INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10660 presentata da SARTORI MARCO FABIO (LEGA NORD) in data 19930215

Ai Ministri dell'ambiente e per i beni culturali e ambientali. - Per sapere - premesso che: nel comune di Maggiano (Lucca), si trova la Certosa di Farneta, abitata sin dal Trecento da una comunita' di monaci dediti alla vita di clausura; trattasi di una delle due certose in Italia tuttora occupata da monaci rispettosi delle regole di San Bruno, in quanto le altre sono state chiuse al culto; a poche centinaia di metri dal monastero e' stato dato inizio ai lavori per l'insediamento di una discarica di rifiuti solidi urbani destinata a soddisfare il territorio di Lucca e provincia; la Certosa di Farneta vanta un alto riconoscimento della Repubblica Italiana per il tributo di sangue pagato in occasione dell'occupazione nazista; tale discarica per le ovvie conseguenze ad essa correlate (rumori, esalazioni, ecc.) pregiudica in modo irreparabile le condizioni necessarie per la vita contemplativa e costringera' pertanto i monaci certosini ad abbandonare la Certosa, con la conseguente chiusura della medesima -: dal Ministro dell'ambiente: se sia a conoscenza dei sopra citati fatti; se per la discarica in oggetto sia stata fatta la relazione di valutazione dell'impatto ambientale ai sensi delle leggi vigenti; se la medesima valutazione abbia considerato la presenza del monastero ai fini del giudizio di ammissibilita'; se non ritenga opportuno effettuare una valutazione di tipo straordinario stante il valore spirituale e culturale rappresentato dalla Certosa di Farneta, piuttosto che valutare la questione dal punto di vista razionale e scientifico; dal ministro per i beni culturali e ambientali: se sia a conoscenza dei sopra citati fatti; se ritenga opportuno permettere un simile intervento che puo' essere pregiudizievole ad un importante bene monumentale del Trecento, nonche' altissima testimonianza spirituale che ha contribuito in epoca remota a tramandare l'eredita' culturale della Nazione; ad entrambi i ministri: se non sia il caso di intervenire, per quanto di competenza, ordinando la sospensione, quanto meno in via cautelare, dei lavori di costruzione della discarica sopraccitata; quali determinazioni, per quanto di competenza, intendano adottare in merito. (4-10660)