. "MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09158 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970411" . . . . "19970411-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09158 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970411"^^ . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della difesa e dell'interno. - Per sapere - premesso che: lo scorso 5 aprile 1997 il Capo dello Stato ha consegnato, nel corso di una solenne cerimonia, la medaglia d'oro al valor militare alla provincia di La Spezia per i meriti che detta provincia avrebbe guadagnato nel corso della guerra di liberazione; la consegna della piu' alta decorazione militare e' avvenuta in attuazione del decreto firmato dal Capo dello Stato il 12 aprile 1996, col quale detta medaglia d'oro veniva conferita alla provincia; tale decreto data la motivazione del conferimento al periodo 9 settembre 1943-2 aprile 1945, facendo anche riferimento ai diciannove mesi di lotta sostenuti dalla provincia spezzina, e cioe' confermando che lo spazio temporale delle azioni ritenute meritevoli della piu' alta decorazione militare afferisce appunto alle due date sopracitate; nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 4 luglio 1996, sulla quale e' stato pubblicato a termini di legge il decreto presidenziale, non compare, nella motivazione per la quale alla provincia di La Spezia viene concessa la medaglia d'oro al valor militare, alcuna data alla quale riferire le azioni meritevoli; la mancanza della data alla quale riferire le azioni belliche meritevoli di decorazione nella Gazzetta Ufficiale, a stretti termini di legge, invaliderebbe il conferimento stesso della decorazione; avendo qualcuno eccepito l'irregolarita' della procedura, e fra questi anche il giornalista Massimiliano Mazzanti sul Secolo d'Italia dello scorso 5 aprile 1997, non meglio identificate fonti del ministero della difesa hanno risposto che la mancanza di data sarebbe stata determinata da banale \"errore di stampa\" e che, comunque, farebbe fede la copia autentica firmata dal Capo dello Stato del decreto; avendo altri eccepito l'erroneita' dell'indicazione sulla durata della lotta partigiana nella provincia di La Spezia (terminata \"ufficialmente\" con l'ordinato sgombero della citta' da parte delle truppe tedesche e della Repubblica sociale italiana il 22 aprile 1945), contenuta nel decreto firmato dal Capo dello Stato, e' stato risposto dalle gia' citate e non meglio identificate fonti ministeriali trattarsi anche in questo caso di \"errore di stampa\" e che la lettura corretta dello stesso decreto sarebbe \"5 aprile\" (anche se tale giustificazione non trova certo conferma nell'espressione seguente: \"diciannove mesi di lotta\"; il 14 aprile 1945 in provincia di La Spezia, piu' precisamente nella localita' di Borghetto Vara, un reparto partigiano, obbedendo a precisi ordini di cui e' possibile ancora documentare l'esistenza in carte conservate presso l'Istituto storico della resistenza di La Spezia, trucidava e \"infoibava\" ventidue militi della G.N.R. che si erano arresi loro; la magistratura di La Spezia, su denuncia del figlio di uno dei caduti di Borghetto Vara, signor Carlo Pocci, avrebbe aperto un'inchiesta sulla strage compiuta allora dai partigiani -: a quale data vadano riferite le azioni ritenute meritevoli di decorazioni compiute di partigiani nella provincia di La Spezia; se non ritengano che i molteplici \"errori di stampa\" debbano eventualmente trovare rimedio in una formulazione corretta del decreto presidenziale di concessione della decorazione; se non ritengano, a fronte dell'inchiesta aperta dalla magistratura di La Spezia sulla strage di Borghetto Vara, di ritirare la concessione della medaglia d'oro alla provincia fino all'accertamento di tutta la verita' sul criminale episodio; se non ritengano di dover sostenere tutte le iniziative tese ad accertare le responsabilita' dell'eccidio di Borghetto Vara nel quale, in spregio alle piu' elementari leggi internazionali e nazionali, ventidue prigionieri di guerra furono torturati e trucidati; se non ritengano di dover risarcire moralmente e materialmente i discendenti diretti delle vittime di Borghetto Vara. (4-09158)" . . "4/09158" . . "2014-05-15T10:57:53Z"^^ . .