_:Bb846e3e2f03f268ac77064d5fe06f85d "Quanto rappresentato dalla S.V. evidenzia correttamente le problematiche che affliggono la componente aerea del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Infatti, la carenza di personale e di aeromobili nonche' l'insufficienza delle risorse economiche non consentono, al momento, un adeguato ed efficiente servizio aereo continuo durante l'arco delle 24 ore. Fra l'altro, la situazione gia' critica dei nuclei elicotteri del Corpo si e' ulteriormente aggravata in questi ultimi tre anni, in quanto, a causa dei prepensionamenti, inidoneita' fisiche ed altri motivi, piu' di 40 unita' di personale con specializzazione di elicotterista hanno lasciato il servizio aereo. Le carenze sopra cennate, gia' allora presenti, avevano spinto quest'Amministrazione a stabilire, nell'articolo 5 del decreto ministeriale n. 11014/3210 del 26 luglio 1991, che l'espletamento del servizio di soccorso della componente aerea del Corpo fosse limitato all'interno dell'orario effemeridi, fascia oraria nella quale statisticamente si effettua la quasi totalita' degli interventi. Peraltro, in caso di particolari e gravi esigenze, gli elicotteri omologati al volo strumentale possono essere utilizzati dai 4 piloti abilitati ed effettuare voli IFR. Si deve, comunque, tener presente che in ogni caso l'operativita' di qualsiasi elicottero nelle ore notturne e' molto ridotta rispetto a quella nell'orario effemeridi, mentre possono risultare efficaci i trasferimenti, come il trasporto organi, o il rischieramento in occasione di calamita'. Per quanto riguarda l'acquisizione di nuovi elicotteri, sono in corso di attuazione i contratti per la fornitura di n. 3 AB412, mentre altro AB 412, acquistato direttamente dal Dipartimento della Protezione Civile, sara' disponibile entro il corrente anno. Si prevede, infine, l'assegnazione di altri mezzi per il Giubileo dell'anno 2000. Circa l'ordinamento del personale ed i profili professionali, sono in corso presso l'ARAN, nell'ambito delle procedure necessarie per l'attuazione dell'articolo 50 del contratto collettivo nazionale di lavoro - che contempla il riordino dei profili e la revisione dell'ordinamento - trattative concernenti il personale in questione, per ricorrere anche a quelle forme di sperimentazione, previste dallo stesso articolo 50, intese alla soluzione dei problemi dei nuclei elicotteri. Per l'immediato, la carenza del personale verra' in parte risolta con l'ingresso di quel personale che attualmente sta seguendo i corsi basici per piloti presso l'Aeronautica Militare e per specialisti presso la Societa' Agusta. Per quanto concerne la possibilita' di inserire negli organici degli elicotteristi dei Vigili del Fuoco il personale pilota e specialista licenziato dalla societa' privata di eliambulanza a seguito della convenzione stipulata fra questo Ministero e la Regione Lazio, cosi' come auspicato dalla S.V. nell'atto ispettivo a cui si risponde, si fa presente che cio' puo' avvenire soltanto dopo aver sostenuto un apposito concorso. Ed al riguardo, quest'Amministrazione sta valutando la necessita' di inserire, nel bando del prossimo concorso per il profilo di vigile del fuoco, la specializzazione professionale di pilota di elicotteri e motorista. L'istituzione, con decreto ministeriale n. 61 del 7 dicembre 1994, del Centro Addestramento Volo alle dipendenze del Comando delle Scuole Centrali Antincendi si e' resa indispensabile al fine di coordinare e omogeneizzare i programmi dei corsi di formazione del personale elicotterista nonche' per dare indirizzi univoci ai medesimi. Al fine di contenerne i costi, tale struttura e' stata ubicata nel contesto dell'elinucleo di Roma ed il personale e' composto da 2 piloti istruttori, 3 specialisti di elicottero e 2 unita' per il coordinamento didattico, Gli elicotteri vengono assegnati all'elinucleo di Roma dagli altri nuclei elicotteri in base alle esigenze formative del momento. Invece, non e' stato ancora istituito il Centro di Manutenzione, previsto dalla circolare n. 16 del 23 luglio 1993, per le gia' cennate indisponibilita' di personale e di fondi. Quest'Amministrazione, consapevole della situazione di grave carenza cui versa la componente aerea