_:B4462de3c40964ad77a496a2288ab8c6f "In risposta alla interrogazione in oggetto, si fa presente che l'articolo 4 della legge 18 aprile 1984, n. 80, prevedeva che la regione Campania nel termine perentorio di quattro mesi presentasse al CIPE il \"Piano triennale di sviluppo\" ed un allegato \"Programma pluriennale di interventi\", al fine di affiancare l'opera di ricostruzione delle aree terremotate nel 1980-81 con iniziative volte al rilancio strutturale dello sviluppo delle attivita' produttive e dell'occupazione. La regione Campania non ha dato riscontro ne' al dettato sostanziale ne' al termine temporale fissati dalla norma, limitandosi ad una tardiva presentazione di un mero elenco di opere da mandare in appalto. Nel maggio del 1985, in presenza di un'accentuata situazione di crisi economica ed occupazionale ed in prossimita' di importanti scadenze istituzionali (elezioni regionali), l'allora Ministro per il Mezzogiorno (al quale spettava l'iniziativa in merito) ritenne di sottoporre al CIPE la proposta regionale cosi' come era pervenuta, nonostante quanto sopra evidenziato. Il CIPE a sua volta ritenne di avviare a realizzazione le opere indicate dalla regione, affidandone l'attuazione al Presidente della Giunta regionale quale Commissario straordinario di Governo, al sensi della stessa legge 80/84, per un importo finanziario complessivo di 1.794 miliardi, poi ridottisi nel tempo, anche per la perdita del cofinanziamento CEE, a 1.606 miliardi. Agli inizi del 1993, dopo circa otto anni, sono risultate impegnate risorse per circa il 45 per cento del fondo sopra indicato ed effettivamente erogati finanziamenti per non oltre il 16 per cento. Di conseguenza, a fronte di una reiterata proposta di mera sostituzione dell'originario elenco di opere con altro elenco avanzata dalla regione Campania, il Ministro del Bilancio ha sottoposto al CIPE l'alternativa tra la revoca del fondo e la sperimentazione di una diversa iniziativa di effettiva programmazione della spesa ai fini di sviluppo. Onde non sottrarre dette risorse alla Campania, gia' sensibilmente segnata da numerose \"revoche\" di finanziamento su altre leggi, il Ministro del Bilancio ha attivato i poteri sostitutivi della inadempiente regione, formulando una propria proposta al CIPE per la revisione complessiva dell'iniziativa di cui alla legge 80/84. Il CIPE, con deliberazione del 28 dicembre 1993, ha sospeso ogni opera di cui al pregresso programma del 1985 che non risultasse gia' avviata, per un importo riprogrammabile di circa 882,5 miliardi; ha ritenuto inammissibile, perche' tardiva, la proposta di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 6/6 del 22. 1. 1993 ed ha fissato una specifica procedura di riprogrammazione della spesa dei detti 882,5 miliardi. Tale nuova procedura, ispirata ad un rigoroso metodo di programmazione, e' stata confermata e dettagliata con successiva deliberazione CIPE del 13 aprile 1994 ed e' attualmente in corso di esecuzione. Cio' premesso, per quanto e' a conoscenza di questo Ministero, non sussistono elementi per ritenere che il comune di Giffoni Valle Piana fosse legittimato a dar corso ad impegni progettuali per il solo fatto che l'iniziativa di cui trattasi fosse stata inclusa in una richiesta regionale di finanziamento al CIPE che, come si e' ricordato, non l'ha ritenuta ammissibile nel suo complesso. In conclusione, con riferimento alla richiesta di cui all'interrogazione, si ribadisce pertanto: che il CIPE ha ritenuto inammissibile l'elenco di opere proposto dalla regione Campania in breve denominato \"piano legge 80\", oltre che per la scadenza del termine di presentazione, per la mancanza di motivazione delle scelte ivi contenute e, specificamente, per la mancanza del \"piano triennale di sviluppo\" di riferimento; che sono in corso