"4/08996" . . "0"^^ . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08996 presentata da ORLANDO LEOLUCA (ITALIA DEI VALORI) in data 20101013" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08996 presentata da ORLANDO LEOLUCA (ITALIA DEI VALORI) in data 20101013"^^ . "ORLANDO LEOLUCA (ITALIA DEI VALORI)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-08996 presentata da LEOLUCA ORLANDO mercoledi' 13 ottobre 2010, seduta n.382 LEOLUCA ORLANDO. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: sono migliaia i giovani vincitori di concorso pubblico che attendono da tempo di essere assunti, tanto che sembra essersi creata una nuova categoria di disoccupati, i cosiddetti «vincitori di concorsi pubblici non assunti», vale a dire giovani, che pur avendo sostenuto una prova concorsuale ed avendola vinta, si trovano nella condizione di non poter accedere, di fatto, al posto per il quale hanno studiato e sostenuto sacrifici anche economici. Una volta superate le prove concorsuali, infatti, e pubblicata la graduatoria definitiva, l'immissione nel posto di lavora viene continuamente rimandata, anche per anni, tale categoria riguarda tutti i comparti della pubblica amministrazione e, secondo le notizie diffuse dal «Comitato vincitori non assunti della Pubblica amministrazione», attraverso l'omonimo sito Internet, sarebbero circa 70.000 i cittadini vincitori, ovvero idonei, di concorsi pubblici che si trovano dopo mesi e a volte anni in attesa di assunzione; nella situazione sopra descritta si trovano, in particolare, 404 vincitori di concorso dell'Inail; l'Inail, infatti, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2007, ha bandito due concorsi, il primo, a 735 posti, riservato al personale interno per i lavoratori che intendevano effettuare il passaggio a funzionario C1, ed il secondo, a 404 posti sempre per funzionario, riservato ai candidati esterni; a tale seconda determinazione l'Inail e' pervenuto in seguito a sentenza del Tar, confermata al Consiglio di Stato nel maggio 2006, che accanto al bando riservato al personale interno, imponeva analogo bando di concorso per il personale esterno all'istituto medesimo. A tale secondo concorso ha partecipato, in realta', parte del personale a tempo determinato, che non aveva diritto a partecipare al bando riservato al personale interno. Tale personale, pero', al momento, non puo' piu' usufruire di contratti a termine, in quanto l'Istituto, ad avviso dell'interrogante inopinatamente, si rifiuta di rinnovare i contratti a coloro che risultano essere vincitori di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato; le prove concorsuali si sono tenute a partire dal 21 giugno 2007 e gia' nel novembre dello stesso anno veniva autorizzata l'assunzione di 738 vincitori interni a cui seguivano altri 232 il 23 giugno 2008 ed ulteriori 31 il 17 novembre 2009; si tratta, dunque di un numero complessivo di 1001 assunzioni di interni, tramite scorrimento graduatoria, contro le 735 unita' inizialmente previste dal bando di concorso; la pubblicazione delle graduatorie per il concorso di 404 unita', veniva resa pubblica solo nel febbraio del 2010, dunque, con un margine temporale ben piu' ampio, rispetto al concorso degli interni, per il quale si e' provveduto all'assunzione in numero molto superiore al previsto; si apprende che di tali 404 vincitori di concorso l'amministrazione intenderebbe assumerne solo 25 per il 2010, poiche' il blocco del turn-over non permetterebbe all'istituto, al pari di tanti altri vincitori di concorso in ministeri ed enti, di prevedere un'immissione maggiore di unita', nonostante che il direttore generale dell'Inail, abbia dichiarato in occasione del recente forum PA 2010 a Roma che l'applicazione del decreto legislativo 150 del 2010 abbia portato alla luce diversi problemi in ordine alla carenza di personale. «Non mi sembra congruo che un dirigente sia costretto a rispondere a standard operativi sempre piu' elevati sulla base di risorse a disposizione spesso sconosciute, a volte ridotte in corso d'opera. Negli ultimi anni l'Inail ha visto una drastica flessione dei propri dipendenti da 11 mila fino a poco piu' di 9 mila unita' previste a fine 2011, a fronte di un vertiginoso aumento delle funzioni previste dalla legge - soprattutto sul fronte della riabilitazione e della prevenzione - che alle condizioni attuali, di certo non potranno essere assolte con pienezza»; il blocco del turn-over e l'impossibilita' per le amministrazioni di procedere alle assunzioni dei vincitori di concorso e' stato «sospeso a tempo indeterminato» ad opera dell'articolo 17, comma 7, del decreto-legge 10 luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che ha introdotto un ulteriore blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni dopo che gia' l'articolo 74 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, aveva previsto il divieto di procedere ad assunzioni in mancanza di riduzioni degli assetti organizzativi; tale nuovo blocco e' venuto meno con l'articolo 2, comma 8-septies, del decreto-legge 30 dicembre 2009,n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25; quindi, le amministrazioni che hanno ottemperato alle previsioni di cui all'articolo 74 del decreto-legge n. 112 del 2008, potranno procedere all'assunzione di personale; occorre evidenziare, pero', che la legge n. 25 del 2010, all'articolo 2, prevede un nuovo intervento di riduzione degli assetti organizzativi, che doveva essere effettuato entro il 30 giugno 2010. I ministeri e gli enti, dunque, potevano assumere, ma entro il 30 giugno 2010, oltre quella data scatta di nuovo il blocco a meno che non si attui una nuova razionalizzazione di spesa che prevede il taglio del 10 per cento del numero dei posti di dirigenti di prima e seconda fascia e la riduzione dei non dirigenti del 10 per cento della relativa spesa; l'Inail non ha proceduto ad effettuare gli adempimenti previsti dalla legge n. 25 del 2010 entro il 30 giugno 2010, e soltanto il 15 settembre 2010 e' stato predisposto il documento volto a realizzare il taglio imposto da suddetta normativa. Per tale motivo neanche i 25 vincitori, la cui assunzione e' stata ormai autorizzata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 marzo 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 28 giugno 2010, sono stati convocati. Le assunzioni sono, dunque, ad oggi ancora pari a zero -: se i Ministri interrogati non ritengano di dover effettuare un monitoraggio al fine di stabilire il numero effettivo dei vincitori di concorso non assunti nelle varie amministrazioni dello Stato, fornendo i relativi dati; quali iniziative intendano adottare affinche' le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici rispettino le percentuali di assunzioni relativamente ai posti banditi riservati al personale interno ed esterno; quali iniziative intendano adottare al fine di garantire ai 404 candidati vincitori del concorso presso l'Inail il diritto all'assunzione, dato che rischiano di veder vanificati i propri sacrifici dopo un ritardo di 2 anni e mezzo rispetto alla pubblicazione della graduatoria dei vincitori interni; se non ritengano, infine, di dover stabilire delle forme di assunzione, anche a tempo determinato, in attesa dell'immissione in ruolo in tempi certi a tempo indeterminato, per i vincitori del citato concorso presso l'Inail di cui non si prevede l'assunzione immediata, e che tale possibilita' venga estesa anche ai vincitori di concorso delle altre pubbliche amministrazioni.(4-08996)" . . "2014-05-15T00:46:08Z"^^ . "20101013-" . .