INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08007 presentata da TURRONI SAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19921120

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: la finanziaria del 1988 stanzio' 30 mila miliardi per l'edilizia sanitaria e un apposito nucleo di valutazione presso il Ministero della sanita' fu incaricato di valutare i progetti inviati dalle singole regioni; nello stesso anno si costituisce a Bologna la STS spa, societa' che opera "nel campo della sanita' sia pubblica che privata". Si occupa "del compimento di indagini e/o studi di fattibilita' tecnica ed economica; ... la predisposizione e il coordinamento di progettazioni integrate", ecc. (cfr. visura camerale, camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura). Il consiglio di amministrazione della STS spa risulta formato da persone legate alla imprenditoria edile della Lega delle cooperative: Giordani Mauro (ex direttore tecnico CCC), Guiduzzi Walter (presidente Edilcoop di Crevalcore), Saetti Ruben (direttore tecnico CMB Carpi), Tangerini Piero (capo settore marketing Edilter Bologna), Guidi Maurizio (ex vicepresidente Edilcoop Crevalcore e attuale procuratore del Sistema di Modena), Zuccarelli Sergio (capo settore personale CMB Carpi). Presidente di STS e' Germano Bulgarelli, ex assessore regionale alla sanita' e agli affari istituzionali; la STS risulta proprietaria della rivista trimestrale di edilizia sanitaria TS, il cui direttore responsabile e' l'architetto R. Palumbo che tra le altre cose e' membro del nucleo di valutazione del Ministero della sanita' per l'edilizia sanitaria. Nel comitato scientifico figurano il direttore tecnico di STS Arbizzani, il presidente di STS Bulgarelli, il progettista del nuovo ospedale di Modena R. Del Nord, l'ex assessore al comune di Milano ora inquisito dalla magistratura nell'inchiesta "mani pulite" Epifanio Licalzi, il direttore del servizio programmazione sanitaria del Ministero della sanita' nonche' membro del nucleo valutazione Paderni, il funzionario del Ministero della sanita' Morini, il direttore sanitario del S. Orsola di Bologna Zanetti anch'esso membro del nucleo di valutazione del Ministero e consulente in molti studi di fattibilita'. Il comitato di redazione della rivista TS e' composto da Barbiani, collaboratore di Palumbo in vari progetti e da Ridolfi, coprogettista del progetto del raggruppamento di imprese a cui e' stata aggiudicata la concessione per il nuovo polo ospedaliero di Modena; nel 1988 l'assessore regionale alla sanita' incarica STS e Techint del "lavoro di analisi dell'intero patrimonio edilizio esistente in sanita' nella regione Emilia-Romagna", ... "della elaborazione di modelli e tipologie per i settori extraospedalieri...". Tale lavoro e' propedeutico alla elaborazione del programma regionale per gli interventi in edilizia sanitaria. Di tale incarico si trova rendiconto nel n. 8, gennaio 1991, della rivista TS, numero monografico dedicato all'Emilia-Romagna, nel quale il funzionario dell'assessorato alla sanita' Andreotti, presenta i risultati dell'indagine. Il consorzio STS-Techint predispone dunque il censimento del patrimonio edile dell'intera regione, acquisendo un notevole patrimonio di conoscenze, e collabora con la regione stessa alla elaborazione dei materiali per la riorganizzazione della rete ospedaliera, al fine di ottenere i finanziamenti ex articolo 20; come appare nel n. 8 della rivista TS numerosi studi di fattibilita' o progetti per gli interventi di edilizia ospedaliera in Emilia-Romagna risultano elaborati da STS e/o dall'ingegner Zingaretti e dall'architetto R. Palumbo. Numerose USL incaricano i suddetti di elaborare i progetti da inviare a Roma per accedere ai finanziamenti: nuovo ospedale Val d'Arda USL3, ampliamento ospedale Maggiore Bologna USL27, nuovo ospedale Sassuolo USL17, ampliamento ospedale USL36 Lugo, nuovo ospedale USL5 Fidenza, recupero S.Orsola USL28 Bologna, nuovo ospedale USL31 Cesena, ampliamento policlinico Modena USL16, nuovo ospedale Codigoro USL33, ampliamento ospedale Mirandola USL15; come in precedenza ricordato, l'erogazione dei fondi stanziati dalla finanziaria 1988 prevede che i progetti inviati dalle regioni e dalla USL siano valutati dal nucleo di valutazione del Ministero della sanita' di cui fanno parte tra gli altri Palumbo, Zanetti, Paderni; nel contesto sopradescritto, in data 24 luglio 1989 la USL16 di Modena nomina una "Commissione per lo studio di fattibilita' progettuale degli interventi di edilizia ospedaliera" che delibera il quadro generale per la costruzione del nuovo ospedale e per la ristrutturazione del policlinico. Membri di questa commissione figurano: Palumbo, Zanetti, Pellicani, Quaranta, Alberigi, Crocioni, Pinelli. Il 15 gennaio 1990 la commissione elabora oltre che il piano generale anche il progetto guida per la gara di concessione per la realizzazione del nuovo polo, individuando, in seno alla commissione, Palumbo e Crocioni come "professionisti progettisti". Collaborano alla realizzazione del progetto guida (cfr. intestazione progetto guida) l'architetto M.G. Barbiani, il dottor Zanetti, gli ingegneri Galligani, Lejeune, Lopresti, il professor F. Nicolucci. Il progetto viene inviato a Roma per l'approvazione del nucleo di valutazione di cui fanno parte gli stessi Palumbo e Zanetti. L'USL 16 di Modena indi'ce un appalto concorso per il nuovo polo ospedaliero e nomina una commissione aggiudicatrice. Partecipano un raggruppamento di imprese guidato da (cfr. intestazione progetto offerta): CCC Consorzio Cooperative Costruzioni Bologna, CCPL Reggio Emilia, Aerotecnica Marcelli Milano, Cogefar Impresit Milano, CER Bologna, Philips Monza. I progettisti sono: architetto Andreucci, collaboratore architetto Ridolfi (redattore rivista TS) di CSPE, gli ingegneri Borghi, Marruso, Montorsi di Italconscoop, l'ingegner Cinti di Meta, l'ingegner Cremonesi per la Philips, l'STS per il progetto sanitario consulente dottor Baldi; il coordinamento tecnico generale e' condotto dall'architetto R. Saetti di CMB e STS e dall'architetto S. Santin di Cogefar Impresit. Oltre al cartello sopracitato partecipano la Maltauro e la olandese Holzmann; a conclusione del lavoro di esame dei progetti, la commissione aggiudicatrice nominata dall'USL 16 non aggiudica un progetto ma individua quello del CCC come quello economicamente piu' vantaggioso per l'amministrazione, demandando modifiche da apportarvi ad una trattativa "a mezzo di un nominando comitato di alta vigilanza". Nominato tale comitato, ne fanno parte - tra gli ex membri della commissione aggiudicatrice - Palumbo e Saccani; il giorno 17 novembre 1992 il presidente della STS in una conferenza stampa ha confermato di avvalersi, per la progettazione delle strutture sanitarie, di tecnici che ne fanno parte del nucleo di valutazione del Ministero della sanita' ed anche di 25 sanitari -: se il Ministro della sanita' ritenga trasparente e compatibile con elementari norme di buona amministrazione la singolare coincidenza e sovrapposizione di ruoli nelle vesti di controllore e controllato di alcune societa' e persona sopra indicate, in particolare se facenti parte sul nucleo di valutazione del Ministero della sanita'; se altri componenti il nucleo di valutazione del Ministero della sanita' prestino la propria opera per altre societa' o imprese che hanno presentato progetti e richieste di finanziamento per la realizzazione di ospedali o di altre strutture di competenza del nucleo medesimo; se in particolare alcuni di essi siano collaboratori della Fiat Engeenering; a che punto siano, se siano stati approvati, se siano stati affidati e a chi i lavori, gli interventi di edilizia sanitaria in Emilia-Romagna presentati nel n. 8 della rivista TS gennaio 1991; a quanto ammontino i costi di ristrutturazione del patrimonio edilizio sanitario dell'Emilia-Romagna indicate in premessa e se sono state verificate e con quale esito eventuali discordanze tra i correnti costi di mercato e quelli effettivi delle predette ristrutturazioni. (4-08007)