di messa a punto i \"progetti di sviluppo\" destinati nel procedimento di revisione in atto a dar corpo a detto \"Piano triennale\", nell'ambito dei quali soltanto potra' essere valutata la congruenza e l'ammissibilita' dell'iniziativa in oggetto. Il Sottosegretario di Stato per il bilancio e la programmazione economica: Carzaniga." . _:B4462de3c40964ad77a496a2288ab8c6f "19950426" . _:B4462de3c40964ad77a496a2288ab8c6f "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA" . _:B4462de3c40964ad77a496a2288ab8c6f . "TRIONE ALDO (PROG.FEDER.)" . "CALVANESE FRANCESCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "MATTINA VINCENZO (PROG.FEDER.)" . . . "1"^^ . . . "4/08069" . "2014-05-14T19:36:01Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08069 presentata da SALES ISAIA (PROG.FEDER.) in data 19950301" . "SALES ISAIA (PROG.FEDER.)" . "19950301-19950526" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08069 presentata da SALES ISAIA (PROG.FEDER.) in data 19950301"^^ . "DE SIMONE ALBERTA (PROG.FEDER.)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: il comune di Giffoni Valle Piana (SA), in cui si svolge da anni un importante festival del cinema per ragazzi, il \"Giffoni Film Festival\", fu incluso in un programma regionale di finanziamento ai sensi della legge n. 80 del 1984, come da deliberazione di giunta n. 0139 del 4 dicembre 1992 recepita dal Consiglio regionale con delibera n. 6/6 del 22 gennaio 1993, in ordine alla costruzione della \"Cittadella del Cinema\"; a seguito di tale inclusione, fu necessario affidare l'incarico per la progettazione esecutiva a tecnici che il comune individuo' in una terna di professionisti di provata esperienza, data l'importanza dell'opera da realizzare; detti professionisti elaborarono il progetto esecutivo, affrontando notevoli spese, e rimisero gli atti al comune di Giffoni, che tempestivamente li fece pervenire alla regione Campania; attualmente i tecnici incaricati rivendicano il compenso loro spettante, mentre il comune non ha ricevuto alcuna comunicazione, da parte della regione Campania, circa la definitiva approvazione del piano dal ClPE; il mancato finanziamento pregiudica la possibilita' di pagare i progettisti, con rischio di contenzioso che coinvolgerebbe sia il comune di Giffoni che la regione, visto che l'incarico fu attribuito sulla base di un finanziamento che la regione comunico' come certo; l'Ente Autonomo \"Giffoni Film Festival\" svolge annualmente una serie di importanti iniziative a livello nazionale e internazionale, prima fra tutte il \"Giffoni Film Festival\", manifestazione dedicata alla cinematografia per ragazzi, unica nel suo genere in Italia, e universalmente riconosciuta la piu' prestigiosa del mondo; il \"Giffoni Film Festival\", che quest'anno festeggera' i 25 anni di attivita', e' seguito con attenzione dai media ed e' un appuntamento di grande rilevanza al quale partecipano i piu' eminenti artisti di fama mondiale; la costruzione della \"Cittadella del Cinema\" consentirebbe, da sola, al \"Giffoni Film Festival\" di continuare a vivere e di sviluppare pienamente i suoi progetti, alla regione Campania di creare un nuovo polo culturale ed economico, capace di rivitalizzare il tessuto dell'intera provincia di Salerno, e all'Italia di non perdere una delle sue massime espressioni culturali in campo cinematografico -: se il CIPE ha approvato definitivamente il piano di finanziamento secondo la legge 80 del 1984 e, in caso negativo, per quale motivo; quali iniziative intenda adottare il Ministro perche' il finanziamento venga concesso nel piu' breve tempo possibile alla regione Campania, in modo che la stessa possa provvedere a finanziare il progetto \"Cittadella del Cinema\" di Giffoni Valle Piana. (4-08069)" . . . . _:B4462de3c40964ad77a496a2288ab8c6f . . .