del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nell'ambito del previsto riordino e potenziamento del Corpo, sta valutando l'ipotesi di norme per la ristrutturazione e la riorganizzazione del servizio aereo. In tale contesto potrebbe trovare spazio il riconoscimento del ruolo aeronautico per gli elicotteristi dei Vigili del Fuoco, l'adeguamento dell'indennita' di volo nonche', in definitiva, la soluzione di quelle problematiche rappresentate dalla S.V. nell'interrogazione in oggetto. Il Ministro dell'interno: Giorgio Napolitano." . _:Bb846e3e2f03f268ac77064d5fe06f85d "19970919" . _:Bb846e3e2f03f268ac77064d5fe06f85d "MINISTRO MINISTERO DELL'INTERNO" . _:Bb846e3e2f03f268ac77064d5fe06f85d . "2014-05-15T10:58:37Z"^^ . "19970416-19971007" . "1"^^ . "4/09306" . _:Bb846e3e2f03f268ac77064d5fe06f85d . . "CENTO PIER PAOLO (MISTO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09306 presentata da CENTO PIER PAOLO (MISTO) in data 19970416" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09306 presentata da CENTO PIER PAOLO (MISTO) in data 19970416"^^ . "Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il soccorso tecnico urgente nell'ambito del territorio nazionale e' il fondamentale compito istituzionale, attribuito per legge, del corpo nazionale dei vigili del fuoco, da esso garantito alla popolazione per tutto l'arco delle ventiquattro ore continuativamente e senza distinzioni; attualmente l'orario espletato da tutto il personale operante nell'ambito del soccorso tecnico urgente e' regolato in turni di dodici ore alternate a ventiquattro e quarantotto ore di riposo che garantiscono sia il recupero psicofisico degli operatori sia la costante presenza di personale operativo durante tutto l'arco delle ventiquattro ore; la legge n. 996 del 1970 attribuisce, inoltre, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco il compito relativo alla salvaguardia dell'incolumita' di persone, beni e cose anche in caso di calamita' e disastro nucleare, con tutti i mezzi a disposizione, inclusi gli elicotteri in dotazione; le sezioni elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco esistono dal 1954 senza mai aver subito limitazioni d'impiego se non quelle riportate nel proprio certificato di navigabilita' o dalle avverse condizioni meteorologiche; la componente aerea del Corpo nazionale dei vigili del fuoco attualmente e' suddivisa in dodici nuclei elicotteri ognuno dei quali opera in territorio regionale o addirittura interregionale dovendo cosi' garantire la propria presenza in un'area molto estesa e densamente popolata; tutti gli elicotteri attualmente in possesso al Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono omologati dal rispettivo certificato di navigabilita' all'impiego nel volo Vfr notturno ovvero seguendo le regole del volo a vista notturno; gli elicotteri di ultima dotazione, ossia gli \"AB 412\", sono omologati dal rispettivo certificato di navigabilita' anche per l'impiego in Ifr ovvero al volo strumentale in condizioni di scarsa visibilita'; recentemente sono gia' state spese decine di milioni cadauno per la formazione di alcuni piloti al volo strumentale Ifr che comprende anche l'abilitazione al volo notturno; gli stessi, non sono volutamente mai stati impiegati in operazioni di soccorso, pur essendone nelle condizioni di farlo; l'articolo 5 del decreto ministeriale 11014/3210 del 26 luglio 1991 sanciva, per la prima volta, la limitazione del volo degli elicotteri dei vigili del fuoco alle sole ore diurne, realizzatasi poi, con l'emanazione della circolare del 6 febbraio 1993 n. 2072/3250 a firma del direttore generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Anche per esigenze operative legate alla salvaguardia della vita umana, tuttavia, spesso gli elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco hanno dovuto praticare il volo notturno, sempre con esiti positivi ed alta professionalita'; le limitazioni oggettive che coinvolgono tutto il personale che opera di notte non impediscono comunque all'elicottero di intervenire, nell'osservanza delle regole del volo notturno, in caso di soccorso istituzionale in: soccorso e/o salvataggio di persone in particolari condizioni di pericolo; trasporto urgente in luoghi di cura di feriti o ammalati gravi in pericolo