. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09867 presentata da MUSSOLINI ALESSANDRA (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930120"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09867 presentata da MUSSOLINI ALESSANDRA (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930120" . "4/09867" . "19930120-" . "2014-05-14T20:56:28Z"^^ . . "0"^^ . "MUSSOLINI ALESSANDRA (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)" . . . "Ai Ministri dei lavori pubblici, per i beni culturali e ambientali e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: durante una recente visita a Pompei l'interrogante ha visitato il complesso archeologico per verificare lo stato delle rovine e dei siti archeologici dopo le polemiche suscitate dalla corrispondenza del giornale inglese Sunday telegraph e dalla recente visita dell'ex premier britannico Lord Major; il fatto ha infastidito non poco il soprintendente professor Baldassarre Conticello, il quale pare gestire come \"cosa sua\" la locale Soprintendenza, dato che egli si e' affrettato a far scortare la visita dal suo vice il quale, ad ogni costo, ha tentato di far vedere solo quello che gradiva e di magnificare l'opera di scavo, restauro, conservazione e gestione della direzione della Soprintendenza in questione; cio' non ha impedito, anche grazie ad incontri con esponenti economici, politici e sindacali locali e con lo stesso personale della Soprintendenza, di notare una serie di sconci, contraddizioni e ritardi colpevoli nella gestione dell'attivita' di scavo, restauro e conservazione dei reperti, infatti: i due terzi della citta' antica sono chiusi all'accesso dei visitatori; anche se il Soprintendente dichiara alla stampa che la situazione e' sotto controllo, le erbacce, come denunciato dal Sunday telegraph, la fanno da padrone con radici ormai insinuate nelle pietre che in molti casi sono spaccate da esse; moltissimi dipinti mostrano evidenti segni di usura come se la manutenzione non avvenisse da chissa' quanto tempo; si scorgono maestose impalcature con coperture in plastica fatiscenti nelle zone in scavo o restauro, come e' il caso della Casa dei Casti Amanti, dove sono evidenti i gocciolamenti sugli affreschi; l'Antiquarium presenta lavori iniziati per la ristrutturazione ma sospesi; sembra esserci una chiara confusione nella scelta delle metodologie di interventi di manutenzione e consolidamento. Intanto non si comprende quali siano i tratti di muro rifatti da quelli autentici, con alterazione della realta' quale era e sovrapposizione di interventi in legno, in cemento, poi ancora in legno, in cemento, poi ancora in legno e cosi' via; molti siti, soprattutto le colonne, sembrano danneggiati piu' da interventi selvaggi che dall'usura; sul vespaio della Casa dei Vetti cadono pezzi di struttura sbriciolati; in moltissime zone vi sono pedane di legno con supporti perimetrali in metallo tutte fatiscenti e ormai danneggiate dall'usura e dagli agenti atmosferici e non si comprende quale sia la loro funzione, giacche' quasi sempre non coprono pavimenti antichi o mosaici, ma semplice selciato e terra; all'ingresso di Porta Marina inferiore, a destra dell'ingresso, nella zona dell'Auditorium si evidenziano lavori di consolidamento del costone lavico con iniezioni di cemento ed acciaio che non risultano giustificati e sono costosissimi; l'ingresso di Porta Marina superiore e la stessa sede della Soprintendenza con i suoi uffici, sono un'enorme colata di cemento nel sito archeologico e denotano lavori costosissimi, inutili e dannosi per l'immagine e la conservazione degli stessi reperti; nella casa di Venere in Conchiglia la Venere non e' coperta da alcuna protezione; molte iscrizioni ed affreschi murari non risultano protetti o protetti solo da vetri che non difendono dai danni della luce e del calore del sole; nell'interno degli scavi risultano esservi in corso lavori di scerbatura, ristrutturazione, falegnameria, impiantistica elettrica e del ferro affidati a varie ditte esterne nonostante la soprintendenza abbia nella sua pianta organica personale con tali requisiti e qualifiche; nella zona antistante il Teatro Grande adiacente a via Plinio ci sono prefabbricati in cemento e lamiera che da anni funzionano da uffici e cantieri della Fondedile concessionaria per interconcessione politico-partitica di vari lavori negli scavi, molti dei quali sub-appaltati o ripetitivi o \"gonfiati\" con super valutazioni utili a far spendere i fondi all'uopo