INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11112 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930218
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_11112_11 an entity of type: aic
Al Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: preservare la salute dei cittadini e' un diritto inderogabile sancito dalla Costituzione; nel nostro Paese l'abuso ormai e' assurto a pratica quotidiana; nel comune di San Nicola dell'Alto in Calabria i cittadini sono alla merce' di decisioni cervellotiche e clientelari per il comportamento congiunto del dottor Domenico Sicilia, Amministratore straordinario, del dottor Antonio Mancuso, responsabile del Servizio n. 2, della U.S.S.L. n. 14 di Ciro' Marina e del dottor Edoardo Malena, unico medico convenzionato del comune di San Nicola ove ricopre anche l'incarico di ufficiale sanitario; oltre 300 cittadini per piu' di 5 anni hanno potuto scegliere un medico diverso dall'unico esistente grazie a varie delibere regionali che hanno considerato il comune "zona carente" (a tal proposito l'incarico si e' protratto oltre il primo semestre e cosi' per ben dieci semestri consecutivi); dal gennaio ultimo scorso tutto cio' non esiste piu' per l'azione chiaramente interessata del dottor Malena che si e' rivolto ad un sindacato di categoria che illegalmente e' ospitato presso l'Ordine dei Medici di Reggio Calabria per fare inviare una circolare a varie autorita' che si rifa' ad una sentenza del Consiglio di Stato del 1992 che intima di far rispettare il principio che "il medico incaricato dalla U.S.S.L. del servizio di medicina generale di base, svolge la sua attivita' solo e soltanto nella sede ambulatoriale indicata dalla Pubblica Amministrazione all'atto del conferimento dell'incarico e non puo' essere autorizzato ad aprire altro ambulatorio in diverso comune della medesima U.S.L. se non come libero professionista a pagamento"; principio che contraddice palesemente l'assunto del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1990, n. 314 con riferimento all'articolo 5 commi 1 e 4, articolo 6, comma 1, articolo 12, comma 1, articolo 14, comma 4, articolo 15, comma 1 e comunque nel comune di San Nicola dell'Alto ricorre la ratio di una palese ricusazione del medico da parte degli assistiti e lo testimoniano le firme raccolte in calce ad un esposto che configurano non solo gli eccezionali "motivi di incompatibilita'", ma anche una situazione di turbativa pubblica gravemente lesiva per la salute dei cittadini (decreto del Presidente della Repubblica n. 882); per la IV sezione del Consiglio di Stato nella sentenza 712 del 18 settembre 1991 il diritto di libera scelta del medico soggiace soltanto al limite oggettivo della disponibilita' dell'organizzazione dei servizi sanitari e che non sono ammissibili scelte obbligate del medico di fiducia in relazione a situazioni di presenza di un solo medico generico nell'ambito di una circoscrizione territoriale; che di conseguenza e' in tali casi consentito all'assistito di rivolgersi a medici residenti ad altro comune con il corrispondente obbligo della pubblica amministrazione di concedere l'autorizzazione in deroga; si considera la sentenza del TAR della Lombardia del 30 giugno 1986, n. 549 che considera illegittime le disposizioni restrittive nella parte in cui individuando ambiti territoriali circoscritti a singoli comuni di popolazione ridotta nei quali sia possibile l'iscrizione di un solo medico generico convenzionato, comprime di fatto l'esercizio da parte dell'assistito del diritto di scelta del sanitario di fiducia; si prende atto della sentenza del Pretore di San Marco Argentano del 22 luglio 1983 per la quale "il medico convenzionato ha diritto di essere scelto quale medico di fiducia dagli assistiti residenti nel territorio dell'intera Unita' Sanitaria Locale di appartenenza e non solo da quelli residenti nel comune in cui egli esercita l'attivita'" -: se il Ministro non intenda avviare un'inchiesta sul comportamento dell'Assessorato alla Sanita' della regione Calabria affinche' sia sanata una situazione insostenibile per gli abitanti di San Nicola dell'Alto che non possono scegliere un secondo medico di fiducia, e non possono avere la possibilita' di accesso ad un ambulatorio sito nel comune di residenza e procedere ad un'inchiesta sul comportamento della U.S.L. 14 di Ciro' Marina che dopo cinque anni avendone tutta l'autorita', non ha sanato una situazione che potrebbe esplodere con gravi conseguenze per il comune di San Nicola dell'Alto. (4-11112)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11112 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930218
xsd:integer
0
19930218-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11112 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930218
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
NUCCIO GASPARE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE)
xsd:dateTime
2014-05-14T20:58:53Z
4/11112
PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE)