. . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07531 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921112"^^ . "2014-05-14T20:51:51Z"^^ . "0"^^ . . . "19921112-" . . . "Ai Ministri dei trasporti, dell'industria, commercio e artigianato e delle partecipazioni statali. - Per conoscere - premesso che: sulla dubbia utilita' della tratta ferroviaria Alitalia-FFSS Napoli Mergellina all'aeroporto di Fiumicino, l'interrogante ha prodotto tre atti ispettivi, n. 4-30529 del 13 gennaio 1992, riprodotto nell'attuale legislatura al n. 4-01397 del 25 maggio 1992, quello n. 4-02714 del 30 giugno 1992, evidenziando come esso non solo non coprisse la domanda locale di volo ma fungesse da alibi alla cancellazione di voli, con dubbi risultati per la societa' e danni per l'utenza; tutte tre le interrogazioni non hanno avuto risposta; sull'argomento e' ora intervenuta la CISNAL VOLO che, attraverso la RSA ha affermato che: \"Il treno un altro business ai nostri danni. Fummo facili profeti nel contestare il tanto pubblicizzato collegamento ferroviario, inventato dai sempre imprevedibili supergeni aziendali; \"parte da Mergellina decolla per tutto il mondo\" alla fine e' rimasto solo sulla carta. Il notevole passivo, circa un miliardo al mese, con un calo passeggeri rispetto all'aereo di oltre l'80 per cento, e con un indice tra posti offerti e posti occupati mai superiore al 30 per cento. Si pensava che con un semplice \"spuntino\" ed una tariffa di sole \"lire 127.500\" supportata da una capillare e costosa campagna pubblicitaria si potesse \"abbindolare\" il gia' restio passeggero. Passeggero che alla fine ha visto aumentare i propri disagi; bastano pochi esempi: in caso di sciopero FS i passeggeri vengono trasferiti in pullman; in caso di smarrimento bagaglio il PR puo' essere compilato solo in aeroporto (raggiungibile a proprie spese); la cronica mancanza di parcheggi a Mergellina gia' congestionata di traffico, uffici Alitalia riattati all'esterno della Stazione, piccoli e disagevoli, da aeroportucolo turistico e scartando in tutto questo l'eventuale rottura del treno ed i tempi di percorrenza piu' lunghi. Resisi conto del successo, i solerti megadirigenti anziche' ripristinare i voli per Fiumicino hanno pensato bene di cambiare gli orari dei treni sovrapponendoli a quelli dei collegamenti aerei, infatti: il volo BM 1349 decolla alle ore 07.00, ed il treno AZ 1011 parte alle ore 07.59; il volo BM 169 decolla alle ore 18.55, ed il treno AZ 1015 parte alle ore 19.22 aumentando a dismisura le difficolta' ed i disagi per i napoletani per le coincidenze ed i collegamenti con altri aeroporti italiani ed esteri. Ma allora questa politica aziendale e' proprio cieca? Non lo crediamo proprio. L'ATI sta prendendo due piccioni con una fava. Prima di tutto con questi collegamenti ferroviari l'AZ rientra a pieno titolo nel mega progetto del treno superveloce, che prevede investimenti per 20 mila miliardi, investimenti che fanno gola ai nostri dirigenti; eppoi sovrapponendo gli orari sara' sempre meno traumatica la cancellazione dei residui collegamenti aerei che mal si conciliano al megaprogetto. Napoli e l'ATI sono sempre piu' lontani e tu assisti passivamente a tutto questo?\"; inoltre i proconsoli Alitalia in ATI dopo aver depauperato tutte le attivita' strategiche operative dell'azienda, continuando nella loro opera di svuotamento, sono passati alla coercizione, per vincere le residue resistenze opposte dal personale di volo base Napoli; sono oltre 20 anni infatti che un notevole gruppo di assistenti subisce un trattamento scandaloso nel tentativo di costringerlo a trasferirsi sulla base di Roma; prima il blocco delle assunzioni seguito dal blocco delle carriere e delle promozioni, poi da un tipo di impiego restrittivo, che penalizza di circa 700.000 lire mensili pro capite gli stipendi ed ancora lunghi ed estenuanti transiti improduttivi, volutamente programmati per sfibrare gli stessi e per giustificare, in una eventuale vertenza, i costi piu' elevati rispetto alla base di Roma. Turni di volo artatamente programmati ai limiti di impiego giornaliero (13 ore) di durata anche di 5 giorni (un'assurdita' se si considera l'estensione dell'Italia e che la tratta piu' lunga Milano-Catania non raggiunge le due ore di volo) e la presenza anche di una quinta tratta giornaliera per rientrare in sede a Napoli. La gravissima discriminazione fra le basi di Napoli e Roma e' stata avallata anche dagli altri sindacati che in sede di rinnovi contrattuali, hanno permesso e concesso senza tenere nel dovuto conto e senza rispettare le esigenze ed i diritti dei lavoratori di Napoli, supportando ed in alcuni casi perfezionando la strategia aziendale di dismissioni. Perseverando in quest'ottica si puo' leggere anche la vicenda del treno Alitalia-FFSS con la cancellazione dei voli tra Napoli e Roma, sostituiti con collegamenti ferroviari che, previsti in orari assurdi, non permettono l'omogeneo e produttivo impiego degli assistenti di Napoli. E' quindi indispensabile che si intervenga, perche' detto atteggiamento persecutorio e discriminatorio abbia termine, che si vengano a ripristinare quelle situazioni di crescita uniforme e parallela tra le due basi sancite e garantite in un non lontano passato dalla Presidenza Alitalia e dagli allora Ministri delle partecipazioni statali, dei trasporti e per gli interventi nel Mezzogiorno e contro le quali si muove persino la fallimentare operazione treno-aereo sulla tratta Napoli-Roma -: punto per punto, se risulti esatto quanto al fallimentare risultato gestionale dell'operazione treno-aereo e, se cosi', cosa ancora si attenda per intervenire, eliminando gli sperperi e ripristinando i voli soppressi e che - semmai - vanno incrementati sulla tratta Napoli-Roma e garantendo spazio e prospettive dalla \"base\" di Napoli; se davvero esista un qualche progetto di inserimento diretto od indiretto del gruppo ATI-Alitalia nel colossale affare nazionale (dopo la ricostruzione, i Mondiali di Calcio, le Colombiadi) dell'Alta Velocita' ed in caso affermativo in quali modi. (4-07531)" . "4/07531" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07531 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921112" . "PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" .