"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09404 presentata da FOLENA PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930112"^^ . "19930112-" . "FOLENA PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: l'Ufficio notifiche (UNEP) del Palazzo di Giustizia di Palermo, nel quale operano diciassette ufficiali giudiziari e quarantaquattro assistenti (ex aiutanti), soffre di gravissime disfunzioni denunciate a piu' riprese dalla CGIL-funzione pubblica; accanto ai problemi piu' generali di cui soffrono tali uffici in tutto il Paese, nell'Ufficio di Palermo, per responsabilita' del dirigente Giuseppe Riina, e per scarsa attenzione di chi a tale ufficio sovraintende per legge, e cioe' del Presidente della Corte di Appello di Palermo, Giuseppe Micela, e del magistrato di vigilanza, Vito Figlioli, si e' riscontrata, a parere dell'interrogante, una grave situazione di discriminazione nei rapporti con i lavoratori e un'ignoranza dell'ordinamento, con reiterate omissioni rispetto alle previsioni legislative e con palesi violazioni di legge; la discriminazione nei confronti dei lavoratori si registra in una serie di episodi denunciati dalla CGIL-funzione pubblica (faziosita' a vantaggio degli iscritti a un sindacato \"giallo\", esenzioni da turnazioni in giorni festivi, facilitazioni per l'accesso ai telefoni abilitati a chiamate esterne e agli uffici, ecc.), e particolarmente l'uso arbitrario dell'assegnazione ad personam delle \"zone\" della citta' di Palermo in cui operano gli assistenti ufficiali giudiziari, in assenza di un provvedimento di turnazione del personale come da accordi siglati con le organizzazioni sindacali; tale arbitraria assegnazione provoca vantaggi economici consistenti per i lavoratori favoriti dal dirigente (c'e' chi e' arrivato a percepire in dieci mesi trentanove milioni di indennita' di trasferta contro i sei milioni e cinquecentomila lire percepiti da lavoratori meno \"fortunati\"); i casi di evidente ignoranza dell'Ordinamento, di omissioni e di violazioni di legge sono numerosi: violazione dell'articolo 116 dell'Ordinamento degli ufficiali giudiziari (non iscrizione nel registro cronologico dei decreti di nomina dei Presidenti di seggio elettorale), dell'articolo 142 del detto Ordinamento (non ripartizione delle indennita' di trasferta in materia penale \"in proporzione\" del numero degli atti eseguiti), ignoranza della legge n. 241 del 1990 sulla trasparenza (con rifiuto opposto ai lavoratori di accesso ad atti dell'Ufficio), ed altri; la violazione piu' grave appare quella del non rispetto del diritto di urgenza per le notifiche (articolo 136 del detto Ordinamento), per le quali si segue una logica clientelare e forse si nascondono interessi particolari: agli \"amici\" l'Ufficio provvede in modo arbitrario a siglare gli atti non scadenti in giornata con l'apposizione di un timbro \"OGGI\" non previsto dalla legge; ne risulta che il diritto di urgenza viene applicato in modo arbitrario e che si configura una gestione non trasparente dell'Ufficio; il servizio di sportello e' di fatto conferito a vita, e' insostituibile, non si e' mai fatta la turnazione proprio nel ganglio piu' delicato dell'Ufficio; lo stesso Presidente della Corte d'Appello di Palermo, Giuseppe Micela, ammette incredibilmente tali violazioni, con circolare ad uso interno del 21 dicembre 1992 nella quale si invita l'Ufficio a applicare le disposizioni del detto articolo 136 dell'Ordinamento limitatamente al periodo che va dal 22 dicembre 1992 al 4 gennaio 1993; e da cio' si evince che per il resto dell'anno tale norma sia sistematicamente violata; non esiste inoltre una busta-paga per i lavoratori dell'Ufficio che ogni mese ricevono una striscia in cui appaiono delle cifre poco chiare e non trasparenti; le somme incassate giornalmente a titolo di indennita' di trasferta e di diritti rimangono a disposizione degli sportellisti e del dirigente per alcuni giorni senza essere versate giornalmente in apposti conti correnti postali o bancari (come invece avviene, anche sulla base di precise disposizioni del Ministero, in altri Uffici, come da note del Ministero n. 5/PGC/1568/03-1 del 13 aprile 1987 e n. 5/714/03-1 del 4 marzo 1991); non e' dato sapere se e dove tali somme vengano depositate in attesa della loro liquidazione ne' a chi siano accreditati gli interessi; non e' stata liquidata la parte dello stipendio definita \"percentuale\" relativa ai primi tre bimestri del 91 al personale delle sezioni distaccate delle Preture di Carini, Monreale, Corleone, Bagheria, Partinico, dividendo le somme ad essa destinate solo al personale della sede di Palermo, ivi compreso il dirigente Riina; il Presidente della Corte d'Appello, Giuseppe Micela, non ha mai risposto alla lettera contenente circostanziate denunce inviatagli in data 21 novembre 1992 dalla CGIL-funzione pubblica di Palermo e nella quale fra le altre cose si chiedeva l'accensione di apposito conto corrente bancario o postale intestato all'UNEP -: quale sia il giudizio del Ministro sulla situazione dell'UNEP di Palermo, se non ritenga doveroso richiamare gli uffici giudiziari responsabili dell'UNEP alla loro attivita' istituzionale di vigilanza e se non ritenga improcrastinabile - visti i fondati sospetti di una gestione clientelare e particolare di tale Ufficio da parte del dirigente Giuseppe Riina - l'adozione a norma dell'articolo 30, comma 1, dell'Ordinamento degli ufficiali giudiziari, di un trasferimento del detto dirigente per incompatibilita' giuridica o morale. (4-09404)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09404 presentata da FOLENA PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930112" . . "4/09404" . . "0"^^ . . . "2014-05-14T20:55:34Z"^^ . .