"4/10684" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10684 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19970610" . "Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: dopo lo scandalo di \"Domenica in\", il funzionario Umberto Baldini, attualmente sotto inchiesta, ha indicato un lungo elenco di concorsi che sarebbero stati truccati -: se non ritenga di indicare con quale criterio avvengano le nomine dei funzionari delegati al controllo delle manifestazioni a premio e quale valore abbia il verbale di chiusura redatto dagli stessi al fine di eventuali controlli da parte della Guardia di finanza, uffici Iva ed imposte; se non ritenga di voler rendere note le piante organiche dei reparti lotto e lotteria di tutta Italia; se non ritenga di dover indicare al Parlamento gli introiti erariali provenienti dalle manifestazioni a premio. (4-10684)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 . . "PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO)" . . "2014-05-15T11:05:25Z"^^ . . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10684 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19970610"^^ . "19970610-19971103" . . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 "In relazione alle irregolarita' verificatesi nello svolgimento del concorso a premio abbinato alla trasmissione televisiva denominata \"Domenica in\" del 13 aprile 1997, la S.V. Onorevole ha chiesto di conoscere i criteri in base ai quali avvengono le nomine dei funzionari delegati al controllo delle manifestazioni a premio nonche' i concorsi finora autorizzati dall'Amministrazione finanziaria e, infine, gli introiti erariali provenienti dalle predette manifestazioni Al riguardo, il competente Dipartimento delle Entrate ha rilevato, preliminarmente, che il funzionario delegato al controllo nell'ambito dell'incarico attribuitogli, e' chiamato a verificare che il concreto svolgimento della manifestazione non si discosti da quanto indicato nel piano tecnico approvato dall'Amministrazione Finanziaria, sicche' non vengano disattese quelle garanzie di tutela del pubblico affidamento che sono alla base dell'autorizzazione. Infatti, tale autorizzazione viene rilasciata dall'Amministrazione previa valutazione delle modalita' di svolgimento delle manifestazioni pubblicitarie a premi da parte di una Commissione interministeriale prevista dall'articolo 58 della legge sul lotto pubblico (regio decreto 19 ottobre 1938, n. 1933). A tale Commissione compete specificamente la tutela della fede pubblica e del \"normale andamento della produzione del commercio nazionale\" (articolo 54 regio decreto legge n 1933 del 1938). La tutela della fede pubblica e' affidata, pertanto, in via preliminare alla valutazione della citata Commissione interministeriale, che esamina il piano tecnico ove sono indicate le modalita' di partecipazione alla manifestazione nonche' i criteri ed il meccanismo di assegnazione dei premi e, successivamente, ai sensi dell'articolo 57 del citato regio decreto legge n. 1933, alla presenza attiva del funzionario delegato al controllo che, nelle vesti di pubblico ufficiale, sovrintende al regolare svolgimento della manifestazione stessa. Nell'evento verificatosi durante la trasmissione televisiva \"Domenica In\", il piano tecnico del concorso prevedeva, nella prima fase, che i telespettatori potessero chiamare da tutta Italia lo studio televisivo per rispondere ad alcuni quiz e, nella seconda fase, che la stessa RAI, messasi in contatto telefonico con degli utenti individuati mediante sorteggio, proponesse loro dei quiz la cui soluzione avrebbe consentito la vincita di un premio. Appare, quindi, evidente che in entrambe le fasi del concorso le modalita' di assegnazione dei premi obbedivano a criteri che garantivano pienamente il pubblico affidamento. Pertanto, alla luce degli avvenimenti sopra descritti, non e' riscontrabile un comportamento superficiale dell'Amministrazione finanziaria, la quale, prima di rilasciare l'autorizzazione, ha verificato attentamente la correttezza e la trasparenza delle modalita' di svolgimento del concorso, cosi' come indicato nel piano tecnico. Cio' posto, circa i provvedimenti che questa Amministrazione intende adottare nei confronti dei funzionari addetti a tali compiti, il Dipartimento delle Entrate, premesso che il caso citato risulta circoscritto al funzionario indagato, ha rilevato che con circolare del 7 marzo 1997 (n. 69/E) sono state emanate puntuali disposizioni in ordine agli adempimenti posti a carico dei predetti dipendenti, delegati al controllo dello svolgimento delle manifestazioni a premio. Detta circolare, oltre a contenere modalita' di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni a svolgere manifestazioni a premio, definisce l'attivita' di controllo sulle suddette manifestazioni prevedendo particolari obblighi per i funzionari delegati al controllo. Inoltre, con recente circolare del 14 luglio 1997 (n. 202/E), il medesimo Dipartimento ha diramato istruzioni in merito ai criteri che le Direzioni Regionali delle Entrate dovranno adottare nell'attribuzione degli incarichi di vigilanza. In particolare, e' stato precisato che le Direzioni Regionali, nelle scelte dei funzionari delegati, devono incaricare, nel rispetto del principio di rotazione, quelli piu' elevati in grado in relazione all'importanza della manifestazione a premio (ammontare del montepremi, durata ed ambito territoriale delle manifestazioni, ecc.). A tal fine e' stato raccomandato alle Direzioni Regionali che, nello stabilire i criteri di turnazione, si dovra' evitare che il controllo di manifestazioni dello stesso tipo, promosse ed organizzate degli stessi soggetti, sia affidato ripetutamente ai medesimi funzionari e che, per le manifestazioni di durata superiore ai due mesi, i controlli periodici siano affidati ad una pluralita' di funzionari. Le Direzioni Regionali, sulla base di tali istruzioni dovranno anche organizzare in sede locale, corsi di addestramento \"al fine di fornire a tutto il personale impiegato nei controlli le necessarie conoscenze di carattere giuridico ed operativo\". Per quanto concerne lo specifico episodio cui fanno riferimento le interrogazioni, si rileva che, al fine di accertare le eventuali responsabilita' dei funzionari coinvolti, e' stata effettuata, da parte dell'Ufficio Ispettivo Centrale di questo Ministero, una inchiesta di carattere amministrativo, sulla base della quale questa Amministrazione non manchera' di adottare gli opportuni provvedimenti. In riferimento agli introiti erariali derivati dallo svolgimento delle manifestazioni a premi, si deve preliminarmente osservare che, in base alla normativa vigente, il prelievo fiscale e' differente per i concorsi e per le operazioni a premi. In queste ultime, in cui un premio certo viene assegnato a chiunque effettui l'acquisto del prodotto promozionato, e' previsto che la ditta promotrice versi una tassa proporzionale pari al 20 per cento del valore dei premi assegnati nel corso della iniziativa. Per quanto riguarda, invece, i concorsi a premi, nei quali i premi vengono assegnati in base a criteri di sorte o di abilita' ad alcuni soltanto dei partecipanti, la normativa attuale prevede che la ditta promotrice versi una tassa di lotteria pari al 30 per cento del valore dei premi promessi e che, inoltre, in base all'articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, essa versi, salvo l'eventuale facolta' di rivalsa nei confronti del vincitore, una ritenuta a titolo di imposta pari al 25 per cento del premio conferito. Nel corso del 1996 il gettito erariale direttamente derivante dallo svolgimento delle manifestazioni in parola e' stato pari a lire 247.068.743.452. A tale gettito deve aggiungersi quello, peraltro non quantificabile, delle imposte sui redditi e dell'IVA derivante dall'acquisto dei premi da parte delle ditte promotrici e dai maggiori profitti ricavati dalle medesime ditte in ragione della maggior vendita dei loro prodotti, nonche' dalla menzionata ritenuta di cui all'articolo 30 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 600. Circa la richiesta di conoscere \"i concorsi finora autorizzati dal Ministero\", si fa presente che sono predisposti annualmente circa 6.000 provvedimenti di autorizzazione e di questi circa il 50 per cento riguardano concorsi a premi. Si rappresenta, inoltre, che il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, collegato alla legge finanziaria per l'anno 1998, prevede disposizioni relative ad una diversa disciplina delle manifestazioni a premio. Il Ministro delle finanze: Vincenzo Visco." . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 "19971016" . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 "MINISTRO MINISTERO DELLE FINANZE" . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 . _:Bf6285efef68be8a7e375e7718e393160 .