INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10376 presentata da TARADASH MARCO (FORZA ITALIA) in data 19970528

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante che il giudice Giuseppe Chicco, della Corte di Appello di Bologna, incaricato di redigere la motivazione della sentenza della strage di dodici studenti dell'Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, uccisi nel dicembre 1990 da un aereo militare precipitato sulla scuola, si e' allontanato dall'ufficio per 15 giorni senza giustificazione, e di conseguenza sarebbe stato licenziato; a seguito del licenziamento il giudice Giuseppe Chicco, di anni 50, ha potuto andare in pensione con trent'anni di anzianita', riscatto della laurea compreso; la vicenda e' venuta alla luce a seguito delle proteste degli avvocati di parte civile e delle famiglie delle vittime per il ritardo nella pubblicazione della motivazione e grazie all'intervento della senatrice Daria Bonfietti; a seguito della scoperta di tale "imbroglio", il giudice Giuseppe Chicco ha dichiarato al quotidiano "La Repubblica" quanto segue: "vado in pensione seguendo un sistema che tanti giudici hanno adottato in questo periodo, niente di strano -: quanti magistrati abbiano adottato tale procedura di "licenziamento-prepensionamento", che a giudizio del giudice Giuseppe Chicco, sarebbe pratica comune fra i magistrati; se sia noto il nome ai questi magistrati; se non ritenga tale comportamento indegno e meritevole non di premio ma di sanzione. (4-10376)