"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "0"^^ . "4/07981" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07981 presentata da ALESSANDRI ANGELO (LEGA NORD PADANIA) in data 20100708" . "2014-05-15T00:39:13Z"^^ . . . "ALESSANDRI ANGELO (LEGA NORD PADANIA)" . "STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA)" . "20100708-" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07981 presentata da ANGELO ALESSANDRI giovedi' 8 luglio 2010, seduta n.350 ALESSANDRI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: gli abitanti di via Pallavicini e zone limitrofe del comune di Bologna versano da tempo in un grave stato di preoccupazione e di tensione causato dallo svolgersi settimanale di numerosi assembramenti di cittadini extracomunitari di origine islamica su determinate aree della loro zona; tali cittadini denunciano, in particolare, l'incontrollato ed eccessivo afflusso di persone sulla citata via, i quali, soprattutto in giorni come il venerdi' quando vi giungono fino 900 individui, si riuniscono per svolgere riti religiosi islamici ed in tali circostanze effettuano il parcheggio di autovetture in maniera disordinata, caotica ed incontrollata; ostruiscono vie di uscita necessarie alla mobilita' dei residenti, erigono mercatini irregolari per il commercio di frutta e prodotti avicoli, spesso degenerando in risse e tafferugli; gia' nel febbraio 2009 gli abitanti in questione avevano effettuato un circostanziato esposto al questore ed al prefetto di Bologna evidenziando le criticita' e le anomalie del fenomeno, in tal senso chiedendo l'adozione di misure urgenti atte a ripristinare le preesistenti situazioni di tranquillita' sociale e di assenza di rischio cui i residenti hanno diritto; le problematicita' lamentate dagli abitanti di via Pallavicini, a parere dell'interrogante, non avrebbero avuto ragione di esistere sin dall'origine, se solo si fosse tenuto conto del fatto che a tali extracomunitari era preclusa la possibilita' di recarsi in quei luoghi per svolgere attivita' religiose di rito islamico in ragione del fatto che in via Pallavicini non poteva ubicarsi, per mancanza di autorizzazioni e di permessi, alcuna struttura o luogo di riunione volto a consentire lo svolgimento di attivita' religiose, soprattutto non vi si poteva realizzare un luogo di culto quale una moschea, come invece oggi risulta esservi; la vicenda trae origine nel 2001, quando la «ex scuola Manfredi», sita in via Guelfa a Bologna, era divenuto un luogo di prima accoglienza di numerosi cittadini extracomunitari di origine pakistana, oltre che centro di cultura islamica e versava in condizioni di particolare criticita', costituendo un'emergenza sociale con forti preoccupazioni dal punto di vista igienico-sanitario; l'amministrazione comunale di Bologna ritenne necessario dar corso ad una gara esplorativa per individuare soggetti interessati ad acquisire l'area ex scuola Manfredi in cambio di un immobile libero, adeguabile alle necessita' degli occupanti del medesimo centro; ad aggiudicarsi la predetta gara fu la societa' Multipla Srl, oggi societa' Frascari spa. La stessa societa' Multipla si rese disponibile ad eseguire lavori di allestimento e di sistemazione comprendenti la realizzazione di 110 posti letto in camere collettive, spazi di servizio, spazi tecnologici senza pero' prevedere alcun altro tipo di intervento di individuazione di ulteriori immobili da destinare a fini religiosi o assembleari, cio' in conformita' al regolamento edilizio del comune di Bologna; il comune di Bologna, in data 21 marzo 2009, Protocollo N. 103/2009, ha assegnato al settore gabinetto e staff del sindaco, l'immobile sito in via Pallavicini 13, affinche' ne disponga la concessione in uso gratuito e temporaneo fino 30 aprile 2010, al Centro di cultura islamica di Bologna cosa che pero' apparerebbe in contrasto con la destinazione dell'area -: se sia a conoscenza della vicenda esposta in premessa, in particolare degli esposti inoltrati alle autorita' competenti, segnatamente al questore ed al prefetto di Bologna, dai cittadini di Bologna del quartiere di via Pallavicini e delle zone limitrofe, denunciando il grave stato di pericolo e di disagio provocato dall'eccessivo ed incontrollato afflusso di immigrati extracomunitari islamici che soprattutto il venerdi', in numero spesso superiore alle 900 persone, insistono su tale area per accedere alla moschea sita al civico n. 13, e quali risposte siano state fornite al riguardo; se non intenda accertare il concreto stato dei fatti circa la legittimita' o la regolarita' dei luoghi e delle attivita' di riunione effettuate dagli extracomunitari di origine islamica in via Pallavicini n. 13 a Bologna, in tal senso anche verificando quali siano i rischi provocati dall'eccessivo afflusso di immigrati alla sicurezza dei cittadini residenti; in tale ambito, in caso riscontrasse profili problematici per l'ordine e la sicurezza pubblica, quali provvedimenti intenda assumere per rimuovere i presupposti che originano tali criticita' e, nell'immediato, quali misure ritenga di adottare per prevenire i pericoli segnalati dai cittadini circa il manifestarsi di liti e risse o azioni che possano turbare la tranquillita' pubblica. (4-07981)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07981 presentata da ALESSANDRI ANGELO (LEGA NORD PADANIA) in data 20100708"^^ . . .