INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10503 presentata da SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930204
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_10503_11 an entity of type: aic
Al Ministro dei beni culturali ed ambientali ed al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: in comune di Roma, l'area di campagna romana denominata Ponte di Nona, compresa tra la via Collatina e la via Prenestina (all'altezza del km 13), rappresenta l'ultimo lacerto di agro romano miracolosamente conservatosi fin qui in tutto il settore sud est dell'area metropolitana, letteralmente "consumato" negli ultimi 20 anni da sconsiderati interventi edilizi e dal dilagante abusivismo; l'area in questione, solcata da fossi e caratterizzata da elementi geomorfologici, ambientali e paesistici di grande valore, fa parte integrante del sistema dell'Aniene ed e' confinante con il Parco regionale dell'Aniene, recentemente individuato dalla Giunta regionale del Lazio, con la delibera di adozione del Piano parchi regionale; tutto il comprensorio di Ponte di Nona e' contraddistinto dalla presenza diffusa di rilevanti presenze storiche ed archeologiche registrate ed illustrate dalla letteratura scientifica (vedi ad es.: Collatia, "Forma Italiae, Regio I" di Lorenzo Quilici e la Carta dell'agro romano redatta dal Comune di Roma) ed e' inoltre in stretta correlazione territoriale e storica con il parco archeologico di Gabi di recente acquisito al Demanio dello Stato con rilevante impegno finanziario da parte del Ministero dei beni culturali ed ambientali; nonostante tutto cio' l'intero comprensorio risulta totalmente sprovvisto di vincoli di tutela archeologica e paesistica, circostanza che rischia di comprometterne radicalmente i caratteri storici ed ambientali se si considera che il II P.P.A. (comprensorio E1 - Ponte di Nona) ed il II P.E.E.P. (comprensori C2 - Lunghezza e B4 Castelverde) prevedono su di esso la realizzazione di milioni di metri cubi di edilizia pubblica e privata; a Roma il consumo di territorio e di ambiente per le necessita' dell'edilizia abitativa e' da mettersi radicalmente in discussione se si tiene conto che il Censimento ISTAT '91 ha accertato, in tutto il Comune, ben 196.000 alloggi vuoti -: se non ritenga il Ministro dei beni culturali di disporre urgentemente una istruttoria tecnica di verifica dei valori storico-archeologici e paesistici presenti sul territorio in questione ai fini di salvaguardia previsti dalle leggi 1089 e 1497 del 1939 ed ai sensi dell'articolo 1, lettera m) della legge n. 431 del 1985; se non ritenga il Ministro dell'ambiente di intervenire presso la Regione Lazio per promuovere l'inclusione dell'area di Ponte di Nona nell'istituendo Parco regionale dell'Aniene. (4-10503)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10503 presentata da SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930204
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10503 presentata da SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930204
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI)
RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI)
TESTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)
TURRONI SAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI)
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2014-05-14T20:57:43Z
4/10503
SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI)