INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08625 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921209

Ai Ministri di grazia e giustizia, della sanita', per il coordinamento delle politiche comunitarie e gli affari regionali e del lavoro e previdenza sociale. - Per conoscere: se risulti al Governo quale esito abbia avuto l'indagine disposta dalla procura della Repubblica di Napoli a seguito della denuncia di uno dei concorrenti al bando per operatore tecnico del centro elaborazione dati della USL 40: alle irregolarita' varie (concorso bandito il 31 dicembre perche' pochi ne fossero a conoscenza, solo 56 concorrenti per 11 posti, quando a Napoli presentano domanda di partecipazione in migliaia per simili profili professionali, trattandosi di personale da inquadrare al IV livello, la chiamata avrebbe dovuto effettuarsi solo tramite il collocamento, a norma della legge), si aggiunge una troppo singolare coincidenza: dei 56 concorrenti solo venti sono stati ammessi agli orali ed i vincitori sono stati: "Marcella Vicenzo, figlia di Daniele, responsabile dell'ufficio personale; Barbara Chirico, figlia di Raffaele, funzionario dello stesso settore; Enzo Santangelo, figlio di Franco, rappresentante CISL al Cardarelli; Sergio Raia, fratello di Fortunato, della segreteria di Reina; Adele Russo, sorella di Gaetano, anche lui nell'entourage dell'ex presidente della USL; Anna Totaro, figlia di Raffaele, delegato UIL al Cardarelli; Rosario Guarino, genero di Pasquale Giangrande, rappresentante CGIL nell'Ospedale; Maria Vaino, figlia di Carlo, capo dell'ufficio sindacale della USL; Bruno Giulio, nipote di Eduardo Ciaburri, responsabile del Centro elaborazione dati."; insomma un affare risolto in famiglia, a danno dei tantissimi privi di privilegi partitocratici e sindacatocratici; l'attuale manager dell'USL Salvatore Di Nuzzo, ha reso noto che avrebbe "studiato la questione" e che "eventualmente" avrebbe "preso provvedimenti": ma manco a dirlo il silenzio e' caduto sull'inquietante vicenda. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-27907 del 24 settembre 1991. (4-08625)