"BRICOLO FEDERICO (LEGA NORD PADANIA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "20031020" . _:B608089b06dba66836e235bd4a439633a . "1"^^ . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07751 presentata da FEDERICO BRICOLO lunedì 20 ottobre 2003 nella seduta n. 375 BRICOLO. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: la direzione didattica Verona 18 ha aderito il 25 settembre 2002 al progetto di scolarizzazione alunni ROM (come da documento del dirigente scolastico di risposta all'istanza di nulla osta delle famiglie); il consiglio di circolo Verona 18, nella seduta del 29 settembre 2002, ha verificato e condiviso l'obbligo per la scuola pubblica di accogliere gli alunni ROM; sei alunni ROM sono stati inseriti, in virtù di tale progetto di scolarizzazione, alle classi 1B, 2B e 3B della scuola elementare Frattini, appartenente alla direzione didattica Verona 18; dopo l'arrivo dei sei alunni la direzione didattica e i docenti di classe hanno accolto l'istanza di alcuni genitori di conoscere in maniera più approfondita il progetto di scolarizzazione di alunni ROM; il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 dispone, all'articolo 117 che «All'atto della prima iscrizione alla frequenza o, in mancanza, della prima ammissione ad esami di idoneità o di licenza della scuola dell'obbligo è presentata certificazione delle vaccinazioni antidifterica ed antitetanica ai sensi delle leggi 6 giugno 1939, n. 891 e 20 marzo 1968, n. 419; della vaccinazione antipoliomielitica ai sensi della legge 4 febbraio 1966, n. 51; della vaccinazione contro l'epatite virale B, ai sensi della legge 27 maggio 1991, n. 165»; da diversi anni non esistono più le zone di competenza territoriali; ai fini dell'iscrizione dei propri figli a scuola ogni famiglia può scegliere liberamente sulla base delle proprie esigenze, anche tenuto conto del piano dell'offerta formativa proposto dell'istituto scolastico; per il trasferimento da una scuola ad un'altra la circolare ministeriale 31 dicembre 1991, n. 400, prevede che «La richiesta di trasferimento, debitamente motivata e documentata, va presentata al direttore didattico della scuola frequentata o presso la quale è stata presentata la domanda di preiscrizione o la conferma della iscrizione, il quale rilascia alla famiglia il nulla osta al trasferimento e la scheda di valutazione e trasmette, previa richiesta della nuova scuola di destinazione, il «foglio notizie alunno» e la restante documentazione. Il direttore didattico della scuola di destinazione dà al direttore didattico della scuola di provenienza comunicazione della avvenuta formale iscrizione dell'alunno e deve, come già detto, avanzare richiesta della documentazione relativa all'alunno trasferito; al fine di un reale controllo dei movimenti degli alunni si richiama l'attenzione sulla necessità del rilascio del nulla osta da parte della scuola di provenienza, quale condizione indispensabile per l'accoglimento della domanda di iscrizione da parte del direttore didattico della scuola presso cui la famiglia intende trasferire l'alunno; queste procedure si applicano a tutti i trasferimenti: tra scuole elementari statali, tra queste ultime e quelle parificate e viceversa e tra quelle parificate. Il direttore didattico o il responsabile della scuola parificata che, a seguito del rilascio del nulla osta e della scheda di valutazione, non abbia ricevuto in tempi brevi e al massimo entro un mese richiesta da parte della nuova scuola prescelta della restante documentazione, è tenuto ad attuare gli opportuni immediati interventi con le autorità cui istituzionalmente compete di far rispettare l'obbligo scolastico a cominciare dagli enti locali e dalla stessa scuola alla quale era stato chiesto il trasferimento; al fine di facilitare i controlli, il direttore didattico o il responsabile della suddetta scuola non statale, svolge attiva opera di sensibilizzazione presso i familiari affinché gli stessi rendano nota, in sede di richiesta del nulla osta e della scheda di valutazione, la scuola alla quale intendono trasferire i loro figli, con l'indicazione del comune, qualora sia diverso da quello ove ha sede la scuola frequentata. Se sia stata verificata la mancata effettuazione dell'iscrizione ad altra scuola dell'allievo interessato al trasferimento, il direttore didattico o il responsabile della scuola parificata che ha rilasciato il nulla osta inoltra comunicazione alle autorità cui istituzionalmente compete di far rispettare l'obbligo scolastico, al fine di concordare le iniziative del caso»; dalla normativa su richiamata emerge come il rilascio del nulla osta da parte della scuola di provenienza e il dovere della scuola di destinazione di richiedere a quella di provenienza la documentazione relativa all'alunno trasferito, siano finalizzati ad un «reale controllo dei movimenti degli alunni» in considerazione del rispetto dell'obbligo scolastico -: se non ritenga opportuno, in considerazione del ruolo riconosciuto alla famiglia dal nostro ordinamento giuridico nelle scelte educative dei propri figli, che l'adozione di progetti ad anno iniziato, implicanti modificazioni dell'equilibrio nel frattempo creatosi all'interno della classe, vada presentata e condivisa con le famiglie prima dell'attuazione dei progetti stessi e quindi, nel caso di cui al presente atto di sindacato ispettivo interrogazione, prima dell'inserimento in classe degli studenti ROM; se, nel caso di specie, sia stato rispettato il diritto della famiglia di scegliere il percorso formativo ritenuto migliore per i propri figli, anche nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori; se siano state rispettate tutte le prescrizioni di legge previste per l'inserimento di bambini extracomunitaria nella scuola, in particolare con riferimento alle norme in materia sanitaria. (4-07751)" . "Camera dei Deputati" . "4/07751" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07751 presentata da BRICOLO FEDERICO (LEGA NORD PADANIA) in data 20/10/2003"^^ . . "20040126" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07751 presentata da BRICOLO FEDERICO (LEGA NORD PADANIA) in data 20/10/2003" . "2015-04-28T23:24:40Z"^^ . "20031020-20040126" . . . _:B608089b06dba66836e235bd4a439633a "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 26 gennaio 2004 nell'allegato B della seduta n. 412 all'Interrogazione 4-07751 presentata da BRICOLO Risposta. - La scuola primaria «P. Frattini (Verona, Via Monzambano 11 - quartiere Santa Lucia) è frequentata da 189 alunni, di cui 23 immigrati e 4 diversamente abili, suddivisi in 10 classi a modulo. Il valore della «accoglienza» è uno dei punti di forza del piano dell'offerta formativa del circolo didattico Verona 18 (di cui la scuola primaria Frattini fa parte): il P.O.F. medesimo, oltre ad essere stato illustrato alle famiglie, è esposto all'albo delle cinque scuole appartenenti al circolo didattico ed è pubblicato sul sito web del circolo. In data 10 ottobre 2003 le famiglie di due alunne (peraltro frequentanti classi della scuola elementare «Frattini» dove non sono inseriti alunni ROM) hanno presentato alla direzione didattica Verona 18 istanza di «nulla osta» al trasferimento con la motivazione che la famiglia non è in sintonia con il piano dell'offerta formativa della scuola medesima. Negli stessi giorni altre cinque famiglie della scuola primaria Frattini avevano ritirato presso l'ufficio di segreteria Verona 18 il fac-simile della istanza di nulla osta al trasferimento, peraltro mai riconsegnata compilata, alla direzione didattica. Tali istanze di «nulla osta» al trasferimento sono state presentate soltanto sette giorni dopo l'accoglienza, presso la scuola primaria «Frattini», di sei alunni rumeni ROM, nell'ambito di un progetto di scolarizzazione «protetta» che vede coinvolti il comune ed il centro servizi amministrativi di Verona, il centro Don Calabria, varie direzioni didattiche, scuole medie ed istituti comprensivi statali della città di Verona. In ottemperanza alla C.M. del MIUR n. 27 del 7 marzo 2003, la direzione didattica dichiara di non aver potuto dar corso alle due istanze di «nulla osta» presentate, in quanto, interpellata telefonicamente la preside della scuola paritaria «San Giuseppe» di Borgo Roma Verona, scuola presso la quale le famiglie avevano dichiarato nell'istanza di nulla osta di voler iscrivere le figlie, non risultavano posti disponibili per l'iscrizione; analogamente la Scuola paritaria «Virgo Carmeli» di Borgo Golosine dichiarava di non aver posti disponibili per nuove iscrizioni nella scuola primaria. Il dirigente scolastico di Verona 18 ha dichiarato, inoltre, che le due famiglie, ricevute le assicurazioni in merito alla «vigilanza sanitaria» della competente ULSS n. 20 per tutti gli alunni ed in particolare per i sei alunni ROM, per i quali era già stata fissata una visita medica per il 16 ottobre 2003, non hanno poi presentato altre istanze di «nulla osta» per altre scuole con posti disponibili. Attualmente tutti gli alunni della scuola primaria Frattini frequentano regolarmente le lezioni. Si fa presente inoltre che il locale distretto sanitario dell'ULSS 20 ha comunicato, con certificazione medica, di aver dato il nulla osta alla frequenza scolastica per i sei alunni Rom, dopo aver effettuato gli accertamenti di rito. La direzione didattica Verona 18, sulle tematiche relative alla scolarizzazione ROM, ha incontrato il 29 settembre 2003 ed il 27 ottobre 2003 i rappresentanti del consiglio di circolo e dei genitori senza che fosse manifestata nel merito alcuna espressione di contrarietà. Ancora in data 8 ottobre 2003 insieme agli insegnanti ed ai rappresentanti del centro Don Calabria è stato illustrato ai genitori riuniti presso la scuola Frattini il percorso di scolarizzazione degli alunni ROM predisposto dal comune, C.S.A. e centro Don Calabria. I docenti in data 22 ottobre 2003 hanno rappresentato ai genitori riuniti per il rinnovo dei rappresentanti di classe, l'articolazione dei percorsi generali e differenziati in rapporto alle situazioni ed alle esigenze delle varie classi. Si fa infine presente che il dirigente scolastico ha dichiarato inoltre che nessun documento o raccolta firme di protesta, da parte di genitori o altri, è pervenuta alla direzione didattica in parola. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, per l'università e per la ricerca: Valentina Aprea." . _:B608089b06dba66836e235bd4a439633a "20040126" . _:B608089b06dba66836e235bd4a439633a "SOTTOSEGRETARIO DI STATO ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA" . _:B608089b06dba66836e235bd4a439633a .