INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07768 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19921117

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso: che come e' noto, il Banco di Napoli ha concesso fidi bancari di rilevante importo ed a condizioni di particolare favore ad esponenti della magistratura, consentendo a questi la realizzazione di profitti elevatissimi; che la proprieta' della testata "Il Mattino" e' tutt'ora rimasta, in palese dispregio di ogni normativa, al Banco di Napoli; che addetto stampa della societa' Mededil risulta essere il giornalista del medesimo quotidiano Francesco Bufi, che, per tale rapporto, percepirebbe emolumenti d'importo rilevantissimo; che Fabio Paglia, figlio del noto giornalista de Il Mattino Ciro, risulta essere nell'organico della segreteria romana del Ministro De Lorenzo mentre il di lui padre e' direttore dei servizi giornalistici dell'Emittente Canale 8, di cui il De Lorenzo e' diretto proprietario, unitamente all'onorevole Giulio Di Donato; che il medesimo quotidiano ha assunto, negli ultimi tempi, posizioni che, anche mediante palesi comportamenti antisindacali estrinsecatisi, fra l'altro, in alterazioni dei comunicati del CDR e degli articoli redatti dai cronisti sulla vicenda, appaiono chiaramente dettati dalla volonta' di tutelare a qualsiasi costo, in maniera diretta ed indiretta, gli interessi della Mededil e dei membri dell'esecutivo attualmente indagati, tentando, a tale scopo, di gettare, con ogni mezzo, discredito sull'operato degli investigatori comandati ad operare nell'azienda in parola e su singoli membri ed associazioni della Magistratura napoletana; che Vincenzo Miller, fratello del dottor Arcibaldo Miller, della corrente di Magistratura Indipendente, sostituto procuratore presso il Tribunale di Napoli risulta essere dipendente della societa' Mededil, il cui direttore generale De Bonis e' stato, prima di ricoprire tale incarico, direttore della societa' EDIME che appunto edita Il Mattino e nel cui studio furono collocate microspie per intercettazioni ambientali da parte del gruppo Napoli Uno dei Carabinieri, comandato dal Maggiore Tommasone, che, a seguito di tale atto investigativo, per altro comandato, e' stato oggetto sulle colonne del Mattino, di un vero e proprio linciaggio morale; che tra la Mededil ed il Banco di Napoli intercorrono strettissimi rapporti diretti come, ad esempio, la concessione a condizioni estremamente vantaggiose, per la Mededil, dell'immobile di proprieta' del Banco di Napoli, sito in Napoli, alla via Forno Vecchio; che sul citato quotidiano sono spesso apparse notizie estremamente riservate e coperte dal segreto istruttorio, chiaramente provenienti da fonti interne al mondo giudiziario ed evidentemente tese a perseguire le finalita' su evidenziate e che dette notizie sono state annunciate a pochissima distanza di tempo dalla loro pubblicazione sul Mattino da membri dell'esecutivo; che le circostanze su evidenziate, unitamente al fatto che l'oggettivo sforzo sinergico di tutela degli interessi e dei rapporti sopra descritti trova il suo chiaro momento espressivo pubblico nella denunciata campagna di stampa de Il Mattino sulla vicenda del voto di scambio provando l'esistenza di un vero e proprio coacervo d'interessi di tipo trasversale -: se al Ministro risultino i fatti ora esposti e quali accertamenti intenda disporre per verificare quanto denunciato; quali provvedimenti s'intendano adottare, affinche' vengano finalmente rispettate le leggi sull'editoria e l'indipendenza degli organi di stampa. (4-07768)