INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09459 presentata da TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930113

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei lavori pubblici, delle finanze, del lavoro e previdenza sociale, dell'industria, commercio e artigianato, del tesoro e di grazia e giustizia. - Per sapere: se il Governo intenda veramente estirpare il fenomeno, ormai conosciuto dalla cronaca e passato alla storia, quanto meno delinquenziale d'Italia come "tangentopoli" non solo dalle radici, ma anche nelle sue piu' comuni e diffuse ramificazioni. Infatti, a fronte di lavori e opere pubblici, acquisiti con tangenti e mazzette o bustarelle, esiste poi tutta la vera e proprio giungla derivante e derivata, le varie "imprese" inventate perche' alcuni cittadini erano amici di "potenti" o di figli di "potenti" politici, o "uomini d'affari" ritenuti "tali". Molti di questi "signori" degli affari (cosi' come alcuni cosiddetti "signori" della guerra e della gueriglia somale!) sono stati inventati o si "sono inventati" della amicizia con qualche influente personaggio e per anni, sembra, che nell'Italia del nord (quella cosi' "pulita, efficiente e produttrice" secondo Bossi il leader della lega!) bastasse il nome per poter avere, magari con la "spinta" di sindaci socialisti, come Benaglia di Piacenza, lavori quali quelli attinenti la lottizzazione in zona Bivio della Galleana in comune di Piacenza, che vide assuntrice una srl di nome Titano con capitale sociale di soli 21 milioni, per i lavori di urbanizzazione primaria comprendente lavori quali "fornitura, franco cantiere e posa in opera di ghiaia in sorta, per l'esecuzione della pavimentazione stradale". Di fatto tutta l'attivita' venne "passata" a subappalto: dalla Titano srl alla societa' Beni Stabili di Milano che non aveva nemmeno una pala o un piccone per parola dei suoi stessi amministratori, presidente e "responsabili"! Cosi' vanno le cose a parere dell'interrogante nell'Italia del nord!, senza bisogno della presenza di mafia, camorra 'ndrangheta, perche' evidentemente qui al nord sono state precedute quelle organizzazioni criminali dalla criminalizzazione stessa della politica! Addirittura i predetti hanno sottratto la ghiaia dal vicino cantiere della "tangenziale", dicendo i responsabili della Titano che era "roba della Titano". Si e' arrivati al punto di "assumere come dipendenti" i responsabili di imprese subappaltatrici, anche se non pagarono i contributi sociali, ma solo per gettare fumo negli occhi agli interessati, anche in caso di eventuali controlli, che, peraltro, gli stessi senza l'appoggio dell'influente personaggio, non avrebbero mai avuto, tant'e' che appunto, alla fine risulto' che non avevano formalizzato nemmeno quelle assunzioni. I responsabili di quella Titano srl sono il presidente tale Giuseppe Baluani di San Rocco al Porto, "soci" tali Zanaboni Maurizio di Casalpusterlengo, e Zanaboni Luca pure cola' residente, nonche' il direttore dei lavori architetto Salvini loro abituale collaboratore, ma quasi mai presente sui lavori e in cantiere; se, in merito, siano in atto inchieste amministrative, indagini di polizia giudiziaria o tributaria e se i fatti siano noti alla Procura generale presso la Corte dei conti al fine di accertare, perseguire e doverosamente reprimere le responsabilita' contabili sempre conseguenti abusi e omissioni, anche e negli obblighi di controllo, addebitabili o addebitati a pubblici ufficiali, siano essi di carriera come ispettori del lavoro, ovvero dirigenti di unita' operative, ovvero onorari come sindaci e assessori. (4-09459)