_:B4dc200007b772d88ba614962a947dbc6 "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 31 gennaio 2005 nell'allegato B della seduta n. 577 all'Interrogazione 4-08927 presentata da LO PRESTI Risposta. - Con l'interrogazione cui si risponde l'interrogante nel lamentare che la chiusura dell'Ufficio delle entrate di Palermo 3 causa notevoli disagi ai cittadini e agli impiegati, chiede che l'Ufficio venga urgentemente riaperto nella stessa sede o, in alternativa, nei locali dell'ex ufficio imposte dirette di via Malaspina. Al riguardo, l'Agenzia delle entrate evidenzia, in via preliminare, che l'Ufficio di cui trattasi non è stato chiuso, bensì temporaneamente trasferito presso altri immobili, l'area servizi è stata, infatti, trasferita presso i locali che ospitano l'ufficio di Palermo 2, mentre l'area controllo presso quelli che ospitano la Direzione Regionale della Sicilia. Il trasferimento si è reso necessario in quanto, come rileva l'interrogante, i locali precedentemente occupati dall'Ufficio di Palermo 3 in corso Vittorio Emanuele sono stati dichiarati inagibili dai Vigili del fuoco a causa del grave stato di degrado dei solai. Detta soluzione, come precisato dall'Agenzia delle entrate, ha carattere provvisorio. Peraltro, poiché la relazione dei Vigili del Fuoco lascia intendere che non è ipotizzabile, nel breve periodo, riutilizzare l'immobile di corso Vittorio Emanuele, la Direzione Regionale della Sicilia ha avviato, da tempo, le ricerche di locali che abbiano le caratteristiche idonee ad ospitare l'Ufficio. L'indagine ha riguardato anche l'immobile di via Malaspina, proposto dall'interrogante. Questa ipotesi è stata però esclusa in quanto le dimensioni dell'immobile non sono sufficienti ad ospitare l'intero Ufficio di Palermo 3 ed inoltre l'accesso ai locali, ubicato nella zona posteriore di un complesso immobiliare, non è adeguatamente visibile dall'esterno. La direzione regionale delle entrate della Sicilia, dopo aver verificato e valutato decine di offerte aveva individuato un immobile da acquisire in locazione, situato in zona centrale (angolo tra via Orsini e via Albanese), non lontano da quello precedentemente occupato. La proprietà, però, ha unilateralmente interrotto le trattative per la stipula del contratto di locazione. Pertanto la stessa Direzione Regionale ha assicurato di aver immediatamente avviato una nuova indagine di mercato. In considerazione di ciò l'Agenzia delle entrate non esclude, al momento, soluzioni alternative nel quadro di una più generale ricognizione della distribuzione territoriale degli Uffici di Palermo. L'Agenzia ha precisato che tra queste soluzioni potrebbe esservi - extrema ratio - anche la definitiva riduzione degli uffici da tre a due. Naturalmente, qualora tale ultima ipotesi dovesse rivelarsi l'unica effettivamente percorribile, l'Agenzia assicura che verranno presi tutti gli accorgimenti necessari ad evitare che l'utenza venga penalizzata: a tal fine, nell'ambito dell'attuale circoscrizione territoriale di Palermo 3 verrebbero istituiti sportelli decentrati di informazione e assistenza, che consentirebbero di mantenere invariato il numero e il livello dei servizi forniti. Le uniche attività che verrebbero concentrate in due uffici sarebbero quelle relative al controllo delle posizioni fiscali che, peraltro, interessano un numero più ristretto di contribuenti. Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Maria Teresa Armosino." . _:B4dc200007b772d88ba614962a947dbc6 "20050131" . _:B4dc200007b772d88ba614962a947dbc6 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE" . _:B4dc200007b772d88ba614962a947dbc6 . . "2015-04-29T00:39:49Z"^^ . _:B4dc200007b772d88ba614962a947dbc6 . "20050131" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08927 presentata da LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 16/02/2004" . . "LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08927 presentata da LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 16/02/2004"^^ . "20040216-20050131" . "4/08927" . "Camera dei Deputati" . . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-08927 presentata da ANTONINO LO PRESTI lunedì 16 febbraio 2004 nella seduta n. 424 LO PRESTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'ufficio delle Entrate di Palermo 3 è stato chiuso a fine gennaio di quest'anno per motivi di inagibilità attestati dalla relazione di uno studio tecnico privato di Palermo cui è stato affidato, da parte dell'agenzia del demanio, proprietaria dell'immobile, l'incarico di periziare l'immobile stesso; nella predetta relazione viene evidenziata la pericolosità della copertura del fabbricato in alcuni locali del 3 o piano a causa dell'infestazione da parte di insetti delle travi lignee di sostegno e delle infiltrazioni di acqua piovana, con il rischio di crolli a catena fino al sottostante 1 o piano; copia di detta relazione è stata consegnata alla rappresentanza sindacale unitaria dell'ufficio ed alle organizzazioni