"2014-05-15T10:55:43Z"^^ . . "4/08752" . . "MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08752 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970401"^^ . . "19970401-19970721" . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08752 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970401" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: l'Isef di Roma non ha ritenuto idoneo all'insegnamento l'ex campione di atletica Pietro Mennea, \"ambasciatore italiano dello sport nel mondo\", disattendendo perfino una sentenza favorevole del Tar del Lazio a cui l'interessato aveva fatto ricorso per far valere il suo buon diritto; nell'anno accademico 1995-1996, infatti, Mennea aveva presentato domanda per due cattedre messe a concorso dall'Isef, a corredo delle quali aveva aggiunto un curriculum scientifico inattaccabile: due lauree (giurisprudenza e scienze politiche); il diploma Isef conseguito a Napoli nel 1975; l'abilitazione ad esercitare la professione di commercialista; l'iscrizione all'albo dei procuratori sportivi; gli attestati di insegnamento a Cagliari, dell'incarico di assistente di atletica leggera all'Isef dell'Aquila, di insegnamento nelle scuole pubbliche di Formia; infine, una copiosa documentazione pubblicistica; Mennea si e' trovato a competere per una cattedra con Mario Pescante, presidente del Coni, a cui in ragione dell'ufficio che ricopre motivi di opportunita', se non proprio di incompatibilita', consiglierebbero di farsi da parte: Pescante e' stato riconfermato nell'incarico e Mennea e' stato dichiarato soltanto \"cultore della materia\"; anche l'altra cattedra e' stata negata al campione per essere assegnata a Nicola Rossi, burocrate del Ministero della pubblica istruzione ed ex capo della segreteria dell'onorevole Gerardo Bianco quando questi era ministro della pubblica istruzione senza nessun particolare titolo di idoneita', a quanto risulta all'interrogante, per ricoprire una cattedra dell'Isef; nella sentenza del Tar che da' ragione a Mennea si legge: \"Deve dunque dichiararsi l'obbligo dell'amministrazione di procedere ad una nuova valutazione comparativa, nella quale siano innanzitutto presi in considerazione tutti i titoli prodotti dagli interessati, e siano poi indicati chiaramente il giudizio comparativo tra le varie categorie di titoli ed il giudizio complessivo finale... Debbono, conseguentemente, annullarsi gli atti relativi al conferimento dell'incarico in questione\" -: per quale motivo l'Isef, dopo la sentenza citata, non abbia ritenuto di procedere al riesame dei titoli e di riaprire i termini del concorso; se non ritenga di dover intervenire presso l'Istituto al fine di indurne l'ottemperanza alla sentenza del Tar; se non sia il caso di provvedere a che il cittadino Mennea venga soddisfatto nelle sue legittime aspirazioni, anche per non umiliare un campione che ha illustrato al piu' alto livello lo sport italiano nel mondo. (4-08752)" . . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 "Con l'atto di sindacato ispettivo di cui all'oggetto l'On.le interrogante chiede di conoscere per quale motivo l'ISEF di Roma non ha soddisfatto le \"legittime aspirazioni\" del campione Pietro Paolo Mennea e non ha ottemperato, inoltre, alla sentenza del TAR favorevole all'interessato. L'istituto ha fatto pervenire un esauriente nota al riguardo. Se ne riassumono i dati salienti. Il Consiglio Direttivo ed il Consiglio di Amministrazione con delibere, rispettivamente del 20.6.95, n. 25 e 27.6.95, n. 42, disposero l'emanazione di un bando di concorso per numerose discipline e fra queste 1 posto per \"Legislazione, regolamentazione e organizzazione dell'educazione fisica e dello sport\" e n. 1 posto per \"Sistematica, regolamentazione e organizzazione delle attivita sportive agonistiche\". Il Consiglio Direttivo stabili' quindi preventivamente i criteri con cui procedere alla valutazione dei candidati. Al primo concorso fecero domanda n. 6 candidati, al secondo n. 3 candidati, tra i quali anche il dott. Mennea. Il Consiglio giudico' alcuni candidati privi dei requisiti richiesti dal bando, mentre giudico' il gia' citato dott. Mennea, sia con riferimento al primo che il secondo concorso, \"cultore della materia\". Avverso la deliberazione adottata da detto Consiglio per il conferimento dell'incarico di \"Legislazione, regolamentazione e organizzazione dell'educazione fisica e dello sport\" l'interessato dott. Mennea propose ricorso, con domanda incidentale di sospensione, al TAR del Lazio. Detto TAR, dopo aver respinto in prima istanza la domanda incidentale di sospensione, si e' pronunciato, con sentenza n. 2276/96 (notificata all'Istituto il 14.12.96), disponendo che l'Istituto doveva \"procedere ad una nuova valutazione comparativa, nella quale siano anzitutto presi in considerazione, in modo analitico e dettagliato, tutti i titoli prodotti dagli interessati, e siano poi indicati chiaramente il giudizio comparativo tra le varie categorie e di titoli ed il giudizio complessivo finale\". Il Consiglio direttivo, riunitosi nella seduta del 30.1.97 pose all'ordine del giorno la questione degli incarichi di insegnamento per l'anno accademico 1996/97 ma non assunse alcuna decisione in quanto secondo quest'ultimo, era necessario \"procedere plenariamente all'esame dei titoli dei candidati\". Pertanto detto Consiglio decise di aggiornare la seduta all'11.2.97 proprio al fine di pervenire, previo esame dei titoli di tutti i candidati, ad una oculata determinazione. Nel frattempo, in data 31.1.97 perveniva all'Istituto la nota n. 007189 del 17.1.97 dell'Avvocatura Generale dello Stato in cui si esprimeva l'avviso di non ritenere condivisibile la sentenza del TAR Lazio n. 2276/96 e l'intenzione di voler impugnare la detta sentenza. Conseguentemente il Consiglio Direttivo, nella seduta dell'11.2.97, non poteva che prendere atto di quanto comunicato dall'Avvocatura Generale. Nel constatare pertanto che la questione era ormai sub-judice, rinviava l'argomento sino alla sentenza definitiva di secondo grado. Allo stato dei fatti lo scrivente non puo' assumere iniziative di alcun tipo volte a derimere la controversia tra l'ISEF di Roma ed il dott. Pietro Paolo Mennea. La vicenda in questione infatti ha assunto ormai i connotati della controversia giudiziaria in cui, come noto, un organo di Governo non puo' intervenire. Non resta pertanto che attendere la sentenza del Consiglio di Stato la quale stabilira' definitivamente se siano stati o meno lesi i legittimi interessi del cittadino e campione Pietro Paolo Mennea. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica: Berlinguer." . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 "19970702" . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 "MINISTRO MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA" . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 . _:Bb4726ffde18a76de214a7409369dee93 .