"Per sapere - premesso che: la societa' Ferrovie dello Stato e' il piu' vasto complesso industriale gestito dallo Stato italiano e costituisce per il paese un patrimonio di inestimabile valore economico e sociale; l'efficiente gestione ed il corretto sviluppo della rete ferroviaria italiana e del sistema di trasporto su rotaia sono un elemento irrinunciabile per l'ingresso del nostro Paese in Europa, come dimostrano la grande attenzione ed i cospicui investimenti che i piu' evoluti partner europei stanno dedicando alle proprie compagnie ferroviarie; recenti, drammatici avvenimenti (soprattutto l'ancora oscura vicenda Necci ed il tragico disastro di Piacenza) hanno portato alla luce prospettive gestionali per le Ferrovie dello Stato preoccupanti sotto tutti gli aspetti, con gravissimi riflessi sulla sicurezza dell'esercizio, sulla qualita' del servizio e sulla realizzazione degli investimenti; l'attuale amministratore delegato delle ferrovie, ingegner Giancarlo Cimoli, cui sono stati attribuiti dal consiglio di amministrazione della societa' poteri da vero e proprio plenipotenziario, sta dimostrando giorno dopo giorno la propria piu' completa inadeguatezza rispetto alle gravi responsabilita' connesse al ruolo attribuitogli -: se sia vero che l'ingegner Cimoli: abbia sollevato dai rispettivi incarichi quasi tutti i dirigenti di vertice della societa', sostituendoli con dirigenti sconosciuti, non in possesso a quanto risulta agli interroganti, di alcun tipo di conoscenze nel settore dei trasporti, quali Fulvio Conti, Maurizio Bussolo, Daniela Scurti, Livio Vido, Alessandro Renon, Maria Teresa Fantola, Rosa Papetti; abbia inopinamente compromesso le delicatissime relazioni industriali del sistema ferroviario con incauti annunci ad effetto, non suffragati da reali esigenze di gestione (licenziamento di duecento dirigenti e cassa integrazione per ventimila ferrovieri), determinando una preoccupante conflittualita' e facendo proclamare in breve tempo ben due scioperi generali, l'uno effettuato con gravi disagi all'utenza, l'altro sospeso solo grazie al senso di responsabilita' di sindacati e lavoratori all'indomani della tragedia di Piacenza; abbia programmato unilateralmente tagli selvaggi al trasporto dei pendolari, sacrificando sull'altare di ingiustificati interessi economici e senza rispetto per gli indirizzi parlamentari le esigenze primarie delle classi meno protette e piu' bisognose del popolo italiano; nonostante l'attuale momento di crisi, non abbia mancato di porre in essere atti che appaiono discutibili, quasi la transazione di ben settanta miliardi con un consorzio di imprese costruttrici o la poco trasparente cessione dell'informatica ferroviaria (pure punto nevralgico per la sicurezza dell'esercizio); con proprio provvedimento, si sia senza giustificazione spogliato della maggior parte dei suoi poteri, delegandoli al ragionier Fulvio Conti, da lui assunto presso le Ferrovie dello Stato con una retribuzione di circa un miliardo di lire all'anno, nominandolo di fatto suo plenipotenziario, senza alcun tipo di controllo governativo o parlamentare su tale nomina; all'indomani della tragedia di Piacenza, abbia nominato responsabile della sicurezza dell'esercizio ferroviario il dottor Gianpietro Monfardini, senza tenere conto che il medesimo e' addirittura indagato, come riportato ampiamente dalla stampa nazionale, di tentato disastro ferroviario dal procuratore della Repubblica di Bologna, dottor Luigi Prisco, per il controllo di un ponte ferroviario avvenuto pochi istanti dopo il transito di un treno con a bordo trecento viaggiatori pendolari; se intendano disporre adeguati accertamenti in merito a quanto sopra riportato, ed in genere sulla gestione delle Ferrovie dello Stato da parte dell'ingegner Cimoli, riferendone gli esiti in Parlamento e precisando quali iniziative intendano assumere per porre rimedio alla grave situazione denunciata e per restituire finalmente al Paese una azienda ferroviaria sicura ed efficiente. (4-07465)" . . . . . . "1"^^ . . "2014-05-15T10:49:29Z"^^ . . . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc . "GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07465 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970212" . "4/07465" . "19970212-19971201" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07465 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970212"^^ . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc "Si risponde per delega del Presidente del Consiglio dei Ministri. Risulta che le caratteristiche professionali possedute dal gruppo di dirigenti assunto recentemente presso la societa' F.S. spa ed indicato dagli onorevoli interroganti rispondono a precise ed individuate esigenze aziendali che hanno inteso collocare, in posizioni di elevata responsabilita' ed impegno, personalita' che garantissero con la propria spiccata managerialita' la gestione di un momento di transizione e quindi particolarmente significativo per la Societa'. Con le scelte effettuate la Societa' non ha inteso \"sollevare dai rispettivi incarichi\" i precedenti vertici aziendali, ma di fatto, all'interno di un processo riorganizzativo piu' complessivo, sono state modificate le utilizzazioni dei responsabili di alcuni settori rispetto ai quali l'Amministratore Delegato, nella sua autonomia di direzione ed indirizzo, ha ritenuto necessario intervenire, ridefinendone gli ambiti operativi. Per quanto riguarda le \"delicatissime relazioni industriali del sistema ferroviario\", le FS hanno fatto presente che pur attraverso momenti di maggiore o minore tensione dovuti a contingenti problemi vertenziali, si mantengono estremamente corrette e contenute, anche se nell'ultimo periodo vanno registrati diffusi conflitti dovuti non gia' ad \"incauti annunci ad effetto\" del signor Amministratore Delegato, bensi' sostanzialmente alla stagione di rinnovo contrattuale del personale ferroviario che va aprendosi. Anche per cio' che concerne l'assegnazione di deleghe particolari ai diversi dirigenti della Societa', nelle loro rispettive collocazioni funzionali, le F.S. confermano che essa rientra nelle autonome valutazioni dell'Amministratore Delegato, peraltro consentite dal mandato conferito dal consiglio di amministrazione. Circa la retribuzione del dottor Fulvio Conti, la Societa' F.S. conferma che tale compenso e' in linea con analoghe retribuzioni conferite da aziende industriali operanti nel mercato estero a dirigenti che rivestono ruoli dello stesso livello di responsabilita' e professionalita'. Infine, per quanto riguarda l'incarico di direttore della direzione tecnica affidato all'ingegner Gianpietro Monfardini, la Societa' F.S. afferma che la grande esperienza posseduta e l'elevato livello di capacita' professionale nel settore dell'esercizio ferroviario sono alla base delle valutazioni che hanno portato all'individuazione del dirigente in parola per una collocazione di cosi' particolare rilievo nell'organizzazione societaria. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Claudio Burlando." . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc "19971114" . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc "MINISTRO MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE" . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc . _:Bd5bee6f7d86e6a9c0e6c77388073d7cc .