_:B184e70d728fa1d1bc740378e50351edf "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 2 agosto 2012 nell'allegato B della seduta n. 676 All'Interrogazione 4-11054\n presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, concernente l'utilizzo dell'uranio impoverito in campo aeronautico, sulla base degli elementi forniti dalla direzione generale competente, si rappresenta quanto segue. Preliminarmente occorre evidenziare che la maggiore parte delle questioni sollevate dagli interroganti investono non sono di competenza specifica del Ministero dello sviluppo economico. Gli interroganti infatti, nel far riferimento alla prassi comune presso la maggior parte delle compagnie aeree, di ricorrere all'utilizzo dell'uranio impoverito (segnatamente, quale materiale di contrappeso nelle superfici mobili di controllo degli aerei e nelle pale dei rotori degli elicotteri), formulano una serie di interrogativi sull'opportunita' di utilizzare tale materiale per gli scopi di cui sopra, atteso il rischio conseguente a possibili incidenti che coinvolgano i velivoli che lo utilizzano. Al riguardo si rileva che l'utilizzo dell'uranio impoverito in campo aeronautico e' tutt'altro che recente e trae la sua motivazione dalla necessita' di far uso, per i contrappesi sopra citati, di un materiale di alta densita' (nel caso specifico, 18,95 grammi per centimetro cubo, oltre una volta e mezza quella del piombo, 11,34 grammi per centimetro cubo) e disponibile ad un basso costo, decisamente inferiore rispetto a quello del tungsteno, di caratteristiche simili (19,25 grammi per centimetro cubo). Si tratta, peraltro, di una sostanza debolmente radioattiva, tanto da essere smaltita come rifiuto radioattivo a bassa attivita'. L'uranio impoverito e' soggetto, in quanto «materia radioattiva naturale» - secondo la definizione di cui al punto 4.2 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 - alla disciplina contenuta nel medesimo decreto legislativo n. 230 del 1995, che stabilisce le soglie di esenzione in relazione alla specifica pratica, oltre che gli obblighi di denuncia di detenzione, ove, previsti. Peraltro, come correttamente riportato dagli interroganti, il decreto del Ministro per l'industria, il commercio e l'artigianato, di concerto con il Ministro per la sanita', del 15 dicembre 1970 stabilisce l'esenzione dall'obbligo di denuncia per «uranio naturale o impoverito contenuto nei contrappesi per aeromobili, installati, immagazzinati o in fase di montaggio o smontaggio» (articolo 1, comma 7). Tuttavia, resta fermo l'obbligo, ai sensi dell'articolo 23 del citato decreto legislativo n. 230 del 1995, di tenuta della contabilita' di tale materiale, nonche' del rispetto delle misure radioprotezionistiche vigenti per i lavoratori e per la popolazione, riportate rispettivamente al Capo VIII e al Capo IX. I rischi derivanti dall'utilizzo di uranio impoverito in campo aeronautico concernono essenzialmente gli addetti alla manutenzione degli aeromobili, mentre remoto e' quello per l'equipaggio, i passeggeri e il personale addetto ai servizi aeroportuali, a meno di grave disastro aereo che provocasse una dispersione nell'ambiente di particolato fine contenente il materiale in parola. Gli operatori addetti allo smontaggio e verifica dei contrappesi sulle superfici alari, sono maggiormente esposti ai rischi dell'uranio impoverito, in quanto per loro aumenta la possibilita' di inalazione e/o ingestione accidentale, unitamente al rischio da irraggiamento; rischi che sarebbero tanto meno trascurabili quanto piu' lungo fosse il tempo trascorso da ciascun lavoratore nei pressi di detti contrappesi e quanto piu' precarie dovessero essere le condizioni del relativo materiale in termini di ossidazione delle sue superfici. Sulla base di quanto precede, si condivide, pertanto, l'auspicio degli interroganti circa il superamento dell'uso di uranio impoverito per le applicazioni sopra citate; si ritiene, tuttavia, che la soluzione definitiva ai potenziali problemi derivanti dall'utilizzo dell'uranio impoverito possa essere trovata solo in ambito internazionale, eventualmente tramite la stipulazione di un accordo sulla messa al bando di questo materiale per gli usi aeronautici. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Claudio De Vincenti." . _:B184e70d728fa1d1bc740378e50351edf "20120802" . _:B184e70d728fa1d1bc740378e50351edf "SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO" . _:B184e70d728fa1d1bc740378e50351edf . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11054 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI venerdi' 25 febbraio 2011, seduta n.440 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: da un articolo pubblicato da Gianni Lannes sul sito www.costruendo.lindro.it risulta che migliaia di chilogrammi di uranio impoverito sarebbero stati utilizzati nella costruzione di aerei ed elicotteri; secondo una lettera che la Mc Donnell Douglas invio' a tutti gli acquirenti del DC-10 nel 1983 «A parte il Douglas DC-10 e KC-10, molti altri aerei commerciali usano uranio come contrappeso nelle superfici di controllo. Pesi dello stesso tipo sono usati sui Boeing 747, sui Lockeed L-1011, sui C-141, sui C-130 e sui modelli C-5A»; inoltre sempre secondo il documento «Un'altra area di applicazione in aeronautica dell'uranio e' come contrappeso delle pale nei rotori di elicotteri»; Gerald R. Mack, ex vice presidente della Boeing Europa avrebbe rivelato che: «Parecchi fornitori di aeroplani, compresi Boeing, Lockheed e Mc Donnell Douglas, hanno usato l'uranio impoverito come contrappeso per i piani di comando del velivolo perche' il materiale fornisce una quantita' significativa di peso in spazi limitati. Mentre l'uranio impoverito e' stato usato nei modi differenti su velivoli differenti, puo' essere trovato generalmente come componente dei complessivi dell'elevatore e del timone come la parte posteriore di grandi getti e, su alcuni modelli, come componente dell'alettone montato sull'ala completa». Il manager avrebbe ammesso che: «Tutti i DC-10 sono stati consegnati con pesi di equilibrio di uranio impoverito in 5 posizioni: alettoni esterni, ala, ala completa, timone superiore, elevatori esterni. Il peso totale su ciascun aeroplano era di circa 729 libbre (330,6 kg, ndr)»; l'elicottero Bell 412 A costruito da Agusta della Finmeccanica su licenza della Bell americana avrebbe pale che contengono 13 chili di U-238; basterebbe poi leggere i manuali di manutenzione degli aviogetti o esaminare le licenze di esportazione e le certificazioni emesse dalla statunitense NRC (Commissione Regolatrice Nucleare) per rendersi conto che l'uranio impoverito e' stato adoperato negli aerei passeggeri delle compagnie di tutto il mondo, ad eccezione della Japan Air Lines che dopo l'incidente di Nikko (12 agosto 1985) utilizza dal '96 sulla propria flotta contrappesi di innocuo tungsteno; in Italia, grazie a una deroga dall'obbligo di denuncia stabilita da un decreto ministeriale del 15 dicembre 1970, la presenza di consistenti quantita' di uranio esaurito negli aerei non e' assoggettata ad alcuna comunicazione preventiva alle autorita' di controllo. Le compagnie aeree, peraltro, non sono assicurate contro ipotetici rischi di intossicazione e contaminazione radioattiva. Basta sfogliare le polizze assicurative dell'ex Alitalia (Generali ed Assitalia) che escludono dalla loro copertura i «rischi di contaminazione o avvelenamento legati ad eventuali incendi delle parti in uranio dei velivoli»; un rapporto informativo dei vigili del fuoco di stanza a Malpensa - dove transitano milioni di passeggeri e lavorano migliaia di dipendenti - segnalava che «durante l'assistenza alle operazioni di rifornimento carburante dell'aeromobile Mc Donnell Douglas DC-10 siglato F-GNEM della compagnia CUBANA-AOM, volo CU 425, i contrappesi esterni delle parti mobili dei piani di coda del velivolo, costruiti in uranio 238, presentavano evidenti segni di ossidazione». Non e' il primo caso e neppure l'ultimo. Non e' stato possibile effettuare le misurazioni poiche' «l'idonea sonda per misurazioni alfa non e' in dotazione al comando»; la stessa Alitalia, con una lettera del gennaio 1996, aveva informato le autorita' di «impiegare uranio impoverito per il bilanciamento di superfici mobili situati in vani protetti e di difficile accessibilita'»; numerose ricerche attestano che puo' provocare tumori, leucemie e malformazioni. Il fisico Robert L. Parker ha riferito su Nature (dicembre 1988) che il peggior scenario ipotizzabile - gia' verificatosi il 4 ottobre 1992 a Bijlmermeer (quartiere popolare di Amsterdam), il 22 dicembre 1999 a Stansted in Inghilterra, ndr - derivante da un crash di un Boeing 747, vedrebbe 250 mila persone correre rischi di salute o di imminente avvelenamento conseguenti alla contaminazione da ossidi di uranio» -: di quali informazioni disponga il Governo in merito ai fatti riferiti in premessa; se sulla base degli atti depositati, risulti chi abbia ricevuto in Italia i documenti della Boeing e della Mc Donnell Douglas e che uso ne sia stato fatto; quali siano le norme sul piano nazionale che disciplinano l'impiego dell'uranio impoverito nella costruzione aeronautica e quali quelle che disciplinano il trattamento dell'uranio impoverito all'atto dello smantellamento dei velivoli e in caso di calamita'; se non si ritenga di avviare un'ampia indagine per verificare in quali condizioni sono gli aerei che contengono questi contrappesi radioattivi; se e quali iniziative si intendano adottare per porre definitivamente termine ai rischi connessi all'utilizzo dell'uranio impoverito nei velivoli. (4-11054)" . . "1"^^ . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "20110225-20120802" . "4/11054" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11054 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110225" . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . _:B184e70d728fa1d1bc740378e50351edf . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11054 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110225"^^ . . "BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "2014-05-15T01:00:21Z"^^ . "FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" .