di vita con relativa e'quipe medica e/o di organi per trapianti e sangue; ricerca e soccorso di persone in mare o montagna; soccorso e assistenza a nuclei abitati isolati da fenomeni a carattere locale; ricognizione, trasporto di personale, trasporto di attrezzature leggere e servizio logistico in caso di calamita' e altri interventi di soccorso; trasporto di particolari infrastrutture del Corpo nazionale dei vigili del fuoco da installare per fini di soccorso; trasporto di radiometristi per misure estese e veloci della radioattivita'; rilevamento aereo della radioattivita'; mentre in caso di pubblica calamita' l'attivita' consiste in: ricognizione immediata della zona interessata, interventi d'urgenza nelle zone meno accessibili; evacuazione delle persone in pericolo; trasporto di personale specializzato; trasporto di materiali di soccorso e di prima necessita'; controllo impianti e strutture di pubblica utilita' nelle zone devastate; come testimoniato dalle frequenti emergenze dovute al maltempo e da un'ampia casistica di interventi, la rapidita' di allertamento e d'impiego, peculiarita' principale che distingue gli elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco grazie anche alla presenza per l'intera giornata di persone operativo, si e' sempre dimostrata determinante per la tutela dell'incolumita' di persone e di beni e cose; e' diritto inalienabile di ogni cittadino poter usufruire, senza alcuna distinzione e limitazione di orario, del servizio di soccorso tecnico urgente, svolto dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco con i piu' efficaci e rapidi strumenti tecnologici di cui esso dispone; dopo oltre cinque anni dalla emanazione del decreto ministeriale 11014/3210 del 26 luglio 1991 che ha stabilito organici e mezzi necessari, non e' stato varato nessun programma complessivo per colmare in breve tempo le attuali lacune le quali hanno stimolato la scelta scellerata di eliminare la presenza operativa notturna degli elicotteristi dei Vigili del fuoco limitandone quella diurna dalle ore 8 alle 20 e negando cosi' il soccorso urgente primario fuori da tale fascia oraria; dopo oltre un anno di sperimentazione, il 1^ gennaio 1997 e' stata siglata la convenzione di cooperazione tra la regione Lazio, assessorato sanita' e ministero dell'interno-Corpo nazionale dei vigili del fuoco per attivare il servizio di soccorso integrato svolto dal personale e mezzi del nucleo elicotteri vigili del fuoco di Roma e personale medico e infermieristico del sistema emergenza \"Lazio 118\" con eccellenti risultati sul piano della salvaguardia della vita umana; attualmente il personale pilota e specialista proviene esclusivamente dai ruoli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e avviato ad onerosi (oltre cento milioni di lire ciascuno) corsi di formazione basica per il conseguimento dei titoli d'abilitazione alla condotta e alla manutenzione degli aeromobili dei vigili del fuoco; fino ad oggi nei concorsi pubblici per l'accesso alla carriera di vigile del fuoco non e' stata prevista l'acquisizione di personale civile gia' in possesso di titoli rilasciati dall'aviazione civile e militare di pilota e specialista di elicotteri che avrebbe consentito una rapida disponibilita' di personale gia' specializzato e un notevole risparmio economico per la formazione dello stesso; in questi ultimi mesi i nuclei elicotteri di Torino, Bari e Bologna hanno cessato la loro attivita' a causa della grave carenza di personale e presto anche altri nuclei, tra i quali anche quello di Roma, saranno costretti alla chiusura per la stessa ragione -: se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra; se al fine di garantire, senza alcuna limitazione l'incolumita' della popolazione e la tutela dei beni, intenda operare al fine di organizzare il servizio elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in modo tale da assicurare, con la presenza continuativa di personale il mantenimento dell'intervento di soccorso tecnico urgente sia istituzionale che in caso di calamita' con l'impiego dell'elicottero durante tutto l'arco delle ventiquattro ore; se non intenda pertanto modificare l'articolo 5 del decreto ministeriale 11014/3210 del 26 luglio 1991 comma 1, prevedendo che