INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07439 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100601
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07439 presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI martedi' 1 giugno 2010, seduta n.330 FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il quotidiano Il Mattino, nella sua edizione del 30 maggio 2010 ha pubblicato una inquietante corrispondenza della giornalista Rosaria Capacchione, significativamente intitolato «Confisca beffa, dimenticato il tesoro del boss»; in detto articolo si racconta - e denuncia - la vicenda di Giacomo Diana, conosciuto come «zio paperone» o come «cappellone» per via del copricapo a larghe falde; Diana viene descritto come «l'uomo dei rifiuti molto prima dell'era Vassallo e dei fratelli Orsi, quando dettava legge in provincia di Caserta dall'alto della discarica di Bortolotto, un ammasso abusivo di immondizia sistemato in posizione strategica tra Caserta, Napoli e il Basso Lazio. Era stato l'uomo che aveva dato il via libera ai camion e ai compattatori che arrivavano da ogni parte d'Italia, che non aveva detto no ai carichi di veleni industriali, che aveva saputo tirarsi fuori dall'affare in tempo per reinvestire altrove il denaro incassato grazie alle ecomafie»; Diana risulta coinvolto «in una inchiesta su camorra e affari, battezzata "Artemide", con l'arresto per associazione camorristica disposto dal gip napoletano Giovanna Ceppaluni, al quale era seguito il sequestro dei beni: case, terreni, societa' (un immobile di lusso conosciuto a Mondragone come "Villa Nina", quote azionarie delle societa' Vento srl e Disa srl), titoli e depositi bancari (per oltre 3 milioni). Due anni fa l'imprenditore di San Cipriano d'Aversa e' morto. Delle sue proprieta', che nel frattempo erano state confiscate, non si e' saputo piu' nulla: nessuno le ha reclamate, nessuno le ha destinate a chicchessia, nessuno si e' preoccupato di svincolarle dal sequestro penale - imposto parallelamente alle misure di prevenzione»; ora quel piccolo grande tesoro e' ricomparso: era nascosto negli atti del processo penale iniziato dieci anni fa, tra le decine e decine di fascicoli conservati negli archivi della I sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il procedimento, nel quale sono imputate dodici persone, si era trascinato a dibattimento per qualche tempo. Poi, come per i beni di Diana, era finito nel dimenticatoio. Lo ha tirato fuori il collegio presieduto dal giudice Raffaello Magi, l'estensore della sentenza Spartacus, che lo sta portando a conclusione. E rileggendo gli atti in vista della requisitoria del pubblico ministero antimafia i giudici sammaritani, che non sono gli stessi che avevano avviato il dibattimento, hanno ritrovato il tesoro perduto; e' stato ricostruito anche l'iter giudiziario: la sezione per le misure di prevenzione nel 2004 aveva disposto la confisca di terreni, fabbricati e delle giacenze dei conti correnti di Diana, Bnl di Montecatini (dove era stato versato il ricavato della vendita del complesso turistico Area che Diana aveva gestito per qualche anno in Toscana) e Banca di Roma di Mondragone. Depositi affidati a un custode. Il sequestro penale previsto dall'articolo 12 sexies aveva, pero', congelato gli effetti di quella confisca, diventata definitiva a ottobre del 2009. L'avvenuta morte di Diana aveva, successivamente, «liberato» quelle stesse proprieta' che avrebbero dovuto essere formalmente consegnate all'avente diritto, che nel frattempo era diventato lo Stato. Procedura che, come successo proprio nell'ambito del processo Spartacus, potrebbe essere avviata anche prima della sentenza del processo penale, sentenza che dovrebbe essere emessa tra settembre e ottobre -: di quali elementi dispongono, nell'ambito delle rispettive competenze con riferimento alla vicenda riportata in premessa; se il Ministro della giustizia intenda assumere iniziative ispettive per l'esercizio dei poteri di competenza. (4-07439)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07439 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100601
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T00:35:33Z
4/07439
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)