INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11240 presentata da ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930223
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Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che risulta all'interrogante che: il Provveditore agli studi di Perugia, il Preside e il Segretario amministrativo dell'istituto alberghiero di Spoleto sono stati denunciati presso la Procura della Repubblica del tribunale di Spoleto e la Pretura di Perugia; le denunce sono molteplici; l'ex coordinatore del Convitto annesso all'Istituto alberghiero e' stato esonerato per ragioni politiche, con assurdi pretesti, meramente strumentali, per i quali esiste un ricorso presentato al Presidente della Repubblica; al suo posto e' stato nominato un altro coordinatore privo di "abilitazione", non prendendo in considerazione la nomina di due istitutori in servizio, in possesso di "abilitazione"; l'ex coordinatore e' stato censurato per ragioni davvero banali, irreali ed inesistenti, dando luogo ad altro ricorso al Presidente della Repubblica. Si attende l'esito dei due ricorsi; all'istituto alberghiero si sono verificati fatti anomali e numerose omissioni di atti di ufficio; si e' verificato un tentato omicidio da parte di un convittore nei confronti di una convittrice, a scopo di libidine con requisizione di un lungo coltello a serramanico, sequestrato da un istruttore e consegnato al preside. I Carabinieri della compagnia di Spoleto, in collaborazione con gli agenti della PS della sezione penale del tribunale di Spoleto hanno interrogato la ragazza ed alcuni educatori, accertando la veridicita' della vicenda denunciata al Preside dall'ex coordinatore; l'ex convittore Lagana' abbia tentato di colpire con un lungo coltello subito sequestrato dagli educatori, l'altro convittore Fois, che riportava ampia ferita da taglio al collo e ad una mano; sono stati sequestrati da alcuni istitutori coltelli a serramanico senza che il preside denunciasse i fatti per non ledere l'immagine dell'Istituto; in varie occasioni e' stata sequestrata droga ai convittori; un accudiente del Convitto ha usufruito per un anno, contro ogni regolamento, di una stanza del Convitto, sottratta ai ragazzi costretti a dormire sui letti a castello; il citato accudiente ospitava nella stessa stanza ora la moglie, ora il figlio, come si fosse trattato di un albergo; lo stesso accudiente e' stato sottoposto a turni continui anche di 24 ore per supplire ad altre assenze; il citato accudiente abbia usufruito senza alcun diritto anche del vitto riservato ai convittori; il bidello Jacarella, ausiliario, timbrasse il cartellino di ingresso al lavoro recandosi poi, per un lungo periodo, a lavorare in una falegnameria, sembra di sua proprieta', unitamente ad altro bidello. Tale stato di cose e' stato accertato dagli Agenti della Polizia di Stato; durante l'anno scolastisco 1991-92, tre insegnanti di materie pratiche, prive dello specifico titolo, hanno sostenuto gli esami interni presso l'Istituto alberghiero di Spoleto, conseguendo il diploma; una insegnante senza titolo, che ha svolto l'insegnamento di "materie pratiche", abbia conseguito il diploma presso l'Istituto alberghiero di Senigallia, ove tra l'altro il padre, professor Salvatore Adornetto aveva espletato le mansioni di commissario di esame. Tutto cio' per essere in regola con lo insegnamento di materie pratiche. Da rilevare che tale insegnante era delegata provinciale nella sezione di Spoleto, dello stesso partito di cui faceva parte il segretario amministrativo dell'istituto alberghiero, capogruppo consiliare al comune; esiste una "persecuzione" nei confronti dell'ex coordinatore costretto a mettersi in aspettativa per ragioni di salute e che lo stesso interrogante ritiene opportuna una adeguata ispezione da parte del Ministero della pubblica istruzione e non da parte del Provveditore agli Studi di Perugia. Esiste una denuncia dell'ex coordinatore nei confronti del Segretario Amministrativo dell'Alberghiero per minacce, come testimoniato da alcune persone alla sezione penale del Tribunale di Spoleto. Esistono altre due denunce da parte dell'ex portiere del Convitto, Rosato Rosati, per ragioni politiche spostato ad altro incarico, costretto a chiedere il trasferimento dallo stesso ottenuto; i Carabinieri di Spoleto dopo aver requisito alcuni documenti presso l'Istituto alberghiero, tornati di nuovo nel predetto Istituto per prelevare altri documenti, si sono sentiti dire che il Segretario amministrativo aveva dato disposizione di distruggere tutti i documenti sino al 31 dicembre 1991, facendo ritenere che lo stesso Segretario non avesse gradito altri controlli; tutti gli istitutori e le istitutrici dopo una riunione congiunta abbiano spedito una lettera-innovazione al Provveditore agli studi di Perugia, affinche' si portasse in loco, o inviasse una Commissione di verifica, non essendo possibile operare in una simile situazione; e' stato utilizzato come supplente di lingua inglese il signor Quinto Santarelli, sembra in possesso di licenza di terza media, autodidatta, che scambiava qualche frase in un campo di prigionia inglese nel corso dell'ultimo conflitto; il Segretario regionale del sindacato SNAPIE-CISAL, Furio Vispi, abbia sporto denuncia nei confornti del Preside dell'Alberghiero per comportamento antisindacale, depositata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Spoleto il 16 ottobre 1991, inviandone copia al Ministero della pubblica istruzione; al Preside; al Presidente del Consiglio di Istituto dello Alberghiero; alla Segreteria nazionale della SNAPIE-CISAL e ai componenti il Consiglio di Istituto dell'Alberghiero e al Provveditore. Da ultimo, in data 8 gennaio 1993, il preside dell'alberghiero di Spoleto ha notificato all'ex coordinatore una lettera del Provveditore con la quale lo informa con nota protocollata che il giorno 26 gennaio verra' sottoposto a procedimenti disciplinari da parte del consiglio di disciplina per un eventuale "trasferimento d'ufficio" -: se intenda accertare i fatti esposti in premessa e se si ritenga opportuno, cosi' come ritiene l'interrogante, aprire un'inchiesta per verificare se e' vero che la moglie del preside dell'istituto alberghiero, insegnante elementare, sarebbe stata agevolata in maniera eclatante dal Provveditorato agli Studi di Perugia, che avrebbe creato per lei, appositamente, un posto da "insegnante di sostegno", assolutamente "inventato", per consentirle di insegnare in localita' Spello, a soli tre chilometri da Foligno, citta' ove risiede con il marito, professor Francesco Apruzzese, preside dell'istituto alberghiero di Spoleto. (4-11240)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11240 presentata da ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930223
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19930223-19930607
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11240 presentata da ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930223
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-14T20:59:08Z
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ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)