_:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 10 marzo 2011 nell'allegato B della seduta n. 447 All'Interrogazione 4-09284\n presentata da ANTONIO DI PIETRO Risposta. - Il piano di emergenza esterna del centro ricerche agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile della Casaccia e' stato approvato con decreto prefettizio 1340/2001/Gab. protezione civile il 29 gennaio 2001 ed e' tuttora in vigore. È stata avviata una procedura di revisione di detto piano, che prevede il coordinamento fra quelli Enea e societa' gestione impianti nucleari. Il Ministero dello sviluppo economico, con lettera del 21 aprile 2010, ha riportato come il Ministero dell'interno auspichi la revisione del piano di emergenza esterna del centro ricerche Enea in considerazione del fatto che in Casaccia operano tre diverse Societa' (Enea, Sogin e societa' per l'ecoingegneria nucleare). La problematica relativa alle continue minacce terroristiche viene trattata nel piano di protezione fisica, il cui aggiornamento e' stato di recente ritenuto congruo e coerente dal Ministero dello sviluppo economico, con provvedimento del 4 novembre 2010 della divisione V (protocollo del 9 novembre 2010), anche in riferimento al livello della minaccia corrente sul piano nazioni e tenuto conto delle specificita' locali. Tale congruita' e' stata riconosciuta anche dal Comitato Interministeriale per la Sicurezza, il quale ha individuato ulteriori prescrizioni recepite nel provvedimento di approvazione emesso dal Ministero medesimo. In merito alla verifica delle informazioni rese alla popolazione circostante il centro della Casaccia, Enea riferisce che il centro effettua annualmente una esercitazione di emergenza e che la popolazione, in tale occasione, viene sistematicamente ed adeguatamente informata del significato dei segnali sonori emessi dai dispositivi del centro, mediante affissione di volantini nei locali pubblici. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Stefano Saglia." . _:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc "20110310" . _:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc "SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO" . _:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc . _:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09284 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20101108" . "4/09284" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09284 presentata da ANTONIO DI PIETRO lunedi' 8 novembre 2010, seduta n.391 DI PIETRO, PIFFARI e SCILIPOTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: il decreto legislativo n. 115 del 30 maggio 2008 ha assegnato all'Enea le funzioni di Agenzia nazionale per l'efficienza energetica; l'Enea svolge tale ruolo tramite l'Unita' tecnica per l'efficienza energetica e in tale ambito, mette a punto e rende disponibili specifici strumenti per analisi e valutazioni a supporto di chi opera, enti pubblici e privati, nei campi dell'energia, dell'ambiente e dell'innovazione; il centro di sperimentazione dell'Enea denominato Casaccia da anni opera proprio nei settori di cui sopra, al suo interno si trovano due reattori nucleari costruiti negli anni '60 e '70, da sempre destinati alla ricerca e che, anche dopo il referendum contro il nucleare del 1987, hanno continuato a lavorare in campi diversi come l'analisi dei materiali per l'industria e per i beni culturali e le applicazioni in medicina nucleare in alcuni ospedali di Roma; in data 20 ottobre 2010 e' stato annunciato che due di essi sono tornati a pieno regime, il Triga Rc-1 (training, research, isotopes, general atomics - Reattore Casaccia 1T) che ha la potenza di un megawatt e il Tapiro (Taratura Pila Rapida a potenza 0) che ha la potenza di 5 kilowatt; i due reattori, Triga e Tapiro, secondo le dichiarazioni del Sottosegretario allo sviluppo economico con delega all'energia, dovranno fornire un supporto all'industria, aiutandola a qualificare la sua offerta, saranno utili alle prove di sicurezza dell'Agenzia per la sicurezza nucleare per il ritorno in Italia del nucleare, ed allo studio delle centrali di quarta generazione, oltre che a formare ricercatori in questo campo; all'interno del centro Enea Casaccia sono stoccati 63 kilogrammi di plutonio e 6.300 chilogrammi di scorie radioattive; la responsabilita' di questo deposito e' della societa' Nucleco, gestita per il 40 per cento dall'Enea e per il 60 per cento dalla Sogin; per motivi di sicurezza, sin dagli anni '60 e' stato creato un comitato per la sicurezza che si occupa del piano di emergenza interno ed esterno alla struttura del centro nucleare; fanno parte di questo comitato per la sicurezza, la Protezione civile, i vigili del fuoco, il comune di Roma, la prefettura, il comando dei carabinieri, l'Esercito italiano e altri, oltre che il responsabile della sicurezza dell'Enea; il piano di emergenza prevedrebbe, oltre al blocco all'interno della struttura dei dipendenti e al blocco delle linee telefoniche interne, l'evacuazione della popolazione circostante il centro Casaccia; in prossimita' del centro Casaccia sorge una frazione del comune di Roma denominata Osteria Nuova, che tra residenti e semplici abitanti, per lo piu' stranieri, arriva a una popolazione di duemila persone; risulterebbe all'interrogante che, circa quaranta anni fa, il direttore del centro Casaccia di allora inoltro' ripetute richieste al comune di Roma, per intervenire sull'abusivismo che si stava attuando intorno al perimetro del centro stesso, e ricadente nell'area soggetta a vincoli nucleari; il comune di Roma non intervenne lasciando cosi' crescere la frazione di Osteria Nuova e lasciando che si originasse un problema di sicurezza; risulterebbe all'interrogante che la stessa zona, ricadente nell'area soggetta a vincoli nucleari, sia stata presa in considerazione dal Commissario straordinario per l'emergenza nomadi nel Lazio, per creare un campo per duemila persone -: se i Ministri interrogati non ritengano di verificare, allo stato di quanto sopra esposto, se il piano di emergenza attuato dal comitato per la sicurezza predisposto per il centro Enea Casaccia, sia a tutt'oggi aggiornato, soprattutto alla luce delle continue minacce terroristiche che il nostro Paese subisce; se i Ministri interrogati non ritengano di verificare se la popolazione afferente all'area circostante sia periodicamente e adeguatamente informata e supportata per l'attuazione del Piano di emergenza, con particolare riferimento agli allarmi sonori di emergenza; se corrisponde al vero la notizia del collocamento di altre duemila persone di un campo nomadi in una zona gia' soggetta a vincoli nucleari disattesi e a problematiche di sicurezza sempre piu' attuali visti gli obiettivi previsti per il centro Enea Casaccia. (4-09284)" . _:B9d015d0d7cc6dd22abb1921d6d0e50fc . "20101108-20110310" . "SCILIPOTI DOMENICO (ITALIA DEI VALORI)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "1"^^ . . . "DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)" . . "PIFFARI SERGIO MICHELE (ITALIA DEI VALORI)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09284 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20101108"^^ . . "2014-05-15T00:48:05Z"^^ .