INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07684 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19970219

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che all'interrogante risultano i seguenti fatti: in data 6 giugno 1996 i sindaci dei comuni di Piove di Sacco e Arzergrande (Padova) hanno ricevuto il verbale della riunione tenutasi in data 22 febbraio 1996 presso la sede dell'Anas di Venezia; in tale riunione, per esaminare le prospettive di realizzazione in nuova sede della variante alla strada statale n. 516 nel tratto da Liettoli a sud di Piove di Sacco erano presenti, in rappresentanza dei rispettivi enti, i signori ingegner Salvatore Oliveri e ingegner Prisco per l'ANAS; assessore Gaetano Fontana, ingegner Giuseppe Fasiol e geometra Mauro Ghion per la regione Veneto; assessore Lino Brentan ed ingegner Arlando Dei Svaldi per la provincia di Venezia; assessore Roberto Ongaro e ingegner Pierluigi Corazza per la provincia di Padova, il sindaco ed il dirigente Utc del comune di Piove di Sacco; assessore Antonio Maritan per il comune di Arzergrande; il sindaco, il vice sindaco e l'assessore per i lavori pubblici per il comune di Campolongo Maggiore; dal verbale emerge che, dopo una breve introduzione dell'assessore regionale Fontana, l'assessore Ongaro per la provincia di Padova, l'assessore Brentan per la provincia di Venezia e l'ingegner Fasiol per la regione Veneto hanno illustrato lo stato della viabilita' della zona, evidenziando le problematiche connesse al mancato completamento della cosiddetta "superstrada dei vivai", nonche' lo stato della progettazione del tratto stradale in argomento e dello studio di valutazione di impatto ambientale commissionato dalla Regione. In particolare, il tratto stradale in questione e' risultato essere divisibile in due parti: a) Liettoli - strada provinciale n. 95 "dei Pescatori", in direzione del Passo della Fogolana, e strada statale n. 309 "Romea"; b) strada provinciale n. 95 "dei Pescatori" - Arzarello, in direzione Cavarzere e Adria lungo l'attuale strada statale n. 516; il verbale indica di seguito gli impegni assunti dall'ingegner Olivieri dell'Anas che, dopo avere preso atto dello stato della progettazione e del parere espresso dagli enti locali, ha manifestato la disponibilita' del compartimento a verificare la possibilita' di assumere in carico all'Anas il tratto della strada provinciale n. 91 "dei Pescatori" da Piove di Sacco al passo della Fogolana, al fine di dare continuita' all'itinerario principale costituito dal collegamento Padova- Chioggia/Costa Adriatica in direzione dell'attuale Romea e della Romea Commerciale, attualmente in fase di progettazione. Tale disponibilita' avrebbe dovuto trovare conferma o meno nelle determinazioni della direzione generale dell'Anas che l'ingegner Olivieri si e' impegnato a sentire in proposito; l'Anas stessa si e' impegnata ad effettuare entro un mese le necessarie verifiche tecniche ed amministrative presso la direzione generale Anas di Roma in relazione all'ipotesi di assumere in carico all'Anas il tratto della strada provinciale n. 91 "dei Pescatori" tra Piove di Sacco e la strada statale n. 309; alla data dell'8 febbraio 1997 non era giunta ai sindaci alcuna comunicazione dell'Anas circa l'espletamento delle promesse verifiche; in tale data, il sindaco di Piove di Sacco ha ritenuto opportuno fare nuovamente il punto della situazione con una apposita riunione cui l'Anas non era presente; in tale riunione e' stato nuovamente sottolineato l'enorme disagio provato dalla popolazione di Piove di Sacco per la mancata realizzazione del tratto finale della "strada dei Vivai"; tale mancata realizzazione provoca un elevato volume del traffico che passa per il collegamento cittadino tra il termine provvisorio di detta strada e la connessione con la strada statale n. 309 "Romea"; nella stessa riunione il sindaco di Piove di Sacco non ha nascosto l'intenzione - ove non vi fossero sollecite indicazioni operative - di bloccare il traffico pesante di attraversamento, a tutela della sicurezza, in particolare dei residenti del quartiere Sant'Anna; l'ordinanza prospettata non potrebbe non influire pesantemente in un quadrante di traffico che attende da anni provvedimenti strutturali riguardanti le connessioni tra Venezia-Chioggia-Ravenna e Padova -Legnano-Piove di Sacco-Arzergrande-Codevigo-Chioggia; in tale riunione i rappresentanti delle province di Padova e di Venezia hanno chiaramente prospettato ogni impegno ed ogni determinazione per sbloccare la situazione, ma hanno anche sollecitato la contestuale attivazione degli organismi regionali e dell'Anas -: quali siano i motivi della mancata comunicazione tra Anas e amministrazioni interessate al completamento di questa arteria vitale e, tra l'altro, assai breve (cinque chilometri e 320 metri!); quali siano le disponibilita' del Ministero dei lavori pubblici ad intervenire in sede di approfondimento tecnico della questione, tenendo conto del complesso delle risorse finanziarie - insufficienti - assegnate negli ultimi anni alla realizzazione di infrastrutture stradali nella regione Veneto; quali siano le priorita' individuate dall'Anas, di concerto con la regione Veneto, nell'ambito del nuovo piano triennale, e se vi sia disponibilita' finanziaria supplementare per il completamento di detta strada che, per le caratteristiche della zona, e' sicuramente di interesse interregionale. (4-07684)