l'attivita' di volo relativa al servizio di soccorso tecnico possa essere svolta durante tutto l'arco delle ventiquattro ore; se non intenda intervenire affinche' venga al piu' presto attivato a breve termine un programma complessivo, relativo alla componente elicotteristica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che determini obiettivi, tempi e modi di attuazione, per colmare le attuali lacune di organico e mezzi; se non intenda elaborare un provvedimento urgente al fine di acquisire direttamente e tempestivamente nuovo personale per realizzare equipaggi completi e pienamente operativi in ogni circostanza, attraverso concorsi pubblici aperti ai cittadini gia' in possesso dei titoli aeronautici civili, convertibili, dopo apposita verifica e aggiornamento, nei titoli previsti per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco consentendo cosi' l'ingresso di personale gia' specializzato a costi praticamente nulli e in tempi brevissimi; se non intenda dirimere le contraddizioni giuridiche del personale elicotterista derivanti dalla mancata definizione di un apposito ruolo aeronautico che consenta cosi' una chiara ripartizione di oneri e competenze; se non intenda eliminare la discriminazione subita fino ad oggi dal personale pilota e specialista di elicottero del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nei confronti di tutti gli altri operatori di elicottero appartenenti ai corpi civili e militari dello Stato, in particolare della polizia di Stato - ministero dell'interno, attraverso l'estensione agli elicotteristi dei vigili del fuoco della legge n. 365 del 1970, relativa al riconoscimento dell'indennita' di aeronavigazione e pronto impiego; se non intenda provvedere all'assunzione in ruolo, attraverso provvedimenti di legge urgenti, degli elicotteristi licenziati dalla societa' privata di eliambulanza a seguito della convenzione stipulata tra regione Lazio e ministero dell'interno; se non intenda aggiornare e potenziare entro breve tempo la flotta aerea del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e consentire cosi' di poter attivare, anche in altre regioni, la validissima convenzione di cooperazione con le strutture sanitarie regionali per lo svolgimento dell'attivita' di elisoccorso integrato 115-118\". se non intenda istituire un centro di manutenzione nazionale per tutte le ispezioni superiori al primo livello per abbattere i notevoli costi derivanti da ispezioni di livello superiore, allo stato attuale affidate a ditte esterne, e ridurre in modo considerevole i fermi tecnici dei velivoli a tutto beneficio del potenziamento operativo disponibile; se non intenda ridefinire, potenziare e consolidare la struttura centrale con personale specializzato nell'ambito aeronautico affinche' svolga funzioni di coordinamento e omogeneizzazione, attraverso indirizzi univoci, di tutte le attivita' connesse al servizio elicotteri eliminando cosi' la deleteria gestione casalinga che attualmente caratterizza i nuclei elicotteri; se non intenda istituire un ruolo aeronautico per dirimere i conflitti prodotti dalle incongruenze con le attuali qualifiche e le contraddizioni da cio' derivanti (passaggi di qualifica per sedi prive di nucleo e trasferimenti, riconoscimento economico al pari di altri operatori dello Stato ed altro); se non intenda predisporre lo svolgimento dei corsi di qualificazione e abilitazione della specialita' elicotteristica in modo decentrato presso ogni nucleo elicotteri, previa unificazione dei programmi, utilizzando il personale istruttore e formatore locale per consentire cosi' un risparmio notevole sui costi di missione, per ripartire equamente tra tutti i nuclei elicotteri sia i carichi di lavoro, sia l'usura dei velivoli, per non sottrarre organici ai nuclei operativi, per distribuire i proventi derivanti dall'articolo 65 del decreto del Presidente della Repubblica 335 del 1990, tra tutto il personale preposto alla formazione; se non intenda, di conseguenza revocare il decreto ministeriale 61 del 7 dicembre 1994 con il quale e' stata istituita un'onerosa struttura centralizzata per la qualificazione e abilitazione del personale elicotterista presso le Scuole centrali antincendio dei Vigili del fuoco di Roma. (4-09306)" .