INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10874 presentata da PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110215
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10874 presentata da PINA PICIERNO martedi' 15 febbraio 2011, seduta n.434 PICIERNO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: in data 11 novembre 2010, nel corso della seduta n. 394, la sottoscritta ha presentato l'interrogazione a risposta scritta n. 4-09414, indirizzata ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sottoponendo quanto emerso dalle inchieste giornalistiche apparse su Il Mattino nel corso del mese di ottobre e dalle denunce dei cittadini molisani e di alcuni esponenti del consiglio regionale in merito alla possibilita' che nell'area compresa tra la Bifernina e la Trignina si verificassero sversamenti illegali di rifiuti tossici, con gravi rischi di contaminazione dei corsi d'acqua, dei boschi e terreni circostanti; l'area in questione veniva individuata in un quadrilatero compreso tra la statale Bifernina, la Trignina, le province di Isernia e Campobasso. A sud-ovest la zona confina con Vairano-Patenora e l'area industriale di Venafro, mentre a nord est lambisce la discarica di Montagano, il depuratore di Termoli, aree boschive e disabitate. Nell'interrogazione parlamentare suddetta si rendeva conto di varie denunce dei cittadini che segnalavano il via vai di camion sospetti, legati a ditte su cui gravano ombre di rapporti con la camorra, e si rilevavano numerose irregolarita' nella procedura di smaltimento rifiuti nei depuratori di Termoli, di Montenero di Bisaccia (CB) e piu' in generale nel basso Molise; a Montagano si e' costituito un comitato spontaneo sostenuto da una Rete di 128 associazioni e comitati molisani contro l'ampliamento della discarica e la costruzione di un inceneritore autorizzati dalla Regione a beneficio della ditta Giuliani Environment. La discarica di Montagano era sorta quindici anni fa per un bacino di utenza di 17.000 cittadini, oggi ne serve 150.000 e accoglie rifiuti da varie regioni d'Italia: la popolazione molisana, infatti, produce meno di un terzo dei rifiuti che gli impianti della regione smaltiscono legalmente; nel dicembre 2010 Ia procura di Larino nell'ambito dell'inchiesta, denominata «Open Gates», sugli impianti di depurazione di Montenero di Bisaccia e del nucleo industriale di Termoli, ha evidenziato e confermato lo smaltimento illecito dei rifiuti tossici su terreni agricoli circostanti e conseguenti sversamenti a mare e nei corsi d'acqua in tali zone. A seguito dell'inchiesta, la procura ha convalidato l'arresto del presidente del nucleo industriale di Termoli, del dirigente dell'Assessorato all'ambiente e di altri funzionari della regione Molise e della provincia di Campobasso, iscritto nel registro degli indagati il Presidente della giunta regionale del Molise Michele Iorio, il direttore Generale dell'ARPA Luigi Petracca, il consigliere regionale Francesco Di Falco e altre persone; l'area di Colle Santo Ianni, dove sorge la discarica di rifiuti solidi urbani di Montagano e dove e' stato deciso con delibera di giunta regionale n. 674 del 6 agosto 2010 di collocare nella medesima un centro di stoccaggio di rifiuti pericolosi e con decreto del presidente della giunta regionale n. 392 del 23 dicembre 2010 con il quale si prevedono piazzole in cui abbancare le ecoballe, dista poche centinaia di metri dal Biferno e il percolato, i reflui e altre sostanze, per il tramite di un canale, giungono al fiume e da li' alla diga del Liscione dove, a meta' ottobre 2010, si e' verificata un'insolita moria di carpe; lo scorso 22 dicembre 2010 e' scattato il divieto di usare l'acqua della rete pubblica per bere e cucinare nei municipi di Termoli, Larino, Guglionesi, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Ururi, San Martino in Pensilis e Portocannone, fermo restando che a Campomarino il servizio idrico e' stato interrotto dal 17 dicembre. La ragione di tale interruzione e' stata indicata nei livelli eccessivi di trialometani, rispetto a quanto stabilito dal decreto legislativo del 2 febbraio 2001 n. 31. I trialometani - sottoprodotti di disinfezione - sono composti chimici che si formano dalla reazione tra il cloro (utilizzato per la disinfezione) e le sostanze organiche naturalmente presenti nell'acqua (sostanze umide, composti solubili prodotti dalle alghe, composti azotati naturali) sostanze sospettate di creare danni epatici, ai reni ed al sistema nervoso centrale; molti cittadini, l'associazione Ambiente basso Molise, l'associazione Ecologisti democratici del Molise e il consigliere regionale Michele Petraroia con note del 6 novembre 2010, 23 dicembre 2010, 28 dicembre 2010 e 5 gennaio 2011 si sono rivolti alla procura della Repubblica di Larino per far accertare le cause connesse alla contaminazione dell'acqua potabile in Basso Molise; l'associazione Ecologisti democratici del Molise ha posto alcuni quesiti all'amministrazione regionale sulla carenza di informazioni che i comuni interessati dalla sospensione del servizio idrico hanno fornito ai cittadini in merito ai rischi, nonche' sull'assenza di iniziative per una verifica di laboratori di analisi terzi sulla salubrita' dell'acqua, per effettuare una bonifica ambientale in seguito al ritrovamento delle migliaia di carcasse di carpe nell'invaso del Liscione, per verificare le cause dell'inquinamento del fiume Biferno e della diga del Liscione, con relativi accertamenti anche di possibili sversamenti di rifiuti tossici nei terreni agricoli contigui, nel fiume e nei suoi affluenti, ivi compresa l'immissione di percolato di discarica; l'associazione suddetta ha anche presentato un esposto sulle ragioni dei ritardi con cui e' stata avvisata la popolazione e dell'intervento emergenziale carente di Molise Acque, dell'Asrem, dell'Arpam, dei comuni interessati e della regione; ha inoltre chiesto che venga revocata la delibera di giunta regionale n. 674 del 6 agosto 2010, con la quale e' stato individuato come impianto di stoccaggio per i rifiuti speciali, tossici e pericolosi la discarica situata nella zona di Colle Santo Ianni, nel comune di Montagano, e il decreto emanato dal presidente della giunta regionale n. 392 del 23 dicembre 2010 con il quale si prevede l'abbancamento temporaneo delle eco balle nelle piazzole presso la medesima discarica -: se il Ministro della salute e il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare siano a conoscenza dei fatti riportati e se e quali iniziative di propria competenza intendano assumere a tutela della salute e dell'ambiente, vista la grave situazione determinatasi nell'area dell'Invaso del Liscione, la cui diga rifornisce di acqua 80.000 cittadini residenti nel basso Molise; quali azioni intenda mettere in atto il Ministro dell'interno al fine di fare piena luce sulla presenza di traffici di rifiuti e sversamenti abusivi in terreni e acque del Molise, tenuto conto che dall'inchiesta della procura della repubblica di Larino emergono contatti con aziende campane a rischio piu' volte attenzionate per i loro rapporti con la criminalita' organizzata. (4-10874)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10874 presentata da PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110215
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4/10874
PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO)