. "20101202-" . "2014-05-15T00:52:21Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09878 presentata da LABOCCETTA AMEDEO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20101202" . . . "0"^^ . "4/09878" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09878 presentata da AMEDEO LABOCCETTA giovedi' 2 dicembre 2010, seduta n.406 LABOCCETTA e CARLUCCI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: con sentenza n. 86 del 2010, la prima Sezione del TAR Campania ha accolto il ricorso n. 551/2009 proposto dal dottor Aniello Rega, sindaco del comune di Castello di Cisterna (Napoli), avverso il decreto del 10 luglio 2009 col quale il Presidente della Repubblica aveva sciolto il consiglio comunale per infiltrazioni della criminalita' organizzata; analizzando il dispositivo del 6 ottobre 2010 e' evidente che molti atti, sui quali si basava il decreto presidenziale di scioglimento, non sono stati presi in considerazione dai giudici amministrativi, anche in considerazione del fatto, riportato da fonti di stampa, che la prefettura non avrebbe inviato ai magistrati l'intera documentazione; sin dal suo reinsediamento, il primo cittadino di Castello di Cisterna ha asserito di voler continuare la propria opera, nonostante il preoccupante quadro di collusione, connivenza e condizionamento camorristico emerso dalla relazione redatta dalla commissione d'accesso, tant'e' che e' stata confermata in toto la giunta comunale e le deleghe assegnate prima dello scioglimento degli organi elettivi; rimane una ferita aperta l'attuazione del piano regolatore generale, al centro sia della disputa elettorale del 2006, sia degli appetiti delle organizzazioni criminali operanti sul territorio. Il primo preoccupante segnale dell'interessamento della criminalita' organizzata all'applicazione del piano regolatore la si ebbe nell'agosto 2005, ovvero quando in una concessionaria di auto vennero sorpresi, oltre al titolare ritenuto vicino al clan locale, anche il capo dell'organizzazione criminale dominante a Castello di Cisterna, che fu tratto in arresto, e un esponente della giunta comunale dell'epoca in compagnia con altri pregiudicati; le consultazioni amministrative del maggio 2006 hanno visto un atteggiamento dei candidati della lista «La Torre» spregiudicato, tanto che nel corso dello spoglio delle schede assediarono il seggio ubicato nei pressi della zona popolare, cosi' come hanno attestato anche le Forze dell'ordine che espletarono il servizio in quei giorni e che riferirono di un vero e proprio assedio al seggio elettorale; anche in ragione del fatto che la giunta e' composta dalle medesime persone, sin dal reinsediamento questa ha, ad avviso dell'interrogante, tenuto comportamenti che si pongono in continuita' con le rilevanti problematiche che l'interrogante aveva gia' sottolineato nei precedenti atti di sindacato ispettivo presentati e che suscitano sincera preoccupazione; tra le vicende precedentemente ricordate si da' conto del fatto che, come verbalizzato nel corso dell'espletamento delle investigazioni da un congiunto di un consigliere comunale di minoranza, un esponente di spicco della locale criminalita' intervenne personalmente, col supporto di un esponente della giunta comunale in carica, per far ritirare un ricorso al TAR, il cui esito avrebbe nociuto all'applicazione del piano regolatore generale; molteplici episodi, come il rilascio di un permesso di costruire in favore della madre di un capoclan o l'elusione delle prescrizione del piano regolatore generale derivante da rapporti tra un autorevole esponente della giunta e un pregiudicato, lasciano supporre secondo l'interrogante che tale attivita' edilizia si sia concretizzata in vantaggi per esponenti della criminalita' organizzata o comunque ad essa riconducibili, e che al procacciamento di tali vantaggi non sia rimasta estranea l'amministrazione comunale; risulta all'interrogante che il vicesindaco del comune, Clemente Sorrentino, progettista in molteplici cantieri edili all'epoca della realizzazione dei suddetti immobili, avrebbe tra l'altro progettato l'abitazione di un capoclan, poi sottoposta a sequestro, ma risultano anche altri rapporti di familiarita' tra esponenti dell'amministrazione comunale e soggetti considerati contigui o appartenenti ai clan locali; e' stata evidenziata una gestione politico-amministrativa particolarmente acquiescente ai condizionamenti della criminalita' organizzata, tanto che si e' provveduto al rilascio dell'autorizzazione all'apertura di un esercizio commerciale, nelle immediate adiacenze del comune, in favore della moglie di un noto camorrista; i servizi cimiteriali sono stati assegnati ad una ditta di Pomigliano d'Arco raggiunta da interdittiva antimafia; l'assessore Nocerino Giosafatte ha confermato alla stampa che il gia' consigliere regionale Roberto Conte, coinvolto in un'indagine sul clan Misso, e' stato suo testimone di nozze e che gli avrebbe fatto dono del banchetto nuziale, in un noto ristorante della costiera sorrentina, pagando con fondi della regione Campania; sin dall'atto dell'insediamento i commissari straordinari hanno accertato molteplici violazioni all'attuazione del piano regolatore, hanno provveduto a richiedere un parere pro veritate, circa l'applicazione della variante, ottenendo indirizzi per bloccare la cementificazione, che tuttora continua, e agire sul territorio per riportare la situazione alla normalita'; allo stato, nonostante l'autorevole parere ottenuto, nonche' una recente sentenza del TAR Campania, per quanto risulta all'interrogante nessuna ordinanza di abbattimento e' stata formalizzata, ad eccezione di provvedimenti di rigore che hanno visto destinatari solo ex appartenenti alla precedente minoranza politica che, da tempo, venivano, per cosi' dire, vessati dall'ufficio tecnico comunale; a tutt'oggi quell'ufficio tecnico non avrebbe ancora preteso il pagamento degli oneri di urbanizzazione per le sopraelevazioni, arrecando un ingente danno alla casse comunali, cosi' come non aveva eseguito alcun controllo negli allacci abusivi, nell'ambito della zona residenziale, ne' alcun intervento e' stato eseguito di ripristino e manutenzione nell'ambito dell'area popolare, ove sono innumerevoli i nuclei familiari di pregiudicati che non versano tributi -: se e quali iniziative intenda adottare al fine d'impedire lo spadroneggiare della criminalita' organizzata, che ormai ha raggiunto livelli di radicamento territoriale impensabili e, allo stesso tempo, far si che il lavoro svolto dalle forze dell'ordine e dai funzionari prefettizi della commissione d'accesso, non venga vanificato; se stia valutando l'opportunita' di ricorrere in appello avverso la sentenza del TAR Campania che ha annullato il decreto presidenziale di scioglimento del consiglio comunale di Castello di Cisterna del 10 luglio 2009. (4-09878)" . . "LABOCCETTA AMEDEO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09878 presentata da LABOCCETTA AMEDEO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20101202"^^ . "CARLUCCI GABRIELLA (POPOLO DELLA LIBERTA')" .