"19970412-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09199 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970412"^^ . . "2014-05-15T10:58:03Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09199 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970412" . . . . "4/09199" . . . . "GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "0"^^ . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei trasporti e della navigazione, del tesoro, del lavoro e della previdenza sociale e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che all'interrogante risultano i seguenti fatti: le ferrovie dello Stato, attraverso l'area passeggeri\", diretta da Giuseppe Sciarrone, possiedono una societa' denominata Sap, che gestisce tre agenzie di viaggio con circa cento dipendenti e perde ogni anno 5-6 miliardi; tale societa' ha posta in cassa integrazione da oltre un anno circa venti dipendenti; il direttore generale delle ferrovie dello Stato, ragionier Fulvio Conti, ha confermato alla guida di questa disastrata societa', che, a quanto risulta all'interrogante, l'amministratore delegato Bruno Bruni, fino a pochi mesi or sono segretario generale della Uil, sarebbe privo di ogni esperienza manageriale precedente, il dottor Luca Barbera, gia' capo ufficio concorsi delle ferrovie dello Stato durante la gestione Ligato; le ferrovie dello Stato, su indicazione del suddetto ragioniere Conti e del direttore delle strategie, l'ex sindacalista Francesco Pantile, si appresterebbero a versare nella Sap una consistente dote di capitale sociale, malgrado i conclamati appelli al ritorno al core business ed al risanamento delle ferrovie italiane; alcuni dei venti lavoratori in cassa integrazione, usufruirebbero dell'ammortizzatore sociale, tranne una breve pausa nel 1995, da quasi quattro anni; malgrado la presenza di lavoratori in cassa integrazione, l'amministratore delegato avrebbe proceduto di recente ad assunzioni di personale non adeguatamente qualificato nelle sedi di Firenze e Milano; il Bruni avrebbe inoltre distaccato a carico della societa', con il beneplacito delle ferrovie dello Stato, il proprio segretario particolare alla Uil, impiegando in tal modo risorse economiche che, piu' utilmente, avrebbero potuto essere impiegate per evitare il ricorso alla cassa integrazione; al medesimo sarebbe stata incredibilmente attribuita, senza considerevole professionalita' esistenti in azienda, la qualifica di direttore commerciale; la Sap avrebbe inoltre recentemente speso oltre seicento milioni di lire in stigliature ed arredamenti per ammodernare l'agenzia sita nella stazione ferroviaria di Milano, che equivalgono al costo corrente di allestimento di un supermercato; la sede romana dell'Inps si appresterebbe a dichiarare non legittimo il ricorso alla casa integrazione da parte della Sap, determinando un ulteriore aggravio per i conti della societa' e ponendo serio pregiudizio al futuro dei lavoratori riguardati; le ferrovie dello Stato, che pure stanno progressivamente riassorbendo i dipendenti della societa' Efeso, ora in liquidazione, starebbero invece valutando la possibilita' di messa in mobilita' di circa sessanta dipendenti della Sap; il Bruni, unico caso di amministratore di una societa' delle ferrovie dello Stato a non essere anche dirigente della capogruppo, percepirebbero un compenso, in forma di consulenza attribuitagli dal direttore dell'area passeggeri, Giuseppe Sciarrone, dell'ordine di alcune centinaia di milioni -: se i fatti sopra riportati rispondano al vero; quali misure intendano seriamente assumere per attribuire alla Sap un management dotato di professionalita' e competenza; quali misure intendano invece assumere, nel caso auspicabile - al pari di Efeso - di messa in liquidazione di Sap, perche' venga garantito il posto di lavoro dei circa cento dipendenti del gruppo, colpevoli solo di aver avuto negli anni direttive assurde dalle varie gestioni succedutesi al vertice delle ferrovie dello Stato; quali misure gli organi ispettivi del ministero del lavoro e della previdenza sociale intendano assumere nei confronti degli amministratori della Sap, tanto a tutela dei lavoratori in cassa integrazione, che vedono il loro rientro in produzione allontanarsi per via delle nuove assunzioni, quanto a tutela dei processi legittimi di organizzazione del lavoro, incrinati da vicende abnormi quale quella del distacco del segretario-sindacalista-dirigente dell'amminisitratore Bruni; quali misure infine, intendano assumere nei confronti dei dirigenti delle ferrovie dello Stato dell'area passeggeri e della direzione risorse umane, che appaiono colpevoli dello stato di cose sopra enunciato. (4-09199)" .