_:B32e8c615b1a8ac08a0e8d9c1f0c866ec "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 10 gennaio 2011 nell'allegato B della seduta n. 414 All'Interrogazione 4-08265\n presentata da GABRIELE TOCCAFONDI Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. La progettazione del passante sotterraneo e della nuova stazione alta velocita' di Firenze e' stata elaborata ed approvata in linea con le autorizzazioni, gli atti, gli accordi e le intese istituzionali come riferito nelle premesse della interrogazione in parola. Gli accordi hanno gia' dato luogo all'assunzione di impegni di spesa, ad esempio per nuove opere viarie, e a contributi erogati al comune di Firenze. Previa volonta' e condivisione di tutti gli enti intervenuti nelle precedenti intese, tali accordi potrebbero essere rivisti oppure integrati e/o modificati, ferma restando la necessita' di ripercorrere tutte le procedure previste per la concertazione dei nuovi aspetti da disciplinare e per la sottoscrizione delle conseguenti nuove intese. Per quanto riguarda la valutazione delle conseguenze di un'eventuale modifica degli accordi in essere, si evidenzia che l'appalto relativo alla realizzazione del passante sotterraneo e della nuova stazione alta velocita' di Firenze e' stato formalmente affidato al soggetto attuatore gia' dal mese di maggio 2007 prevedendo inizialmente l'affinamento progettuale dell'opera per poi avviare, progressivamente, i vari cantieri operativi. Attualmente sono aperti vari cantieri per cui nel caso di eventuali variazioni agli accordi intercorsi, attraverso modifiche all'opera gia' in corso di realizzazione o aggiunte di nuovi interventi, appare inevitabile un allungamento dei tempi di realizzazione con la conseguente prolungata interferenza dei cantieri sul tessuto cittadino e con un ritardo nella fruibilita' dell'opera. La convenzione in essere per la realizzazione del passante sotterraneo e della nuova stazione alta velocita' di Firenze non prevede specifiche penali economiche per variazioni alle opere da realizzare. Solo sulla base della tipologia di modifica proposta e' possibile valutare l'eventuale impatto economico sui lavori. In linea di massima, salvo diversi accordi tra le parti o decisioni dell'autorita' giudiziaria, sono da applicare le norme previste dal Codice civile sulla conclusione «anticipata» di un contratto o sull'estensione dello stesso con conseguente richiesta del riconoscimento di maggiori oneri da parte dell'appaltatore. L'eventuale necessita' di avviare un nuovo ed ulteriore procedimento di valutazione di impatto ambientale in sede ministeriale, in conseguenza di un nuovo accordo sottoscritto tra le parti, dipende evidentemente dalla natura delle modifiche introdotte sull'opera gia' approvata ed assentita. Modifiche ragionevolmente modeste oppure puntuali variazioni progettuali non dovrebbero intervenire sul contenuto complessivo della valutazione di impatto ambientale gia' emessa; al contrario, in caso di diversa definizione degli input progettuali appare difficile non procedere con una nuova valutazione di impatto ambientale. In tal caso, tenuto conto della oggettiva complessita' dell'opera e del contesto urbano in cui questa si realizza, i tempi di conclusione della procedura non appaiono di breve termine e, basandosi su precedenti esperienze similari, possono essere stimati in almeno 12/18 mesi il che si rifletterebbe anche sulla data di ultimazione delle opere. Per quanto riguarda le opere gia' realizzate o da realizzare in base agli accordi sottoscritti nel corso dell'iter approvativo dell'attraversamento e della stazione alta velocita' del nodo di Firenze, si evidenzia che rete ferroviaria italiana ha gia' corrisposto 158 dei 209 milioni di euro, pari ad oltre il 75 per cento dell'impegno complessivo assunto nei confronti del comune di Firenze. In particolare Ferrovie dello Stato fa sapere che sono stati gia' erogati contributi: per 63 milioni di euro per interventi compensativi, a fronte degli 87 milioni di euro previsti; per 53 milioni di euro per la realizzazione del sistema tramvia, a fronte dei 77 previsti; per 42 milioni di euro per acquisizioni di aree/fabbricati interferenti con le opere AV, a fronte dei 45 milioni di euro previsti. Tra le opere gia' realizzate a beneficio della citta' si ricordano: il sottopasso di viale Strozzi in sottoattraversamento del fascio dei binari della stazione di Firenze Santa Maria Novella; il sottopasso recentemente completato di via Giuliani-Panciatichi in prossimita' della stazione di Rifredi; il viadotto di via Cantoni-Cattari in prossimita' dell'impianto dinamico polifunzionale (Idp) di Osmannoro; la prima linea tranviaria, Firenze-Scandicci, attivata all'esercizio commerciale nel febbraio 2010 e per la quale il contributo a carico rete ferroviaria italiana ammonta a 37 milioni di euro. Da ultimo si evidenzia, quale ulteriore importante intervento a beneficio della citta' di Firenze, l'adeguamento del torrente Mugnone, con avanzamento dei lavori all'80 per cento circa, intervento quest'ultimo integrato anche con la predisposizione di significativi elementi di arredo urbano. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B32e8c615b1a8ac08a0e8d9c1f0c866ec "20110110" . _:B32e8c615b1a8ac08a0e8d9c1f0c866ec "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B32e8c615b1a8ac08a0e8d9c1f0c866ec . . "2014-05-15T00:41:09Z"^^ . "PICCHI GUGLIELMO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08265 presentata da TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100729" . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-08265 presentata da GABRIELE TOCCAFONDI giovedi' 29 luglio 2010, seduta n.361 TOCCAFONDI, TORTOLI, BONCIANI, MASSIMO PARISI, PICCHI e MIGLIORI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: da alcuni mesi negli organi di stampa nazionali e locali siamo in presenza di una discussione in merito alla questione del cosiddetto «Nodo fiorentino» riguardo il sottoattraversamento dell'alta velocita' ferroviaria e la seguente fermata e nuova stazione ferroviaria nella citta' di Firenze; il dibattito politico sembra prevedere, almeno dalle parole del sindaco di Firenze, la possibilita' di modificare i progetti approvati sia del percorso del sottoattraversamento sia dell'ubicazione della stazione; tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, comune di Firenze ed altri enti al momento su tale questione risultano in vigore e sottoscritti i seguenti documenti: accordo quadro per il potenziamento del sistema dei trasporti toscano e per l'integrazione tra linea alta velocita' e servizi ferroviari regionali e metropolitani - 27 aprile 1995; accordo preliminare per l'attraversamento Firenze (allegato all'Accordo quadro) - 26 luglio 1995; protocollo di intesa - 24 aprile 1997; accordo Procedimentale con il Ministero dell'Ambiente - 3 marzo 1999; accordo Procedimentale per interventi di tutela e viabilita' nell'area fiorentina - 3 marzo; atto Aggiuntivo al Protocollo di Intesa del 24 aprile - 29 gennaio 1998; protocollo d'Intesa per gli indennizzi - 3 marzo 1999; accordo integrativo all'Accordo Quadro del '95 e al Protocollo d'intesa del '97 - 3 marzo 1999; integrazione all'Accordo Procedimentale - 23 luglio 2003; accordo Procedimentale per lo «scavalco» ferroviario - 20 luglio 2005; con nota del 1 o dicembre 1998, e' stato formalmente trasmesso agli enti interessati, il progetto definitivo del nodo ferroviario di Firenze, relativo ai seguenti interventi: a) penetrazione alta velocita' del «nodo» ferroviario di Firenze, nonche' l'adeguamento degli impianti ferroviari di superficie (Castello, Belfiore, Campo Marte, Bivio Rovezzano) e realizzazione nuova fermata Circondaria-Macelli; b) nuova stazione alta velocita' con i connessi interventi sotterranei e di superficie; c) viabilita' connessa alla nuova stazione alta velocita' (Redi-Milton e Redi-Panciatichi); d) nuove Fermate sulla rete FS per il S.F.M. (servizio ferroviario metropolitano), denominate Piagge, San Donnino, Perfetti Ricasoli e Cure; in data 3 dicembre 1998 il Ministro dei Trasporti, ai sensi della legge n. 30 del 1998, con decreto n. 1450(52) TAV n. 7 ha indetto la Conferenza di Servizi per la valutazione e l'approvazione dei progetti definitivi del Nodo ferroviario di Firenze relativi al passante ferroviario alta velocita' e connessi interventi di stazione sotterranea e di superficie, alla viabilita' connessa e alla nuove fermate metropolitane, come sopra specificato; in data 3 dicembre 1998 il Ministero dei trasporti con nota n. 1461(52) TAV n. 7 ha convocato per il giorno 22 dicembre 1998 la prima seduta della sopracitata conferenza di servizi per il nodo ferroviario di Firenze; in data 22 dicembre 1998 si e' tenuta la prima sessione di seduta conferenza di servizi e che gli enti partecipanti alla conferenza hanno esaminato i progetti definitivi relativi al Nodo ferroviario di Firenze ed opere connesse, eseguendo successivi approfondimenti; con delibera n. 221 del 1 o marzo 1999 la regione Toscana ha approvato con condizioni e prescrizioni i progetti definitivi del nodo ferroviario di Firenze, conferendo mandato al dottor Vannino Chiti a sottoscrivere il presente accordo procedimentale; con delibera n. 66 del 25 febbraio 1999 la provincia di Firenze ha approvato con condizioni e prescrizioni i progetti definitivi del nodo ferroviario di Firenze, conferendo mandato al dottor Michele Gesualdi a sottoscrivere il presente accordo procedimentale; con delibera n. 197/46 del 1 o marzo 1999 il comune di Firenze ha conferito mandato al dottor Mario Primicerio ad esprimere in conferenza di servizi parere positivo con condizioni e prescrizioni sui progetti definitivi del nodo ferroviario di Firenze, nonche' a sottoscrivere accordo procedimentale; tra le opere fiorentine finanziate da TAV contenute nell'accordo procedimentale del 3 marzo 1999 sono contenute: «Viabilita' (Milton) Strozzi - (Redi) - Panciatichi con le modalita' seguenti: Tratto Strozzi-Circondaria, con sottopasso di via Circondaria. Saranno a cura e spese di TAV la progettazione esecutiva e la realizzazione dell'opera suddetta; TAV provvedera' altresi' agli adeguamenti e spostamenti di tutti i sottoservizi esistenti nell'area di intervento, nonche' allo svolgimento delle procedure espropriative. Tratto Circondarla-Panciatichi: TAV S.p.A. a propria cura e spese provvedera', tramite Italferr, al progetto esecutivo dell'opera suddetta, comprensivo del progetto degli adeguamenti e spostamenti di tutti i sottoservizi esistenti nell'area di intervento e individuazione definitiva delle aree da espropriare. Interventi complementari alla viabilita' nell'area fiorentina. TAV S.p.A. si impegna a svolgere le seguenti attivita': Progettazione definitiva, sulla base delle indicazioni progettuali fornite dal Comune di Firenze, ed esecutiva, nonche' realizzazione delle opere di viabilita' sotto riportate. Raddoppio del sottopasso di Viale Belfiore. Sottopasso stradale alla ferrovia tra Viale Don Minzoni e Via dei Mille (Piazza delle Cure). Sottopasso stradale alle ferrovie tra Via Generale Dalla Chiesa e Via Spadaro (Varlungo). Completamento del sottovia Giuliani-Panciatichi. Sottopasso pedonale Faentina. Allargamento sottopassi di Via Lanzi. Progettazione preliminare e definitiva del sottopasso Strozzi-Gordigiani in affiancamento al Torrente Mugnone. Adeguamento cavalcaferrovia da via Cattani (IDP Osmannoro). Il Programma di realizzazione della viabilita', sara' redatto da Italferr, con la collaborazione del comune di Firenze, sulla base di uno studio che comprendera' il piano di cantierizzazione, le modifiche dei flussi di traffico viario cittadino e le interferenze con il servizio ferroviario, a partire dalle priorita' sopraindicate; tale programma di realizzazione sara' emesso entro la fine del 1999, considerando come prioritaria la realizzazione del raddoppio del sottopasso di Viale Belfiore e del sottovia Della Chiesa-Spadaro. Interventi a carico di FS S.p.A. Nell'ambito di quanto previsto all'articolo 4.1.3 del Protocollo d'Intesa del 24 aprile 1997, FS S.p.A. si impegna ad eseguire la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e la realizzazione, includendo espropriazioni ed adeguamento dei sottoservizi, del parcheggio scambiatore in corrispondenza della fermata di Via Salviati della linea ferroviaria Faentina. Nel quadro della realizzazione del quadruplicamento ferroviario Castello Rifredi FS S.p.A. e' impegnata a realizzare il sistema di parcheggio di superficie connesso con la Stazione ferroviaria di Rifredi secondo il progetto presentato dal comune. Tramvia Firenze-Scandicci. TAV S.p.A. si impegna a fornire, tramite la Societa' Italferr S.p.A., le seguenti progettazioni e/o servizi di assistenza progettuale: progettazione per approvazione da parte di M.C.T.C, progettazione per la predisposizione degli elaborati di gara per appalto integrato, comprensivi della progettazione della sicurezza e della cantierizzazione, - assistenza tecnica in fase di gara, - assistenza tecnica per l'acquisizione di tutti i pareri, - assistenza tecnica per gli espropri, - revisione della progettazione esecutiva redatta dall'appaltatore, nonche' progettazione della sicurezza, - progettazione delle varianti e delle opere complementari richieste dal comune di Firenze o suo ente strumentale. TAV S.p.A si impegna a partecipare alla realizzazione dell'opera erogando il contributo di Lit. 64 miliardi, previsto al punto 4.3 del Protocollo di Intesa del 24 aprile 1997, incrementato degli eventuali residui non spesi del valore massimo di Lit. 8 miliardi per le progettazioni, in rate successive sulla base dell'avanzamento dei lavori. Tramvia (Peretola) Novoli - Firenze S.M.N. - Piazza Piave (Piazza Beccaria). TAV S.p.A. e FS S.p.A. si impegnano a fornire, tramite la Societa' Italferr S.p.A., le seguenti progettazioni e/o servizi di assistenza progettuale: - progettazione per approvazione da parte di M.C.T.C, - progettazione per la predisposizione degli elaborati di gara per appalto integrato, comprensivi della progettazione della sicurezza e della cantierizzazione, - assistenza tecnica in fase di gara, - assistenza tecnica per l'acquisizione di tutti i pareri, - assistenza tecnica per gli espropri, - revisione della progettazione esecutiva redatta dall'appaltatore, nonche' progettazione della sicurezza, - progettazione delle varianti e delle opere complementari richieste dal comune di Firenze o suo ente strumentale. TAV S.p.A. e FS S.p.A. si impegnano a partecipare alla realizzazione dell'opera erogando il contributo di Lit. 70 miliardi, previsto al punto 4.4 del Protocollo di Intesa del 24 aprile 1997, incrementato degli eventuali residui non spesi del valore massimo di Lit. 7 miliardi per le progettazioni, in rate successive sulla base dell'avanzamento dei lavori. Progettazioni trasportistiche. Con riferimento e a parziale modifica di quanto previsto nel Protocollo d'Intesa del 24 aprile 1997, TAV S.p.A. si impegna a svolgere la progettazione preliminare delle opere viarie di seguito indicate, e/o altre opere viarie richieste dal comune, destinando a tale attivita' di progettazione quota parte - pari a Lit. 600 milioni - del complessivo impegno finanziario definito ai punti 4.7 e 4.8 del Protocollo di Intesa, avendo dedotto l'importo destinato alla progettazione preliminare delle tramvie/ferrotramvie e delle fermate del SFM come da articolo 4 dell'Atto Integrativo all'Accordo Quadro del 27 luglio 1995 e al Protocollo di Intesa del 24 aprile 1997, datato 3 marzo 1999: 1. Prolungamento sottopasso ferroviario di Via del Gignoro su Via della Casaccia. 2. Sottopasso Viale Mazzini - Viale Malta (tramvia) 3. Sottopasso Viale XI Agosto - Via S. Allende»; con l'integrazione dell'accordo di procedimentale firmato il 23 luglio 2003 all'articolo 2 si apprende che RFI si impegna a mettere a disposizione un ulteriore importo pari a 10 milioni di euro per i seguenti interventi: contributo per la realizzazione dell'interramento dell'elettrodotto di alimentazione della SSE di Rifredi e contributo per i lavori di adeguamento idraulico del torrente Mugnone; si citano i seguenti ulteriori sviluppi: a) 24 aprile 1997 protocollo di intesa tra regione, provincia, comuni di Firenze Sesto Vaglia e Ministero dei trasporti, FS e TAV, per la definizione del tracciato della linea alta velocita' del nodo di Firenze e per la localizzazione della stazione alta velocita', progettazione e realizzazione di un sistema di tramvie ed altri interventi inerenti all'assetto dei trasporti pubblici nell'area metropolitana. Al punto 4.3 del protocollo TAV si impegnava a fornire la progettazione della linea tranviaria Firenze-Scandicci tramite Italferr ed a contribuire alla sua realizzazione; b) 3 marzo 1999 accordo procedimentale tra FS, TAV, regione, provincia, comune di Firenze con il quale in attuazione e a parziale modifica di quanto previsto con protocollo del 24 aprile 1997: si conferma la partecipazione di TAV alla realizzazione dell'opera; c) 3 marzo 1999 conferenza dei servizi convocata dal Ministero dei trasporti con Ministeri competenti, comune di Firenze, regione, provincia e FS per procedere all'approvazione del progetto della nuova stazione alta velocita' Belfiore-Macelli e del passante alta velocita' nel comune di Firenze, al punto 7 del verbale si da atto dell'acquisizione sui progetti relativi alla tratta, dei pareri favorevoli di tutti i soggetti interessati e per quel che riguarda la soluzione relativa alla stazione di superficie Belfiore-Macelli con le indicazioni e le prescrizioni di cui all'accordo sottoscritto il 3 marzo 1999 tra Ministero dei trasporti, Ministero per i beni culturali, soprintendenza, regione, comune, FS e TAV; d) 18 gennaio 2000 la commissione di esperti, costituita a tale scopo nel corso della conferenza dei servizi del 3 marzo 1999, prendeva atto dell'adeguamento dei progetti di cui sopra alle prescrizioni e indicazioni rese nell'accordo come sopra sottoiscritto e correlato alla conferenza stessa; e) delibera 00193 del 25 novembre 1999 con l'autorizzazione al sindaco a partecipare alla riunione per la verifica del progetto definitivo della stazione alta velocita' Belfiore-Macelli; f) 15 febbraio 2001 protocollo di intesa tra Ministero dei trasporti, regione, comune di Firenze, provincia, TF e TAV per «opere complementari alla stazione alta velocita' di Firenze», nella quale si evidenzia che TAV e Italferr hanno elaborato varie ipotesi di perfezionamento del progetto afferente la nuova stazione alta velocita' la cui nuova configurazione (nuovo lay out) e' stata approvata dalla giunta comunale con decisone resa nella seduta del 16 ottobre 2001; g) 21 dicembre 2001 riunione al Ministero dei trasporti, con la partecipazione di RFI, TAV Italferr e comune di Firenze per verificare lo stato di avanzamento delle attivita' e la programmazione dei lavori del nodo alta velocita' del comune di Firenze, si conferma la volonta' di procedere ad un concorso internazionale di progettazione per nuova stazione alta velocita'; h) delibera comunale 03765 del 27 settembre 1996 schema convenzione per attribuzione incarico consulenza al sindaco sugli effetti e le ricadute urbanistiche inerenti l'alta velocita' nel nodo fiorentino; i) delibera comunale 00336 del 24 febbraio 1998 per incarico professionale per una consulenza per le analisi e verifica in merito alle problematiche connesse all'attraversamento del nodo fiorentino dell'alta velocita'; l) delibera comunale 00068 del 15 gennaio 1999 che prevede l'assunzione di 2 unita' di personale a tempo determinato, profilo istruttore direttivo edile, per l'attivazione del nodo ferroviario fiorentino per l'alta velocita' presso la direzione urbanistica comunale; m) delibera comunale 00267 del 13 febbraio 1889 protocollo di intesa sul nodo alta velocita', presa d'atto della costituzione del comitato di coordinamento e approvazione relativo regolamento; n) delibera comunale 00017 del 18 marzo 2002 «opere complementari alla stazione Alta Velocita' di Firenze, approvazione accordi con TAV e Centrale del Latte» con relativo protocollo di intesa «per opere complementari alla stazione alta velocita'» sottoscritto in data 15 febbraio 2001, l'amministrazione comunale si e' impegnata tra l'altro a garantire a TAV la piena disponibilita' di un'area del complesso degli ex macelli di via Circondaria attualmente occupata per la quasi totalita' dallo stabilimento della centrale del Latte, che all'articolo 2 del protocollo prevede l'impegno a procedere entro il 28 febbraio 2004 alla demolizione dei manufatti edilizi presenti nell'area, nonche' alla rimozione degli impianti produttivi ed ei servizi industriali della Centrale del latte determinando in 18 milioni di euro il corrispettivo per l'acquisizione dell'area interessata; o) delibera comunale 00106 del 20 ottobre 2010 Nuova stazione alta velocita' e passante alta velocita' Conferenza dei servizi per l'approvazione dei progetti, autorizzazione al sindaco a parteciparvi -: se gli accordi sottoscritti riguardo il sottoattraversamento, il percorso del sottoattraversamento, l'ubicazione della nuova stazione, il progetto della stazione siano al momento modificabili, rispetto agli accordi intercorsi e riportati, solo in parte, in premessa; se la modifica anche parziale degli accordi intercorsi possa allungare i tempi di realizzazione dell'opera, se questo comporti penali economiche e se eventuali modifiche richiedano una nuova valutazione di impatto ambientale e quali siano i tempi previsti per tale nuovo strumento di valutazione; quante siano le opere, e relativo importo, gia' realizzate o da realizzare accordate in conferenza dei servizi o contenute in altri atti, a beneficio della citta' di Firenze. (4-08265)" . _:B32e8c615b1a8ac08a0e8d9c1f0c866ec . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "MIGLIORI RICCARDO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . . . . . . "TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "4/08265" . "PARISI MASSIMO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "20100729-20110110" . "1"^^ . "BONCIANI ALESSIO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08265 presentata da TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100729"^^ . "TORTOLI ROBERTO (POPOLO DELLA LIBERTA')" .