INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08175 presentata da CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD) in data 19950302

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Ai Ministri dei trasporti e navigazione e dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: anche nel Veneto e' iniziata una inchiesta della Magistratura, circa presunte "tangenti" sull'acquisto di autobus per il trasporto pubblico, versate e incassate, nella provincia di Rovigo, emerse a seguito di alcune indagini e confessioni, vedasi pagina numero 10 del quotidiano locale La Nuova Venezia del 28 febbraio 1995; non si e' ancora spenta l'attenzione circa i recenti ed eclatanti provvedimenti giudiziari che hanno investito l'azienda municipale di autotrasporti di Napoli, che hanno portato alla luce gravissime irregolarita' nella gestione del trasporto pubblico su gomma, evidenziando sprechi di gestione e false attestazioni sui chilometraggi effettivamente percorsi e comunicati alla Regione che eroga la quota di competenza del Fondo Nazionale Trasporti; l'Autorita' Nazionale Garante della Concorrenza e del Mercato ha gia' indagato ed evidenziato la condotta monopolista messa in pratica dalla societa' di trasporti su strada SOGIN del gruppo Ferrovie dello Stato e poiche' questo tipo di condotta, tenuta anche nel Veneto, dalle aziende pubbliche, puo' creare dei connotati di non regolarita', che dovranno essere oggetto di attenta analisi e, se del caso, di specifica inchiesta amministrativa (al fine di tutelare gli interessi della collettivita' e la finanza pubblica, da sprechi e distorsioni); resta ancora tutta da chiarire la svendita, avvenuta da parte del Consorzio Trasporti Veneziano, delle attivita' e degli autobus della societa' posseduta al 100 per cento SVET s.r.l. (ex Ferlin), alla ditta ZANI di Milano, senza che si sia seguita una limpida procedura di tipo pubblico, ed inoltre senza alcuna apparente opposizione da parte del Commissario Straordinario dello stesso Ente, Signor Corrado Baldan, gia' consigliere direttivo anziano del CTV, al momento dell'improvvisa e strana cessione sotto costo, (dopo anni di massicci esborsi, effettuati per quella stessa azienda turistica, da parte della proprieta' pubblica -: perche', a tutt'oggi, dopo anni di pubblicizzazione continua, (che ha creato un "buco" nazionale di circa 16.000 miliardi di lire), non sia stata attuata, anche in Veneto ed in particolare nel Veneziano (CTV-ACTV), una seppur minima forma di corretta privatizzazione con i "contratti di servizio" previsti dalla legge, ad incominciare da quei collegamenti marginali, che, affidati ad operatori privati, potrebbero venir effettuati a costi decisamente piu' contenuti! (circa 50 per cento in meno), ed "alleggerire" cosi', il pesante "conto" del fondo nazionale trasporti per il Veneto, che attualmente e' assorbito per oltre il 40 per cento dalla sola ACTV di Venezia, che opera ormai in regime di assoluto monopolio! (45 milioni annui di chilometri percorsi); se alla luce anche della vigente normativa anti-trust, cio' sia ancora legittimo, con l'aggravante degli esorbitanti costi di esercizio, di una sproporzionata struttura gestionale-amministrativa e ridondante magazzino ricambi o, ancora, costi di manutenzione e riparazione, al di fuori della normalita'; e se non sia il caso di convocare ad una urgente audizione informativa il Commissario Straordinario del CTV Corrado Baldan, il Presidente della Giunta Regionale Veneta Aldo Bottin e l'Assessore ai trasporti Tullio Guadagnin, anche in considerazione della quantita' di denaro pubblico impiegato. (4-08175)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08175 presentata da CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD) in data 19950302 
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MICHIELON MAURO (LEGA NORD) 
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4/08175 
CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD) 

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