stanziati dal Governo; nella zona tra Porta Vesuvio e Porta Nolana verso l'attuale via Nolana e Civita Giuliana vi sono terreni all'interno del perimetro della citta' antica attrezzati a serre di fiori, ortaggi e frutti esotici con l'evidente innesto di alberi con radici che potrebbero danneggiare i reperti la cui esistenza e' accertata nel sottosuolo; nella gestione del personale risultano evidenti favoritismi con operai e custodi imboscati perche' protetti da sindacalisti complici della direzione o dalla direzione stessa -: a chi sia demandato dalla Soprintendenza pompeiana il lavoro di pulizia e scerbatura delle erbacce all'interno degli Scavi, come e quando e' effettuato, con quali spese; per quali motivi vi siano impalcature con copertura in plastica nelle zone in scavo o restauro, quanto sono costate, da chi istallate ed acquistate con quale spesa; a che servano le centinaia di pedane in legno sopra citate, quanto sono costate; come siano individuate le metodologie di intervento di manutenzione e consolidamento, con quali indirizzi di priorita' e materiali; per quali motivi vi siano in corso lavori nella Palestra Grande degli Scavi pompeiani di sollevamento con gru dei travettini di cemento armato e posa di travettini in legno; se risulti che tali lavori siano pagati come fatti manualmente; perche' altrettanto avviene per altri lavori di rimozione di lapilli con enormi pale meccaniche; quanto costino tali lavori, a chi sono stati affidati; che destino avranno i lavori dell'Antiquarium per i quali risultano gia' spesi oltre due miliardi; se risulti giustificato il consolidamento di costoni lavici con ferro e cemento armato; perche' affreschi ed iscrizioni non siano adeguatamente protetti in molte zone e quanto si spende per la loro manutenzione e conservazione; quali lavori siano affidati a ditte esterne, mediante quali atti di affidamento, con quali costi, e perche' lavori di competenza del personale interno risultano affidati ad esterni; quali attivita' e lavori risultino gestiti dalla Fondedile, dall'Infrasud e/o da altre simili societa' parastatali, mediante quali atti di concessione o affidamento, in base a quali fondi, da chi erogati, per quali iniziative ed interventi; se per tali lavori vi sono sub-appalti e/o sub-concessioni a chi affidati, se legittimamente, con quale personale utilizzato se nel rispetto delle norme sul collocamento; se siano vere voci circa presunte tangenti dell'8 per cento versate dalle aziende o ditte affidatarie di lavori all'interno degli scavi pompeiani e se va accertata o si intenda accertare, oltre alla veridicita' di tale assunto, l'inserimento in tali vicende della criminalita' organizzata; perche' diversi lavori siano ripetuti periodicamente seppur inutilmente con doppie e triple spese; in che modo si intenda accertare tutto cio' insieme agli effettivi costi di mercato di lavori e forniture che risultano gonfiate, controllando fatture, verbali di lavori effettuato, libri matricola ed altro; se sia vero che i terreni all'interno del perimetro degli Scavi adibiti a serre di cui sopra risultino fittati a pastori per utilizzarli quale pascolo e quindi illegittimamente trasformati in coltivazioni e serre soggette a continue irrigazioni con acqua che penetra nel sottosuolo e pregiudica la conservazione dei reperti li' ancora sotterrati; chi ha controllato e permesso tutto cio'; se risulti che chiunque osi ostacolare Conticello contestandone scelte e metodi sia allontanato da Pompei; per quali reali motivi persone preparate e di indubbia moralita' quali il dottor De Caro, il dottor Pappalardo, la dottoressa Budetta ed altri si siano allontanati da Pompei; perche' non esista piu' la manutenzione che era regolarmente effettuata fino agli anni '80, con lacertini interni agli stucchi, rinzaffi alle strutture murarie, verifica costante ai pavimenti musivi, ecc.; se intenda accertare per quali motivi i due terzi della citta' antica sono negati ai visitatori; se su tutto vi siano in corso inchieste della Magistratura e se si intendono attivare al riguardo di tutto quanto su evidenziato, indagini giudiziarie; se tale stato di cose non sia sufficiente per rimuovere l'attuale direzione della Soprintendenza, quanto meno sospendendo il Soprintendente e sostituendolo per tutti gli accertamenti necessari e la normalizzazione della gestione con facente funzioni del Ministro stesso dei beni culturali e ambientali data l'importanza mondiale degli scavi di Pompei. (4-09867)" . . .