INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08951 presentata da SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) in data 19950329
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_08951_12 an entity of type: aic
Ai Ministri dell'interno, dell'industria, commercio e artigianato e dei trasporti e navigazione. - Per sapere - premesso che: il Consiglio comunale di Porto Torres (SS) ha dichiarato (con delibera n. 89 del 20 ottobre 1994, - Approvata dal Comitato di Controllo di Sassari in data 11 novembre 1994) l'ammissibilita' di un referendum consultivo comunale (come previsto dagli articoli 48 e 49 dello Statuto comunale) avente ad oggetto i seguenti quesiti: 1) "Volete che le Centrali termoelettriche di Fiume Santo e del Petrolchimico di Porto Torres siano alimentate a Carbone?"; 2) "Volete che nell'Area Industriale dell'ASI (Sassari, Alghero, Porto Torres) venga realizzato alcun Carbonile?"; il Sindaco, come da regolamento comunale "Norme per l'attuazione degli Istituti di democrazia diretta", ha convocato con decreto i comizi elettorali per il giorno 9 aprile 1995; in forza dell'articolo 41 del richiamato Regolamento si applicano, per quanto da esso disciplinato, alla procedura referendaria le norme dettate per i Referendum Nazionali, e quindi anche quelle del divieto penalmente perseguibile di turbative nel mese antecedente la consultazione; con ricorso straordinario al Capo dello Stato presentato in data 11 marzo 1995 (ultimo giorno utile) l'Enel SpA ha impugnato la delibera Consiliare di ammissione dei quesiti referendari ed ogni altro atto antecedente e successivo; con nota (non richiesta ne' in alcun modo sollecitata dal comune di Porto Torres) del Ministro dell'industria dell'11 marzo 1995, prot. 723159, a firma "Il Capo di Gabinetto - Giuseppe Barbagallo - Consigliere di Stato" si invitava l'amministrazione comunale a valutare di procedere all'annullamento dei provvedimenti di indizione del Referendum, in sede di autotutela facendo presente "che lo svolgimento di tale attivita' illegittima implicando spese, puo' essere fonte di responsabilita' erariale". Per rafforzare l'intimidazione, l'autore della missiva, ha indirizzato la stessa anche al Procuratore regionale della Corte dei conti, ledendo di fatto l'autonomia della municipalita' di Porto Torres costituzionalmente garantita -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti in premessa e quali siano le loro valutazioni; se il Ministro dell'industria non ritenga di dover esplicitare di persona gli intendimenti del dicastero sulla questione della centrale termoelettrica di Porto Torres; se il Ministro dell'industria non ritenga di invitare l'Enel a esporre le propie ragioni in sede di modifica e stipula delle convenzioni con gli enti locali interessati; se il Ministro dell'industria non ritenga di dover procedere senza ulteriori indugi, di concerto con la regione, al processo di metanizzazione della Sardegna ponendo cosi' fine alla ulteriore devastazione ambientale del territorio tracciando cosi' una importante direttrice verso uno sviluppo sostenibile; se il Ministro dei trasporti e della navigazione non ritenga di dover riconsiderare la richiesta di concessione trentennale di aree e beni demaniali marittimi per installare e mantenere impianti per attivita' connesse al ciclo del carbone per la centrale di Fiume Santo. (4-08951)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08951 presentata da SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) in data 19950329
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08951 presentata da SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) in data 19950329
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
ANGIUS GAVINO (PROG.FEDER.)
MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (PROG.FEDER.)
SCANU GIAN PIERO (PART.POP.ITAL.)
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4/08951
SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.)