INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07658 presentata da CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD) in data 19950220
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_07658_12 an entity of type: aic
Ai Ministri del tesoro, dei trasporti e della navigazione e dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: i recenti ed eclatanti provvedimenti giudiziari che hanno investito l'azienda municipale di autotrasporti di Napoli, hanno portato alla luce gravissime irregolarita' nella gestione del trasporto pubblico su gomma, evidenziando sprechi di gestione e false attestazioni sui chilometraggi percorsi; l'Autorita' nazionale garante della concorrenza e del mercato, ha gia' sanzionato la condotta monopolista attuata dalla societa' di trasporti su strada SOGIN del gruppo Ferrovie dello Stato e che pertanto i comportamenti attuati, anche in Veneto, delle aziende pubbliche, possono assumere dei connotati di non regolarita', che dovranno essere oggetto di attenta analisi e, se del caso, di inchiesta amministrativa a tutto campo (cio' al fine di tutelare gli interessi della collettivita' e la finanza pubblica, da sprechi e distorsioni); resta ancora tutta da verificare la vicenda della svendita, avvenuta da parte del Consorzio trasporti veneziano, delle attivita' e degli autobus della societa' controllata SVET srl di Chioggia (ex Ferlin), ad una ditta privata di Milano, senza che si sia seguita una procedura di tipo pubblico e senza alcuna opposizione da parte del commissario straordinario dello stesso ente, signor Corrado Baldan, gia' consigliere anziano del Consorzio trasporti veneziano, al momento dell'improvvida e strana cessione -: perche', a tutt'oggi, dopo anni di pubblicizzazione sfrenata (che ha creato un "buco" nazionale di circa 16.000 miliardi di lire), non sia stata attuata, anche in Veneto ed in particolare nel veneziano (CTV-ACTV), una seppur minima forma di corretta privatizzazione con i "contratti di servizio" previsti dalla legge, ad incominciare da quei collegamenti marginali, che, affidati ad operatori privati, potrebbero venir effettuati a costi decisamente piu' contenuti (circa il 50 per cento in meno), ed alleggerire cosi' il pesante conto del fondo nazionale trasporti per il Veneto, che attualmente e' assorbito per oltre il 40 per cento dalla sola ACTV di Venezia, che opera ormai in regime di assoluto monopolio (45 milioni di chilometri annui); se alla luce anche della vigente normativa antitrust, cio' sia ancora legittimo, con l'aggravante degli esorbitanti costi di esercizio di una sproporzionata struttura gestionale-amministrativa e ridondante magazzino ricambi o, ancora, costi di manutenzione e riparazione, al di fuori della normalita'. (4-07658)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07658 presentata da CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD) in data 19950220
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2014-05-14T19:34:59Z
4/07658
CAVALIERE ENRICO (LEGA NORD)