INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10310 presentata da BELLEI TRENTI ANGELA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950525

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: con nota in data 1^ marzo 1995; il gabinetto del Ministro della difesa ha comunicato allo stato maggiore dell'esercito il nulla osta alla soppressione dell'8^ reggimento artiglieria controaerei leggera di stanza a Modena nella caserma "Carlo Pisacane"; l'8^ reggimento di Modena aveva assunto l'attuale configurazione controaerei leggera soltanto in data 31 dicembre 1992, modificando il suo precedente ordinamento pesante campale; la modifica di ordinamento di un reparto militare richiede spese ingenti per trasferimenti di personale, spostamenti di materiali, addestramento degli uomini e comporta un lungo periodo di non operativita' del reparto stesso, oltre a notevoli costi di adeguamento delle infrastrutture; e' da ritenere che lo scioglimento dell'8^ reggimento sia stato pianificato dallo Stato maggiore dell'esercito nel corso dell'anno 1994, se non prima, visto che il nulla osta da parte del gabinetto del Ministro e' venuta all'inizio del corrente anno -: per quale motivo l'8^ reggimento artiglieria controaerei leggera di Modena venga sciolto appena due anni dopo essere stato costituito; come puo' il Ministro giustificare l'incredibile incapacita' di pianificazione da parte dello Stato maggiore dell'Esercito che a distanza di pochi mesi prima trasforma un reparto e poi decide di scioglierlo; quanto sia costata la trasformazione dell'8^ reggimento da artiglieria pesante campale a artiglieria controaerei leggera, relativamente a trasferimento dei materiali e delle scorte da e a Modena, addestramento del personale, trasferimento dei quadri, adattamento delle infrastrutture; se non ritenga il Ministro assolutamente ingiustificato sottoporre il personale militare a continui ed inutili trasferimenti di sede, motivati esclusivamente da gravi ed evidenti carenze nell'attivita' di programmazione dello stato maggiore; quale sara' la destinazione degli immobili attualmente sede del reggimento e se non ritenga, nel caso dovessero rimanere inutilizzati, di doverli cedere all'amministrazione comunale di Modena; se non ritenga di dover finalmente informare il Parlamento e i dipendenti militari e civili interessati sui provvedimenti di soppressione, trasferimento o trasformazione di reparti ed enti della difesa previsti per il prossimo triennio. (4-10310)