sindacali provinciali e regionali nel corso di una riunione tenutasi alla direzione regionale delle entrate della Sicilia alla presenza del direttore regionale dottor Aldino Bruno Mazzarelli, del capo del personale dottor Sergio Pantè, del direttore dell'ufficio di Palermo 3 dottoressa Laura Capra, e di altri dirigenti della direzione regionale; successivamente, su richiesta di una sigla sindacale di Palermo, è stato effettuato in data 7 febbraio 2004 un sopralluogo da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo in cui si afferma che: «...in presenza del professionista incaricato si verificavano le condizioni di grave degrado delle capriate portanti la copertura del fabbricato e dei solai di copertura del 2 o piano su cui dovrebbero gravare le opere provvisionali previste per porre in sicurezza le coperture... Si prende atto che risulta necessario portare a compimento le verifiche di stabilità e le opere provvisionali in progetto per mettere in sicurezza l'immobile, prima che lo stesso possa essere riutilizzato...»; è preliminarmente doveroso sottolineare la grandissima importanza dell'ufficio di Palermo 3. Come si può facilmente evincere dall'elenco di cui infra, l'ufficio di Palermo 3 è situato in una zona nevralgica e centralissima della città e soddisfa una vastissima fascia di utenza che va dai comuni limitrofi (Bolognetta, Misilmeri, Villabate, Ficarazzi, Monreale) ai quartieri Sperone, Settecannoli, Acqua dei Corsari, Romagnolo, Oreto-Stazione, Palazzo Reale-Monte di Pietà, Cuba-Calatafimi, Tribunali-Castellammare, Foro Italico, via Roma e corso Vittorio Emanuele; gravi sono le conseguenze che la decisione di chiudere gli uffici di Palermo 3 arreca alla vastissima utenza che per l'espletamento di vari adempimenti di natura fiscale, è costretta a recarsi all'altro capo della città, presso gli uffici di Palermo 1 e Palermo 2, peraltro abbastanza vicini l'uno all'altro; ciò costituisce un gravissimo disagio per l'utenza, in palese contraddizione con quanto promesso dal Ministero dell'economia e delle finanze al momento della nascita delle agenzie fiscali con le quali il fisco avrebbe dovuto snellire l' iter burocratico ed agevolare al massimo la fornitura di servizi ai cittadini con una presenza capillare nel territorio e con una più efficace organizzazione volta ad eliminare o ridurre al minimo i disagi e i disservizi esistenti; in una grande città come Palermo, è evidente che la presenza di 3 diversi uffici, a fronte dell'estensione territoriale del sito urbano, garantisce l'erogazione di migliori e più puntuali servizi all'utenza e non si può pensare che l'accorpamento di Palermo 3 con Palermo 1 e Palermo 2 possa ugualmente garantire la funzionalità dei servizi erogati, dato che l'ubicazione decentrata degli altri due uffici, in particolare Palermo 1, penalizza notevolmente numerosissimi utenti costretti a spostamenti lunghi e faticosi e, di contro, favorisce un numero nettamente inferiore di cittadini visto che la zona di competenza dell'ufficio di Palermo 1 non è tanto densamente popolata quanto quella servita dall'ufficio di Palermo 3; bisogna anche aggiungere il notevole disagio dei lavoratori dell'Ufficio, costretti a sobbarcarsi un altro trasferimento dopo quello subìto a gennaio 2001 con l'istituzione degli uffici locali. I dipendenti di Palermo 3 avevano impostato il loro modus vivendi sulla certezza di continuare a prestare servizio presso l'ufficio di corso Vittorio Emanuele; coloro i quali abitavano nelle vicinanze dell'Ufficio e avevano iscritto i propri figli nelle scuole della zona conformando, in sostanza, il loro stile di vita alle esigenze rappresentate dall'ubicazione della sede di servizio, si trovano ora in una situazione di grave penalizzazione in particolare nei confronti dei colleghi di Palermo 1 e Palermo 2 che, all'atto della nascita degli uffici locali (gennaio 2001), hanno ottenuto e continuano a mantenere la sede richiesta; ove non fosse possibile la riapertura in tempi brevi degli uffici in corso Vittorio Emanuele, v'è la possibilità di prendere in locazione altri locali in zone limitrofe che possono soddisfare le esigenze dei dipendenti e dell'utenza, a tale proposito va segnalata la disponibilità dei locali dell'ex ufficio imposte dirette di via Malaspina, ristrutturati e adeguati alla legge 626/90, forniti di climatizzazione, di parcheggio e di ampi spazi (circa 1500 mq.) da destinare al ricevimento del pubblico, nonché di cantinati da adibire ad archivi -: quali concrete iniziative intenda adottare il ministro interrogato affinché l'ufficio di Palermo 3 venga riaperto nella sua sede di corso Vittorio Emanuele, con le eventuali limitazioni derivanti dalla pericolosità di alcune strutture o, in subordine, di affittare i locali di via Malaspina; ciò perché un'importante realtà lavorativa come quella di Palermo 3 non può perdere la propria identità nella commistione con gli altri due uffici di Palermo.(4-08927)" . "20040216" . . .