INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10869 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950614

Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'Ente di diritto pubblico ENASARCO, provvede con le modalita' stabilite dalla normativa vigente, alla previdenza, all'assistenza, ed alla istruzione degli agenti e dei rappresentanti di commercio; l'Ente medesimo, investe una parte dei contributi riscossi dagli assistiti per fini istituzionali in unita' immobiliari alcune delle quali vengono assegnate a privati cittadini previa stipula di un regolare contratto di locazione; il capo servizio dell'ufficio gestione immobili e ispettorato portieri con lettera R.R. datata 31 marzo 1995, diffidava il Sig. Romano, conduttore di una di queste unita' immobiliari con la seguente motivazione." Da accertamenti effettuati da questo Ente e' emerso che la S.V.: non occupa piu' l'unita' immobiliare locatale. La invitiamo pertanto a far conoscere formalmente entro 15 giorni i propri intendimenti, ricordandoLe che in difetto trasmetteremo la pratica al ns. servizio legale per i provvedimenti di propria competenza"; il Sig. Romano, rispondendo alla richiesta con lettera datata 8 aprile 1995 controdeduceva che si era sempre attenuto ai contenuti del contratto di locazione e che abitava stabilmente nell'unita' immobiliare assegnatagli il 3 giugno 1993. Pertanto riteneva inopinata la diffida notificatagli dall'Ente e evidenziava che dal comportamento dell'ENASARCO si poteva anche ipotizzare "una illegittima ingerenza del personale dell'Ente sul tenore di vita di un privato cittadino"; a sua volta in data 2 giugno 1995 l'Ente precisava "Tali accertamenti sono mirati in rapporto di contraddittorio con il conduttore interessato, a verificare che questi occupi stabilmente l'appartamento per cui ha stipulato il relativo contratto di locazione. Si conferma, inoltre, che le verifiche, svolte anche per tramite di un'agenzia investigativa, hanno fatto emergere che la S.V. non abita regolarmente nell'appartamento locatole"-: quando e' per quale causa sia iniziato il fantomatico contraddittorio con il Sig. Romano, poiche' l'Ente si richiama a tale motivo per attivare procedure di accertamento; se nel bilancio dell'Ente sia previsto un impegno di spesa per effettuare una verifica mirata sull'orario di entrata e uscita dall'abitazione di un conduttore di una sua unita' immobiliare anche servendosi di una agenzia investigativa privata; sotto quale capitolato sia stato trascritto l'ammontare della parcella corrisposta all'agenzia investiva; se nel comportamento dei dirigenti dell'Ente non possa ravvisarsi un illecito ai sensi di legge quando costoro danno disposizione di " pedinare" i movimenti di un privato cittadino invece di attenersi ai compiti disciplinati dallo statuto dell'ENASARCO; se nel comportamento dei dirigenti dell'Ente non possa ravvisarsi un illecito ai sensi di legge, quando costoro incaricano una particolare agenzia investigativa ad assumere informazioni sulla condotta di un privato cittadino invadendo la sfera delle indagini di competenza della sola autorita' Giudiziaria; se dall'agenzia investigativa contattata dall'Ente ha ottemperato all'obbligo di annotare sull'apposito registro giornaliero le operazioni compiute e gli estremi di identita' delle persone incaricate dalla persona giuridica nel cui interesse presta la propria opera, nonche' se la stessa agenzia ha comunicato alle autorita' di pubblica sicurezza che stava svolgendo indagini sul Sig. Romano per incarico dell'ENASARCO e il periodo nel quale sono state condotte tali indagini. (4-10869)