. "19950302-19951023" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08166 presentata da RIZZO MARCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950302" . "2014-05-14T19:36:16Z"^^ . . . "1"^^ . "Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e delle poste e telecomunicazioni. - Per sapere - premesso: che la AET Telecomunicazioni spa, azienda del gruppo STET, con lettera datata 17 novembre 1994 ha comunicato ai lavoratori, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 4 della legge n. 223 del 1991 ed in applicazione delle disposizioni dell'articolo 24 della stessa legge, l'intenzione di procedere a licenziamenti per riduzione di personale quantificandoli in 400 unita' e motivando la scelta con una situazione di riduzione di ordini causa un assestamento del mercato su livelli notevolmente inferiori a quelli per cui l'azienda e' strutturata; che successivamente e' stato ufficializzato il progetto di fusione per incorporazione della AET spa nella SIRTI spa, anch'essa azienda del gruppo STET che opera prevalentemente nel campo dell'installazione e della posa dei cavi; il progetto nasce per decisione della stessa finanziaria capogruppo e prevede la successiva cessione dell'AET spa alla Italtel spa; che le due aziende interessate (SIRTI e Italtel) hanno in corso procedure di mobilita', cassa integrazione speciale e contratti di solidarieta' -: quale futuro si preveda per un'azienda come l'AET, strategica nel settore delle telecomunicazioni e significativa come presenza industriale nell'area torinese, tenendo conto che ad oggi non e' pervenuta alcuna informazione dalla finanziaria STET in grado di chiarire sia le finalita' del progetto di fusione, sia su quali basi avverra' la riorganizzazione delle nuove aziende (AET-SIRTI; AET-Italtel) e quali saranno le ricadute sul piano occupazionale; se i Ministri in indirizzo non ritengano di sollecitare la STET affinche' renda noto il progetto di riorganizzazione delle tre aziende significative nel settore delle telecomunicazioni, produttrici di un know how di elevato livello tecnologico in un momento in cui dai vertici STET, e non solo da loro, si afferma che gran parte della nuova occupazione scaturira' dal mercato nazionale ed internazionaledel settore. (4-08166)" . . "4/08166" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08166 presentata da RIZZO MARCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950302"^^ . . . _:Baed39f98398efd936e11c93a599e1beb . "RIZZO MARCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . _:Baed39f98398efd936e11c93a599e1beb "Il mercato delle installazioni di reti per telecomunicazioni in Italia, dopo la conclusione dei significativi investimenti che hanno caratterizzato i primi anni novanta con il 'piano Europa' realizzato da SIP (ora Telecom Italia), presenta negli ultimi tempi una sensibile contrazione. Peraltro, l'evoluzione tecnologica tende a modificare il mix della fornitura al gestore, penalizzando il settore dell'impiantistica. Questa tendenza alla riduzione delle attivita' nel mercato nazionale ha provocato un incremento della competizione nel settore ed una sensibile caduta dei prezzi che ha spinto tutte le imprese ad una razionalizzazione delle proprie strutture per raggiungere una sempre maggiore competitivita' sia in termini di qualita' che di efficienza produttiva, nonch! a ricercare opportunita' di espansione all'estero. In tale ottica si colloca l'incorporazione della AET nella SIRTI, altra societa' del gruppo STET che opera nell'impiantistica delle reti per telecomunicazioni con attivita' di progettazione, installazione e manutenzione. Il gruppo SIRTI, gia' presente nei principali paesi europei (Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Francia, Germania e Romania) e nell'America Latina (Argentina, Brasile e Cile), a seguito di questa operazione rafforzera' la sua posizione a livello mondiale nel settore della progettazione, costruzione e manutenzione delle pi' avanzate reti di telecomunicazione, con una forte presenza, oltre che in Italia, anche nell'Unione Europea, in America Latina e nell'Est Europeo. Il mercato nazionale e, in generale, quello mondiale di interesse per le imprese di installazione, potra' trovare sostegno in connessine conla realizzazione di infrastrutture per i nuovi servizi e, in particolare, per quelli multimediali. Infatti le emergenti innovazioni tecnologiche che si stanno delineando nello scenario internazionale, prospettano, a fronte di una crescente domanda di nuovi servizi, soluzioni sistematiche di reti capaci di fornire, in modo sempre integrato, servizi voci, dati e video nel contesto di flessibilita' ed economicita' richiesto dalla continua evoluzione del mercato. I servizi televisivi (interattivi e diffusivi) si stanno affermando tra i pi' trainanti, determinando uno scenario di stretta interazione tra trend tecnologici, di mercato e regolatori e delineando nuove opportunita' di sviluppo e business. La fusione SIRTI-AET si colloca anche in questa prospettiva con l'obiettivo di rafforzare la struttura tecnologica e la presenza mondiale delle imprese allocandosi in una posizione di leadership mondiale che vuole confrontarsi con i maggiori gruppi internazionali. Inoltre, per quanto riguarda AET, sono in via di approfondimento i problemi connessi con l'evoluzione delle attivita' della 'Divisione Trasmissione', per la quale sono da ricercare sinergie e razionalizzazioni con il Gruppo ITALTEL. Il processo di riorganizzazione delle attivita' non comportera' l'adozione di provvedimenti traumatici per il personale interessato, il quale, al contrario potra' trovare nuove garanzie e nuove occasioni di crescita professionale nel rafforzamento dell'efficienza industriale della societa'. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Clo'." . _:Baed39f98398efd936e11c93a599e1beb "19951013" . _:Baed39f98398efd936e11c93a599e1beb "MINISTRO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO" . _:Baed39f98398efd936e11c93a599e1beb .