"1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09287 presentata da REBECCHI ALDO (PROG.FEDER.) in data 19950406" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "19950406-19950630" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09287 presentata da REBECCHI ALDO (PROG.FEDER.) in data 19950406"^^ . . . . "Ai Ministri della pubblica istruzione, e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: a seguito del decesso in attivita' di servizio della Sig.ra Rabboni Maria Teresa in Landucci, preside incaricato della Scuola Media Statale di Rodendo Saiano, avvenuto il 14 giugno 1974, le di lei figlie, con istanza 18 ottobre 1975, diretta al Ministero della Pubblica Istruzione - ispettorato pensioni - sollecitavano la liquidazione dell'indennita' di buona uscita da parte dell'ENPAS, loro spettante per la morte della madre; il Ministero predetto, con nota del 21 gennaio 1976, protocollo 5808/C pas. 53319, comunicava alle ricorrenti che: \"a norma delle vigenti disposizioni di legge, non puo' essere liquidata alle SS.LL. l'indennita' di buona uscita quali orfani maggiorenni della Prof.ssa Landucci\", precisando che la liquidazione della detta indennita' \"potra' spettare alle SS.LL. soltanto se conseguiranno il diritto a pensione indiretta, quali orfani maggiorenni nubili ed inabili a proficuo lavoro\"; il diritto all'indennita' di buona uscita dovrebbe comunque essere loro riconosciuto in base all'articolo 3 della legge 75/80, secondo cui ai dipendenti dello Stato ... per i quali l'ultimo giorno di servizio sia compreso nel periodo 1^ giugno 1969-31 maggio 1979, e ai loro superstiti, l'indennita' di buona uscita viene riliquidata a domanda, integrando la base contributiva dell'importo della tredicesima mensilita', per cui la sfera degli aventi diritto verrebbe ampliata a tutti i superstiti; con decisione n. 70 del 16 febbraio 1982 il TAR della Lombardia - sezione di Brescia, respingeva il ricorso che le figlie Landucci Antonella e Gigliola avevano proposto avverso il Ministero della Pubblica istruzione e l'ENPAS per il riconoscimento del diritto alla liquidazione dell'indennita' di buona uscita nella misura che sarebbe spettata alla loro madre; contro tale decisione le figlie proposero appello in data 19 marzo 1983, facendo riferimento a norme quali l'articolo 5 della legge 1407/56 che riconosce l'indennita' alle figli nubili maggiorenni, l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 1032/73 che subordina il riconoscimento del diritto all'indennita' di buona uscita a quello del diritto di pensione di reversibilita', nonche' all'articolo 7 della legge 177/76 che riconosce il diritto ai superstiti per cessazione dal servizio con decorrenza 1^ gennaio 1976; resta un periodo scoperto tra il 29 dicembre 1973 e l'l gennaio 1976, nell'ambito dell'intervallo di tempo tra il 1956 e il 1995: - quali iniziative intendano assumere i Ministri, onde rendere maggiormente comprensibili gli aspetti piu' controversi di questa vicenda che, quale esempio di molte altre simili originatesi nei rapporti con la pubblica amministrazione, pare aggrovigliarsi in una continua sovrapposizione di norme che vengono immediatamente contraddette da altre; se non ritengano necessario esprimere il loro parere in maniera che questo possa diventare determinante per la certezza del diritto, sia nei riguardi dei ricorrenti che in quelli dell'Amministrazione. (4-09287)" . _:B963fd030e93224f8ecbc1ef77d07abe1 . "REBECCHI ALDO (PROG.FEDER.)" . "4/09287" . "2014-05-14T19:39:02Z"^^ . . _:B963fd030e93224f8ecbc1ef77d07abe1 "In merito alla questione rappresentata nella interrogazione parlamentare indicata in oggetto si ritiene opportuno far presente, preliminarmente, che il diritto all'indennita' di buonuscita ENPAS spettante ai superstiti in caso di morte del dipendente statale in attivita' di servizio, e' stato diversamente regolato dal testo unico 1092/73, in vigore dall'1.6.74 e successivamente dalla legge 177/76 in vigore dall'1.1.76. In particolare, mentre il testo unico 1092/76 all'articolo 14 stabilisce che \"in caso di morte del dipendente statale in attivita' di servizio, l'indennita' di buonuscita, nella misura che sarebbe spettata al dipendente, compete nell'ordine, al coniuge superstite e agli orfani, ai genitori, ai fratelli e sorelle, che conseguono il diritto alla pensione di reversibilita'\" l'articolo 7 della legge 177/76 esclude la necessita', per il conseguimento del diritto alla indennita' di buonuscita ENPAS, del suddetto diritto alla pensione di reversibilita'. Cio' premesso, nel caso al quale fa riferimento la S.V. Onorevole, trova applicazione l'articolo 5 del testo unico 1092/73 e non l'articolo 7 della L. 177/76 in quanto il decesso della signorra Rabboni Maria Teresa in Landucci, preside incaricata della scuola media statale di Rodendo Saiano, e' avvenuta il 14.6.75, durante la vigenza del succitato testo unico 1092/73. Pertanto alle figlie maggiorenni della docente in parola, in quanto non titolari della pensione di reversibilita'; non compete l'indennita' di buonuscita che sarebbe spettata alla docente medesima. In tal senso, peraltro, si e' espresso il TAR della Lombardia con decisione n. 70 del 16.2.82. Quanto alle disposizioni contenute nell'articolo 3 della legge 75/80 della quale e' cenno nel documento ispettivo in parola, essa si limita a prevedere la riliquidazione dell'indennita' di buonuscita (ovviamente gia' liquidata) per i dipendenti dello Stato, cessati nel periodo del 1.6.69 al 31.5.79 nonche' per i loro superstiti al fine di tener conto dell'importo delle tredicesime mensilita'. Il Ministero di grazia e giustizia da parte sua, con nota n. 5/1277 del 15.5.95 ha precisato che \"nella vicenda di cui all'interrogazione in oggetto non sembrano ravvisarsi elementi di specifica competenza di questo Ministero\". Il Ministro della pubblica istruzione: Lombardi." . _:B963fd030e93224f8ecbc1ef77d07abe1 "19950615" . _:B963fd030e93224f8ecbc1ef77d07abe1 "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:B963fd030e93224f8ecbc1ef77d07abe1 .