INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07994 presentata da TREMAGLIA PIERANTONIO MIRKO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950301

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso: che i CO.AS.SC.IT. (Comitati di assistenza Scolastica Italiana) costituiti in Germania sono stati un fallimento nella gestione dell'intervento "linguistico e culturale italiano" in quel Paese con una popolazione scolastica italiana di 70 mila unita'; che detta esperienza negativa viene da tempo attentamente seguita e vagliata dall'Ambasciata d'Italia a Bonn; che l'alta percentuale dei bambini italiani nelte famose "classi speciali" (Sonderschulen) e la bassissima presenza nei "ginnasi" conferma in forma eclatante l'inutilita' degli interventi dei CO.AS.SC.IT. operanti in netta contrapposizione con la scuola tedesca; che la mancanza di trasparenza nei Bilanci dei CO.AS.SC.IT. e' stata constatata anche dalla "Commissione di controllo" nominata da tempo dall'Ambasciata d'Italia con lo scopo di far chiarezza; che e' forte in Germania l'esigenza di centralizzare tutto l'intervento scolastico italiano -: quali siano i motivi che hanno indotto il dottor Ugo Aldrighetti, Console Generale d'Italia in Colonia, e il dottor Benito Volpe, Console Generale d'Italia in Francoforte sul Meno a far rinascere i CO. AS.SC.IT. nelle loro Circoscrizioni gia' travolti dai debiti e in considerazione delle negative esperienze maturate che hanno visto a Francoforte sul Meno il Segretario del Comitato fuggire con la cassa, e a Colonia convocare da anni l'assemblea Generale del CO.AS.SC.IT., senza mai riuscire ad avere il numero legale per la tenuta della stessa; se non si intenda intervenire sui due Consoli Generali, i quali, cedendo alle pressioni di ben individuate lobbies, intendono far continuare a gestire il settore della scuola italiana nelle Circoscrizioni consolari di Francoforte sul Meno e Colonia a enti tanto inutili e screditati. (4-07994)