e' una sostanza cancerogena, che produrrebbe esiti neoplastici a carico dell'apparato respiratorio ed emolinfopoietico anche dopo singole esposizioni, essendo ancora il rischio di esposizione accidentale molto alto (dieci casi ospedalizzati negli ultimi sei anni); a seguito della succitata interrogazione, il settore di protezione civile presso la presidenza della giunta regionale pugliese, con nota protocollo n. 0096 del 9 gennaio 1997, informava le massime autorita' di Governo dell'effettivo pericolo rappresentato dalla presenza di iprite in mare; dal canto suo, la direzione generale del ministero dell'ambiente (Ispettorato centrale per la difesa del mare), con nota n. ICDM/S/1624S/Aq del 29 novembre 1996, sottolinea l'opportunita' di adeguate indagini a cura dell'Icram oltre all'attivazione delle competenze del ministero della difesa e del dipartimento della protezione civile per l'eventualita' che da "residui affondati" possano derivare profili emergenziali rilevanti -: quali misure intenda prendere il Governo per impedire il ripetersi di tali esposizioni; quali siano in particolare le modalita' di bonifica effettuate nell'immediato dopoguerra degli arsenali chimici presenti sul territorio pugliese o nel porto di Bari, in seguito al noto episodio del bombardamento dello stesso il 2 dicembre 1943, in cui venne affondata la nave "John Harvey", carica di iprite, che causo' centinaia di vittime tra i militari ed i civili presenti in quell'occasione, come pubblicato in diversi lavori della sezione regionale pugliese dell'Istituto per la storia contemporanea e dell'antifascismo; quali siano le zone di mare ed il quantitativo di armi chimiche, prevalentemente iprite, scaricato in Adriatico subito dopo il secondo conflitto mondiale; quali misure preventive si intenda adottare per la messa in atto di adeguati protocolli di intervento terapeutico, onde venire incontro alle esigenze di chi dovesse risultare nuovamente esposto al tossico in questione; quali operazioni di monitoraggio ambientale si intendano adottare per conoscere il rischio di inquinamento della fauna ittica locale; quale intervento di follow-up si intenda intraprendere per seguire, dal punto di vista della prevenzione secondaria, i numerosi esposti di iprite, onde prevenire la comparsa delle numerose patologie croniche legate all'esposizione all'iprite. (4-11300)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11300 presentata da VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970630
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19970630-19980226
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11300 presentata da VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970630
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-15T11:08:15Z
4/11300
VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'AMBIENTE
19980210