INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10485 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950530

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_10485_12 an entity of type: aic

Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: in data 22 ottobre 1992 il signor Di Meco Antonino di Spoltore (PE), affetto da sindrome di Marfan, presentava domanda di invalidita' civile per conto dei suoi tre figli minori (Di Meco Guglielmo, nato a Pescara il 12 gennaio 1980, Di Meco Marianna, nata a Caserta il 11 settembre 1977 e Di Meco Angelica, nata a Pescara il 23 ottobre 1978), anch'essi affetti da questa grave malattia ereditaria che colpisce tutto il tessuto connettivo presente in tutti gli organi del corpo umano; in particolare i predetti minori Di Meco Guglielmo, Marianna e Angelica, oltre la predetta sindrome di Marfan e proprio a causa della malattia, sono affetti anche da Rotoscoliosi, asportazione del cristallino dei due occhi, torace carenato e stretto; in data 26 gennaio 1993 i tre giovani sono stati sottoposti a visita medico-legale della Commissione di prima istanza della ULS di Pescara che, pur riconoscendo l'esistenza delle suddette patologie, non ha riconosciuto l'invalidita' civile; avverso a tale decisione il padre dei tre ragazzi ha inoltrato regolare ricorso in data 1 marzo 1993, entro i termini previsti dalla legge; non avendo ancora avuto alcun riscontro sul ricorso inoltrato, essendosi aggravate le condizioni di salute sue e dei suoi tre figli, il predetto signor Antonino Di Meco ha scritto una lettera al Ministro del tesoro rappresentando la grave situazione sua e della sua famiglia e chiedendo un intervento tempestivo ed adeguato, anche per l'aggravarsi delle condizioni economiche della sua famiglia; a tal proposito va anche precisato che, proprio a causa della malattia da cui e' affetto, il predetto Di Meco Antonino e' stato licenziato dal lavoro e vive con la sola pensione minima che non e' sufficiente ad assicurare neanche il sostentamento della sua famiglia; va altresi' sottolineato che le condizini dei tre giovani figli si sono aggravate tanto che due di essi sono stati sottoposti ad intervento chirurgico correttivo al torare e la terza dovra' essere operata a breve termine e, tutti e tre hanno bisogno di terapie e presidii sanitari (occhiali, busti, scarpe ortopediche eccetera), che solo se riconosciuti invalidi possono essere loro concessi gratuitamente -: per quale motivo dopo oltre due anni non vengano ancora esaminati i ricorsi presentati dal signor Di Meco Antonino per conto dei propri figli minorenni Guglielmo, Marianna e Angelica; come sia possibile che, in presenza di una sindrome cosi' grave da cui i tre ragazzi sono affetti, la Commissione invalidi civili di prima istanza della USL di Pescara non abbia riconosciuto l'invalidita' civile; se non ritenga opportuno ed urgente intervenire subito affinche' venga rapidamente esaminato il ricorso presentato in data 1 marzo 1993 dal signor Antonino Di Meco, per conto dei suoi figli minorenni, anche in considerazione dell'aggravarsi delle condizioni di salute dei ragazzi e delle condizioni economiche della famiglia. (4-10485)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10485 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950530 
xsd:integer
19950530-19951215 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10485 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950530 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:42:00Z 
4/10485 
SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 

blank nodes

SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEL TESORO 
19951201 

data from the linked data cloud

DATA